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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 8 marzo 2013, n.5845. In tema di avviamento applicabile la fattispecie d’inadempimento descritta nell’art. 1497 c.c.

La massima 1. Non essendo l’avviamento un bene compreso nell’azienda, e del quale si possa ipotizzare un vizio nel senso in cui tale nozione è intesa nell’art. 1490 c.c. in tema di vizi della cosa venduta, ma soltanto una qualità immateriale dell’azienda, che può essere dedotta in contratto e dar luogo alla fattispecie d’inadempimento descritta...

Titolo esecutivo verso il condominio è azionabile anche contro i singoli condomini
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Titolo esecutivo verso il condominio è azionabile anche contro i singoli condomini

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 4238 del 20 febbraio 2013. Titolo esecutivo verso il condominio è azionabile anche contro i singoli condomini   Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 4238 del 20 febbraio 2013 Svolgimento del processo 1.- Con la decisione ora impugnata, pubblicata il 19 novembre 2008, il Tribunale di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 marzo 2013 n. 6096. Il compenso per prestazioni professionali, che non sia convenzionalmente stabilito, è un debito pecuniario illiquido; ne consegue che il foro facoltativo del luogo ove deve eseguirsi l’obbligazione va individuato nel domicilio del debitore

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 marzo 2013 n. 6096[1] Il compenso per prestazioni professionali, che non sia convenzionalmente stabilito, è un debito pecuniario illiquido, da determinare secondo la tariffa professionale; ne consegue che il foro facoltativo del luogo ove deve eseguirsi l’obbligazione (art. 20 cod. proc. civ., seconda ipotesi)...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 marzo 2013 n. 6093. Con riferimento ai danni causati per negligenza o imprudenza il medico risponde in ogni caso, anche in merito a problemi tecnici di particolare difficoltà

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 marzo 2013 n. 6093[1] La limitazione di responsabilità professionale del medico-chirurgo ai soli casi di dolo o colpa grave, ai sensi dell’art. 2236 c.c., attiene esclusivamente alla perizia, per la soluzione di problemi tecnici di particolare difficoltà, con esclusione dell’imprudenza e della negligenza. Infatti,...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza n. 6070 del 12 marzo 2013. Alla cancellazione della società non corrisponde il venir meno di ogni rapporto giuridico facente capo alla società estinta ma si determina un fenomeno di tipo successorio in favore dei soci

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza n. 6070 del 12 marzo 2013[1] Qualora all’estinzione della società, conseguente alla sua cancellazione dal registro delle imprese, non corrisponda il venir meno di ogni rapporto giuridico facente capo alla società estinta, si determina un fenomeno di tipo successorio, in virtù del quale: a) le...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 5473 del 5 marzo 2013. Accertamento induttivo all’amministratore di condominio

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 5473 del 5 marzo 2013 La Corte, ritenuto che, ai sensi dell’art. 380 bis cod. proc. civ., è stata depositata in cancelleria la seguente relazione: Il relatore cons. Giuseppe Caracciolo, letti gli atti depositati Osserva C. A. propone ricorso per cassazione avverso la sentenza della Commissione tributaria...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 12 marzo 2013 n. 11792. In tema di anticorruzione

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 12 marzo 2013 nn. 11792[1] Vi è continuità normativa tra le nuove disposizioni in materia di istigazione alla corruzione contenute nei commi 1 e 3 dell’art. 322 cod. pen., come sostituite dalla legge n. 190 del 2012, e le previgenti disposizioni contenute negli stessi commi,...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 marzo 2013, n. 5408. In tema di licenziamento e pubblica amministrazione.

La massima La illegittimità del recesso dal rapporto di lavoro di una P.A. con un dirigente comporta l’applicazione, al rapporto fondamentale sottostante, della disciplina dell’art. 18 della legge n. 300 del 1970, con conseguenze reintegratorie, a norma dell’art. 51, secondo comma, del d.lgs. n. 165 del 2001.   SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO SENTENZA...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 3662 del 14 febbraio 2013. La responsabilità ex art. 2051 c.c.viene meno in presenza del verificarsi di un caso fortuito (nella specie a seguito della caduta di una sposa sulla scalinata della chiesa)

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 3662 del 14 febbraio 2013 Svolgimento del processo 1. – Nell'(omissis) A.A. riportava lesioni personali a seguito della caduta sulla scalinata del Duomo di (omissis), ove si era recata per partecipare ad una cerimoniale nuziale; conveniva, dunque, in giudizio dinanzi al Tribunale di Napoli l’Ente Chiesa (omissis),...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 8 marzo 2013, n.5848. La concorrenza sleale, consistente nel diffondere notizie ed apprezzamenti sui prodotti altrui in modo idoneo a determinare il discredito, richiede un’effettiva divulgazione ad un numero indeterminato, o quanto meno ad una pluralità di soggetti cioè ad un pubblico indifferenziato, e non è pertanto configurabile nell’ipotesi di esternazioni occasionalmente rivolte a singoli interlocutori nell’ambito di separati e limitati colloqui

La massima 1. La concorrenza sleale, consistente nel diffondere notizie ed apprezzamenti sui prodotti altrui in modo idoneo a determinare il discredito, richiede un’effettiva divulgazione ad un numero indeterminato, o quanto meno ad una pluralità di soggetti cioè ad un pubblico indifferenziato, e non è pertanto configurabile nell’ipotesi di esternazioni occasionalmente rivolte a singoli interlocutori...