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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 31058 del 24 luglio 2013. Le dimissioni volontarie da amministratore unico non determina per l’imprenditore l’elusione dagli arresti domiciliari

Suprema Corte di Cassazione  sezione II sentenza  n. 31058 del 24 luglio 2013 OSSERVA Con ordinanza del 21 febbraio 2013, il Tribunale di Taranto, accogliendo parzialmente la richiesta di riesame avanzata nell’interesse di G. S. avverso l’ordinanza pronunciata dal locale Giudice per le indagini preliminari in data 8 febbraio 2013, con la quale era stata...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 32462 del 25 luglio 2013. Responsabilità dell’imprenditore ai sensi dell’art. 2049 c.c.

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 32462 del 25 luglio 2013   FATTO E DIRITTO Con sentenza 5.10.2011, la corte di appello di Milano ha confermato la sentenza 30.4.2010 del tribunale della stessa sede con la quale B. M., A. W., con mansioni di assistente per anziani, nella casa di riposo “N.”, gestita dalla...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 25 luglio 2013, n. 32446. Falsificare un certificato determina falso in atto pubblico

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 25 luglio 2013, n. 32446 Ritenuto in fatto 1. M..M. è stato ritenuto responsabile, con sentenza del Tribunale di Palermo del 29-9-2009, confermata dalla corte d’appello territoriale in data 13-7-2012, del reato ex artt. 476 e 482 cod. pen. per aver formato un falso certificato medico apparentemente rilasciato...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 32444 del 25 luglio 2013. Risponde di diffamazione chi offende qualcuno su un sito web

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 32444 del 25 luglio 2013  Fatto e diritto Propone personalmente ricorso per cassazione B. A. avverso la sentenza della Corte d’appello di Genova in data 22 marzo 2012, con la quale è stata confermata quella di primo grado, di condanna in ordine al reato di diffamazione ex...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 23 luglio 2013, n. 31965. La mancata redazione della motivazione della sentenza, a causa di un qualsiasi impedimento del giudice che abbia adottato la relativa decisione e pubblicato il dispositivo, è equiparabile alla omessa motivazione e non determina la inesistenza della pronuncia ma la sua nullità, rilevabile in quanto tale solo se dedotta, come avvenuto nella specie, a seguito di impugnazione

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 23 luglio 2013, n. 31965 Ritenuto in fatto e considerato in diritto 1. Con la sentenza in epigrafe, la Corte di appello di Salerno, in parziale riforma della sentenza in data 27 giugno 2000 del Tribunale di Nocera Inferiore, appellata dall’imputato S.G. , riduceva la pena irrogata ad...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 22 luglio 2013, n. 31356. Il proprietario dell’immobile è titolare della posizione di garanzia, qualora abbia ceduto a terzi il godimento di un appartamento dotato di impianto di riscaldamento in pessimo stato di manutenzione risponde nel caso di fuga di gas e sinistro conseguente

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 22 luglio 2013, n. 31356 Ritenuto in fatto 1. – Con sentenza in data 21/24.12.2010, il tribunale di Camerino ha assolto A..M. dal reato di omicidio colposo in danno di F..S. (deceduto in data (OMISSIS)) ascritto all’imputato in qualità di amministratore unico della ditta Lean Steak Farm e...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 22 luglio 2013, n. 31286. Il conducente di un’autovettura non riesce a soffiare nell’etilometro: ai fini della configurazione del reato di guida in stato di ebbrezza, lo stato di ebbrezza può essere accertato, per tutte le ipotesi attualmente previste dall’art. 186 Cod. strada, con qualsiasi mezzo, e quindi anche su base sintomatica, indipendentemente dall’accertamento strumentale

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza  22 luglio 2013, n. 31286 Ritenuto in fatto Il Tribunale di Pisa, sezione distaccata di Pontedera, dichiarava M.I. colpevole dei reati di cui agli artt. 186 comma 2 lett. C) e 189 commi 6 e 7 del C.d.S. e, ritenuta la continuazione tra i reati, con la diminuente...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 22 luglio 2013, n. 31348. Anche la coltivazione di marijuana finalizzata all’uso personale non rende la condotta priva di rilievo penale

Suprema Corte di Cassazione sezione IV  sentenza 22 luglio 2013, n. 31348 Ritenuto in fatto Il GUP del Tribunale di Tortona condannava G.D. , all’esito di giudizio celebrato con il rito abbreviato, alla pena di anni cinque e mesi quattro di reclusione ed Euro 14.000,00 di multa per aver, al di fuori delle ipotesi di...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 luglio 2013, n. 30990. Tentata estorsione per aver compiuto atti idonei e diretti in modo non equivoco a procurarsi l’ingiusto profitto di € 8.000,00 in danno della convivente, minacciando la stessa di non restituirle la sua autovettura. La Cassazione annulla la condanna per tentata estorsione

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 19 luglio 2013, n. 30990 Ritenuto in fatto 1. Con la sentenza indicata in epigrafe, la Corte di appello di Cagliari, confermava la sentenza del Tribunale di Cagliari – Sezione di Carbonia del 25 giugno 2010 con la quale R..F. è stato condannato alla pena di un anno,...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 22 luglio 2013, n. 31334. Lesioni cagionate dall’omessa custodia dell’animale

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 22 luglio 2013, n. 31334 Motivi della decisione 1. Il Giudice di pace di Taggia ha assolto l’imputato in epigrafe dal reato di cui all’art. 590 cod. pen. in danno di C.A. perché il fatto non costituisce reato. La sentenza è stata riformata dal Tribunale di Sanremo che...