Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 25 ottobre 2019, n. 7305. La massima estrapolata: L’art. 114, comma 3, lett. e), del codice del processo amministrativo non prevede l’obbligo del giudice dell’ottemperanza di accogliere senz’altro la richiesta di parte e di disporre automaticamente la misura della penalità di mora, nel caso di constatato mancato pagamento: il...
Categoria: Sentenze – Ordinanze
La fattispecie lottizzatoria
Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 4 novembre 2019, n. 7530. La massima estrapolata: La fattispecie lottizzatoria può manifestarsi innanzitutto nella veste “materiale”, attraverso l’avvio non autorizzato di opere finalizzate alla trasformazione urbanistica di terreni in zona non adeguatamente urbanizzata in violazione della disciplina a quest’ultima impartita dalla legislazione e dagli strumenti pianificatori; siffatti interventi...
L’interesse a ricorrere
Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 5 novembre 2019, n. 7539. La massima estrapolata: L’interesse a ricorrere si sostanzia nell’utilità o nel vantaggio (materiale e morale) che il ricorrente può ricavare dall’accoglimento della domanda proposta in giudizio; esso presuppone una lesione attuale e concreta alla situazione soggettiva del privato ricorrente. Nel caso di una procedura...
Ammissione con riserva è un provvedimento cautelare
Consiglio di Stato, sezione terza, Sentenza 29 ottobre 2019, n. 7410. La massima estrapolata: L’ammissione con riserva, anche quando il concorrente abbia superato le prove e risulti vincitore del concorso, è un provvedimento cautelare che non fa venir meno l’interesse alla definizione del ricorso nel merito, poiché tale ammissione è, appunto, subordinata alla verifica della...
La riduzione della tassa rifiuti per mancata raccolta
Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Ordinanza 12 settembre 2019, n. 22767. La massima estrapolata: La riduzione della tassa rifiuti per mancata raccolta interviene ex se laddove sussista il fatto oggettivo bastando al contribuente provare che il servizio di smaltimento non è stato reso dal Comune senza che rilevino le situazioni di imprevedibilità e/o la non...
Le spese sostenute dal creditore istante nel giudizio di opposizione alla sentenza di fallimento
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 11 settembre 2019, n. 22725. La massima estrapolata: In sede di ammissione allo stato passivo, le spese sostenute dal creditore istante nel giudizio di opposizione alla sentenza di fallimento, in quanto sorte successivamente all’apertura del concorso dei creditori e, pertanto, inidonee ad integrare un credito concorsuale, non possono godere...
La sospensione dei procedimenti esecutivi in favore delle vittime di richieste estorsive e dell’usura
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 12 settembre 2019, n. 22787. La massima estrapolata: La sospensione dei procedimenti esecutivi prevista dall’art. 20, comma 4, della l. n. 44 del 1999, in favore delle vittime di richieste estorsive e dell’usura, non si applica al procedimento c.d. “prefallimentare”, che non rivela natura esecutiva, ma cognitiva; l’istituto...
La nullità per difetto di forma
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 12 settembre 2019, n. 22778. La massima estrapolata: La nullità per difetto di forma (nella specie, dovuta alla mancanza di prova dell’accettazione dell’ente rispetto al preventivo ricevuto), di un contratto concluso da un Comune, integra una questione mista di fatto e di diritto che, ove rilevata d’ufficio dal giudice,...
Riparto giurisdizionale tra giudice ordinario e giudice amministrativo
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 12 settembre 2019, n. 22768. La massima estrapolata: Ai fini del riparto giurisdizionale tra giudice ordinario e giudice amministrativo non rileva la prospettazione compiuta dalle parti ma deve essere valutato il petitum sostanziale, identificato in funzione della causa petendi, ovvero dell’intrinseca natura della posizione dedotta in giudizio e qualificata...
Azioni e quote delle società di capitali quali beni di “secondo grado”
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 12 settembre 2019, n. 22790. La massima estrapolata: Le azioni (e le quote) delle società di capitali costituiscono beni di “secondo grado”, in quanto non sono del tutto distinti e separati da quelli compresi nel patrimonio sociale, e sono rappresentative delle posizioni giuridiche spettanti ai soci in ordine...