Illegittimo il decreto di sequestro per equivalente quando viene richiesto senza verificare se era, invece, possibile procedere al sequestro diretto Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 14 ottobre 2016, n. 43561 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ANDREAZZA...
Categoria: Cassazione penale 2016
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 14 ottobre 2016, n. 43550
In tema di riparazione per ingiusta detenzione anche l’affidamento ai servizi sociali, quale misura alternativa alla detenzione, è equiparabile alle altre modalità di espiazione della pena Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 14 ottobre 2016, n. 43550 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 13 ottobre 2016, n. 43494
L’ente non assume la qualità di persona offesa dal reato e il pubblico ministero non è tenuto a notificargli l’avviso della richiesta di archiviazione se il reato non ha comportato una lesione diretta e immediata dell’interesse primario perseguito, la cui tutela è fondamento della sua stessa costituzione. Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 13 ottobre 2016, n. 43357
Ai fini dell’adozione di una misura di prevenzione personale e patrimoniale, l’appartenenza all’associazione mafiosa, deve essere valutata alla luce della concreta idoneità a riaffermare, consolidare irrobustire e rendere più facilmente raggiungibili gli interessi della struttura criminale mafiosa alla quale si appartiene e alla quale si assicurano risorse, servizi ed utilità Suprema Corte di Cassazione sezione...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 13 ottobre 2016, n. 43330
In materia di delitti di violenza sessuale, la procedibilità d’ufficio determinata dalla ipotesi di connessione prevista dall’articolo 609-septies, comma 4, numero 4, del Cp si verifica non solo quando vi è connessione in senso processuale (articolo 12 del Cpp), ma anche quando v’è connessione investigativa, cioè ogni qualvolta l’indagine sul reato perseguibile di ufficio comporti...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 ottobre 2016, n. 43242
Il giudice d’appello può ribaltare la sentenza di assoluzione di primo grado senza obbligo di rinnovazione del dibattimento, a condizione che l’imputato avesse scelto in origine il rito abbreviato non condizionato La corte di appello, qualora intenda riformare in peius una sentenza assolutoria, emessa all’esito di giudizio abbreviato, non è obbligata alla rinnovazione dell’istruzione dibattimentale per l’audizione dei testimoni ritenuti...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 11 ottobre 2016, n. 42965
Ai fini della configurabilità del reato di turbata libertà degli incanti, non è sufficiente accertare il collegamento tra due società che partecipano alla medesima gara d’appalto, ma è necessario fornire la prova che, dietro la costituzione di imprese apparentemente distinte, si nasconda un unico centro decisionale di offerte coordinate o che le imprese, utilizzando il...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 12 ottobre 2016, n. 43119
Delitto di appropriazione indebita 1) il mandatario che, violando le disposizioni impartitigli dal mandante, si appropri del denaro ricevuto per l’adempimento del suddetto mandato e lo utilizzi per propri fini e, quindi, per scopi diversi ed estranei agli interessi del mandante. 2) il mandatario senza rappresentanza che si appropri delle cose ricevute durante l’esecuzione del...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 12 ottobre 2016, n. 42993
Legittimo l’accoglimento della richiesta di detenzione presso una struttura terapeutica con braccialetto elettronico in luogo degli arresti domiciliari se la misura per curarsi viene negata per la possibilità che l’imputato “potesse avere contratti con una pluralità di persone non conosciute, magari anch’esse con precedenti penali”. Si tratta di elementi troppo generici per non concedere la...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 11 ottobre 2016, n. 42954
Nella giurisprudenza civile, in tema di servitu’ di passaggio, rientra nel diritto del proprietario del fondo servente l’esercizio della facolta’ di apportare modifiche al proprio fondo e di apporvi un cancello per impedire l’accesso ai non aventi diritto, pur se dall’esercizio di tale diritto possano derivare disagi minimi e trascurabili al proprietario del fondo dominante...