Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 25 maggio 2020, n. 15750. Massima estrapolata: In caso di giudizio abbreviato, ai fini del riconoscimento dell’attenuante prevista dall’art. 62, n. 6, cod. pen., la riparazione del danno mediante risarcimento o restituzione deve intervenire prima che sia pronunciata l’ordinanza del giudice di ammissione al rito ex art. 438, comma...
Categoria: Cassazione penale 2020
Il delitto di appropriazione indebita è reato istantaneo
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 25 maggio 2020, n. 15735. Massima estrapolata: Il delitto di appropriazione indebita è reato istantaneo che si consuma con la prima condotta appropriativa, nel momento in cui l’agente compie un atto di dominio sulla cosa con la volontà espressa o implicita di tenere questa come propria, con la conseguenza...
In tema di riduzione in schiavitù
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 21 maggio 2020, n. 15662. Massima estrapolata: In tema di riduzione in schiavitù, ai fini della configurabilità del requisito dello stato di soggezione della persona offesa, rilevante per l’integrazione del reato, non è necessaria la totale privazione della libertà personale della medesima, ma soltanto una significativa compromissione della sua...
In tema di valutazione di una pluralità di prove testimoniali destinate a ricomporre il medesimo fatto
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 21 maggio 2020, n. 15669. Massima estrapolata: In tema di valutazione di una pluralità di prove testimoniali destinate a ricomporre il medesimo fatto, la valenza probatoria di ciascuna dichiarazione non è compromessa dal fatto che una o più circostanze siano riferite da alcuni testimoni e non da altri, quando...
Non costituisce indebita manifestazione del convincimento del giudice
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 21 maggio 2020, n. 15689. Massima estrapolata: Non costituisce indebita manifestazione del convincimento del giudice, in grado di fondare una richiesta di ricusazione, il fatto che questi, nel corso del procedimento, come componente del tribunale del riesame, abbia confermato una misura cautelare reale, in quanto tale decisione prescinde da...
L’ordinanza con cui il giudice respinga la richiesta di sospensione
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 22 maggio 2020, n. 15717. Massima estrapolata: L’ordinanza con cui il giudice respinga la richiesta di sospensione del processo per incapacità dell’imputato di parteciparvi coscientemente non è impugnabile con ricorso per cassazione se non unitamente alla sentenza. Sentenza 22 maggio 2020, n. 15717 Data udienza 27 febbraio 2020 Tag...
Il delitto di danneggiamento con violenza alla persona
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 21 maggio 2020, n. 15643. Massima estrapolata: Integra il delitto di danneggiamento con violenza alla persona, come riformulato dall’art. 2, comma 1, lett. l), d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, la condotta di tamponamento del veicolo altrui dal quale, oltre al danno, derivino, per la violenza dell’impatto, lesioni alla...
Il trattenimento da parte del fallito dei proventi della attività lavorativa
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 21 maggio 2020, n. 15650. Massima estrapolata: Il trattenimento da parte del fallito dei proventi della attività lavorativa esercitata successivamente alla dichiarazione di fallimento integra il delitto di bancarotta post-fallimentare solo per la parte di guadagno effettivo – calcolato detraendo i costi sostenuti dai ricavi conseguiti nella gestione della...
Il delitto di atti persecutori ha natura di reato abituale
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 21 maggio 2020, n. 15651. Massima estrapolata: Il delitto di atti persecutori ha natura di reato abituale e di danno che si consuma con la realizzazione di uno degli eventi alternativi previsti dall’art. 612-bis cod. pen., conseguente al compimento dell’ultimo degli atti della sequenza criminosa integrativa della abitualità del...
In tema di querela ed il termine di decadenza di tre mesi
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 21 maggio 2020, n. 15658. Massima estrapolata: In tema di querela, il termine di decadenza di tre mesi previsto dall’art. 124 cod. pen. per la proposizione non si estende all’onere di indicazione degli elementi di prova già noti. Sentenza 21 maggio 2020, n. 15658 Data udienza 11 febbraio 2020...