Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 30 giugno 2020, n. 13248. La massima estrapolata: La motivazione del provvedimento impugnato con ricorso per cassazione deve ritenersi apparente quando pur se graficamente esistente ed, eventualmente sovrabbondante nella descrizione astratta delle norme che regola la fattispecie dedotta in giudizio, non consente alcun controllo sull’esattezza e la logicità del...
Categoria: Sentenze – Ordinanze
La Regione non può imporre la chiusura domenicale di un esercizio commerciale
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 30 giugno 2020, n. 13142. La massima estrapolata: La Regione non può imporre la chiusura domenicale di un esercizio commerciale. La liberalizzazione degli orari dei negozi, così come la previsione di chiusure settimanali, è una questione che rientra nella materia della «tutela della concorrenza», che è di competenza esclusiva...
La presentazione di una istanza di sanatoria
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 30 giugno 2020, n. 4152. La massima estrapolata: La presentazione di una istanza di sanatoria ex art. 36 D.P.R. 380/2011 non rende inefficace il provvedimento sanzionatorio pregresso; non vi è dunque una automatica necessità per l’amministrazione di adottare, se del caso, un nuovo provvedimento di demolizione. La domanda di...
La c.d. “ottemperanza di chiarimenti”
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 30 giugno 2020, n. 4138. La massima estrapolata: La c.d. “ottemperanza di chiarimenti” ex art. 112, comma 5, Cod. proc. amm., è utilizzabile quando vi sia una situazione di incertezza da dirimere che impedisce la sollecita esecuzione del giudicato. Non è, pertanto, un’azione od una domanda in senso tecnico,...
Sopravvenuta estinzione del reato per prescrizione
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 13 maggio 2020, n. 14822. Massima estrapolata: Il rilievo, in sede di legittimità, della sopravvenuta estinzione del reato per prescrizione unitamente ad un vizio di motivazione della sentenza impugnata in ordine alla responsabilità dell’imputato, comporta l’annullamento senza rinvio della stessa e, ove questa contenga anche la condanna al risarcimento...
Per la configurabilità del delitto di collusione
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 13 maggio 2020, n. 14820. Massima estrapolata: Per la configurabilità del delitto di collusione, di cui all’art. 3 della legge 9 dicembre 1941, n. 1383, non è necessario che il finanziere eserciti, con attualità, un determinato servizio d’istituto, funzionale alla frode fiscale che forma oggetto dell’accordo criminoso, ma è...
L’interpretazione degli atti amministrativi
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 30 giugno 2020, n. 4166. La massima estrapolata: L’interpretazione degli atti amministrativi soggiace alle stesse regole dettate dall’art. 1362 e ss. c.c. per l’interpretazione dei contratti, tra le quali assume carattere preminente quella collegata all’interpretazione letterale in quanto compatibile con il provvedimento amministrativo, dovendo in ogni caso il giudice...
L’applicazione delle misure cautelari personali
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 13 maggio 2020, n. 14840. Massima estrapolata: In tema di presupposti per l’applicazione delle misure cautelari personali, il requisito dell’attualità del pericolo di reiterazione del reato, introdotto nell’art. 274, lett. c), cod. proc. pen. dalla legge 16 aprile 2015, n. 47, non va equiparato all’imminenza del pericolo di commissione...
L’improcedibilità dell’azione penale per litispendenza oggettiva e soggettiva
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 13 maggio 2020, n. 14823. Massima estrapolata: È deducibile per la prima volta in cassazione l’improcedibilità dell’azione penale per litispendenza oggettiva e soggettiva relativa a procedimenti promossi dallo stesso ufficio del pubblico ministero e pendenti dinanzi a giudici egualmente competenti della stessa sede giudiziaria, atteso che, in tale ipotesi...
Nel giudizio di merito conseguente a provvedimento ex art. 700 c.p.c.
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 26 giugno 2020, n. 12861. La massima estrapolata: Nel giudizio di merito conseguente a provvedimento ex art. 700 c.p.c., il regolamento preventivo di giurisdizione può essere proposto anche dal ricorrente rimasto soccombente in sede cautelare sussistendo, in presenza di ragionevoli dubbi sui limiti esterni della giurisdizione del giudice adito,...