E’ erroneo considerare ‘unitariamente’ il fatto di detenzione di sostanze pesanti e leggere per valutarne la lieve entità
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E’ erroneo considerare ‘unitariamente’ il fatto di detenzione di sostanze pesanti e leggere per valutarne la lieve entità

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 11 settembre 2018, n. 40294.    La massima estrapolata: E’ erroneo considerare ‘unitariamente’ il fatto di detenzione di sostanze pesanti e leggere per valutarne la lieve entità, in quanto è la lettera della legge ad impegnare ad una valutazione separata delle singole condotte connotate dal peculiare e diverso...

L’assenza di rimesse solutorie non esclude l’interesse del correntista a ricorrere contro clausole illegittime su interessi anatocistici.
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L’assenza di rimesse solutorie non esclude l’interesse del correntista a ricorrere contro clausole illegittime su interessi anatocistici.

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 5 settembre 2018, n. 21646. La massima estrapolata: L’assenza di rimesse solutorie non esclude l’interesse del correntista a ricorrere contro clausole illegittime su interessi anatocistici. Ordinanza 5 settembre 2018, n. 21646 Data udienza 28 giugno 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Nella determinazione dell’attivo patrimoniale va calcolato come parte del patrimonio anche il cespite acquisito prima del triennio antecedente il deposito dell’istanza di fallimento.
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Nella determinazione dell’attivo patrimoniale va calcolato come parte del patrimonio anche il cespite acquisito prima del triennio antecedente il deposito dell’istanza di fallimento.

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 5 settembre 2018, n. 21647. La massima estrapolata: Nella determinazione dell’attivo patrimoniale va calcolato come parte del patrimonio anche il cespite acquisito prima del triennio antecedente il deposito dell’istanza di fallimento. Ordinanza 5 settembre 2018, n. 21647 Data udienza 28 giugno 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Non sana la nullità della citazione il rispetto di fatto dei termini minimi se ciò è dovuto al rinvio della data di udienza.
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Non sana la nullità della citazione il rispetto di fatto dei termini minimi se ciò è dovuto al rinvio della data di udienza.

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 5 settembre 2018, n. 21652. La massima estrapolata: Non sana la nullità della citazione il rispetto di fatto dei termini minimi se ciò è dovuto al rinvio della data di udienza. Ordinanza 5 settembre 2018, n. 21652 Data udienza 28 giugno 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Le pretese derivanti dall’inadempimento della stazione appaltante non vanno valutate in relazione all’istituto delle riserve, ma seguono i principi di cui agli artt. 1453 e 1458 c.c.
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Le pretese derivanti dall’inadempimento della stazione appaltante non vanno valutate in relazione all’istituto delle riserve, ma seguono i principi di cui agli artt. 1453 e 1458 c.c.

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 5 settembre 2018, n. 21652. La massima estrapolata: In tema di appalto di opere pubbliche, la riserva, attenendo ad una pretesa economica di matrice contrattuale, presuppone l’esistenza di un contratto valido di cui si chiede l’esecuzione, mentre, ogni qualvolta si faccia questione di invalidità del contratto e dei...

È revocabile l’utilizzo da parte della banca delle somme incassate dai terzi per estinguere il debito della società mandante poi fallita
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È revocabile l’utilizzo da parte della banca delle somme incassate dai terzi per estinguere il debito della società mandante poi fallita

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 6 settembre 2018, n. 21694. La massima estrapolata: È revocabile l’utilizzo da parte della banca delle somme incassate dai terzi per estinguere il debito della società mandante poi fallita perché non rileva che, per sottrarsi alla revocatoria, essa affermi che il mandato all’incasso ricevuto sia coevo al sorgere...

La facoltà del curatore di sciogliersi dal contratto non del tutto eseguito presuppone che questo sia ancora pendente alla data di dichiarazione del fallimento
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La facoltà del curatore di sciogliersi dal contratto non del tutto eseguito presuppone che questo sia ancora pendente alla data di dichiarazione del fallimento

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 6 settembre 2018, n. 21695. La massima estrapolata: La facoltà del curatore di sciogliersi dal contratto non del tutto eseguito presuppone che questo sia ancora pendente alla data di dichiarazione del fallimento. Questo in quanto, se a seguito dell’accertamento dell’intervenuta risoluzione del contratto in un momento antecedente alla...

La diffamazione per la comunicazione con più persone scatta anche quando le frasi offensive sono contenute nella bacheca di Facebook
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La diffamazione per la comunicazione con più persone scatta anche quando le frasi offensive sono contenute nella bacheca di Facebook

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 6 settembre 2018, n. 40083. La massima estrapolata: La diffamazione per la comunicazione con più persone scatta anche quando le frasi offensive sono contenute nella bacheca di Facebook perché è accessibile a quelli che possono vedere il profilo. Sentenza 6 settembre 2018, n. 40083 Data udienza 3 maggio...

Risponde del reato di lesioni personali colpose in concorso, l’aiuto chirurgo che, incaricato del compito di garantire con la telecamera la visione del campo chirurgico, non presti la dovuta attenzione
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Risponde del reato di lesioni personali colpose in concorso, l’aiuto chirurgo che, incaricato del compito di garantire con la telecamera la visione del campo chirurgico, non presti la dovuta attenzione

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 4 settembre 2018, n. 39733. La massima estrapolata: Risponde del reato di lesioni personali colpose in concorso, l’aiuto chirurgo che, incaricato del compito di garantire con la telecamera la visione del campo chirurgico, non presti la dovuta attenzione nel visionare costantemente il campo operatorio, ad addome chiuso, mediante...

Revoca indulto e interpretazione data commissi delicti se la sentenza di condanna non la esplicita
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Revoca indulto e interpretazione data commissi delicti se la sentenza di condanna non la esplicita

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 3 settembre 2018, n. 39443.   La massima estrapolata: Revoca indulto e interpretazione data commissi delicti se la sentenza di condanna non la esplicita, il giudice può interpretare la pronuncia per verificarla Sentenza 3 settembre 2018, n. 39443 Data udienza 2 maggio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...