Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 22 giugno 2020, n. 12118. La massima estrapolata: Il soggetto che proponga querela di falso può valersi di ogni mezzo ordinario di prova e quindi anche delle presunzioni, utilizzabili in particolare quando il disconoscimento dell’autenticità non si estenda alla sottoscrizione e sia lamentato il riempimento di documento “absque pactis”,...
Categoria: Cassazione civile 2020
Il difensore revocato continua a svolgere il suo mandato finché non intervenga la sostituzione
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 23 giugno 2020, n. 12249. La massima estrapolata: Il difensore revocato continua, ai sensi dell’art. 85 c.p.c., a svolgere il suo mandato finché non intervenga la sostituzione con un nuovo difensore, sicché è irrilevante la ridotta o compromessa capacità di intendere e di volere del mandante intervenuta “medio...
L’anteriorità della decisione di merito rispetto alla statuizione sulla giurisdizione non limita l’efficacia della regola stabilita dalle Sezioni Unite
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 22 giugno 2020, n. 12141. La massima estrapolata: Il principio secondo cui l’anteriorità della decisione di merito rispetto alla statuizione sulla giurisdizione non limita l’efficacia della regola stabilita dalle Sezioni Unite, dovendo, il provvedimento di merito, essere considerato alla stregua di una decisione assunta all’esito di una cognizione sommaria,...
Il vincolo di dipendenza tra la causa principale e quella di garanzia impropria
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 22 giugno 2020, n. 12174. La massima estrapolata: Il vincolo di dipendenza tra la causa principale e quella di garanzia impropria, con la quale il convenuto voglia essere tenuto indenne dal garante per quanto sarà eventualmente condannato a pagare all’attore, continua a sussistere fino a quando sia in...
Ai fini dell’esercizio del potere di riduzione della penale
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 19 giugno 2020, n. 11908. La massima estrapolata: Ai fini dell’esercizio del potere di riduzione della penale, il giudice non deve valutare l’interesse del creditore con esclusivo riguardo al momento della stipulazione della clausola – come sembra indicare l’art. 1384 cod. civ., riferendosi all’interesse che il creditore “aveva” all’adempimento...
Nel fallimento la prescrizione degli interessi maturati sui crediti chirografari
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 19 giugno 2020, n. 11983. La massima estrapolata: Nel fallimento la prescrizione degli interessi maturati sui crediti chirografari è interrotta con effetto permanente per tutto il corso della procedura solo dalla domanda di insinuazione al passivo, mentre nell’amministrazione straordinaria, sottoposta alla disciplina originaria di cui alla l. n. 95...
Il diritto del coniuge superstite ad abitare la casa familiare
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 22 giugno 2020, n. 12042. La massima estrapolata: Il diritto del coniuge superstite ad abitare la casa familiare è commisurato alla situazione esistente al momento della morte dell’altro coniuge. E consentire ai figli di abitare parte del fabbricato – che nella sua totalità era stato sempre destinato a...
In tema di dichiarazione di fallimento in presenza di una scissione di società totalitaria
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 19 giugno 2020, n. 11984. La massima estrapolata: In tema di dichiarazione di fallimento in presenza di una scissione di società totalitaria, verificandosi un fenomeno di tipo successorio tra soggetti distinti e dunque l’estinzione della società scissa, trova applicazione la regola di cui all’art. 10 l.fall. per cui il...
Le modifiche degli obblighi economici verso la prole e tra gli ex coniugi
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 22 giugno 2020, n. 12057. La massima estrapolata: Le modifiche degli obblighi economici verso la prole e tra gli ex coniugi sono adeguate al variare nel tempo delle condizioni reddituali dei soggetto coinvolti. Ciò comporta che nell’assumere la decisione, come quella di cancellare l’assegno divorzile inizialmente riconosciuto, il...
Il mancato riconoscimento dell’assegno divorzile esclude in radice qualsiasi pretesa sul Tfr dell’ex coniuge.
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 22 giugno 2020, n. 12056. La massima estrapolata: Il mancato riconoscimento dell’assegno divorzile esclude in radice qualsiasi pretesa sul Tfr dell’ex coniuge. Ordinanza 22 giugno 2020, n. 12056 Data udienza 29 gennaio 2020 Tag – parola chiave: Divorzio – Tfr – Mancato riconoscimento dell’assegno divorzile – Diritto a...