Nel collegamento negoziale, distinti ed autonomi negozi si riannodano ad una fattispecie complessa pluricausale, della quale, ciascuno realizza una parte, ma pur sempre in base ad interessi immediati ed autonomamente identificabili. Anche in dottrina e’ condivisa l’opinione che il collegamento negoziale e’ caratterizzato dal fatto che il risultato economico unitario viene raggiunto non attraverso un...
Categoria: Cassazione civile 2016
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 22 settembre 2016, n. 18581
Illegittimo il licenziamento del giornalista per incompatibilità ambientale: una ragione inconciliabile con la giusta causa o il giustificato motivo soggettivo Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 22 settembre 2016, n. 18581 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VENUTI Pietro –...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 settembre 2016, n. 18563
Possono restare in Italia con i genitori i minori in età prescolare. Va evitato il disagio dell’allontanamento del luogo in cui sono radicati; nella scelta pesa anche la condizione di albino di una dei tre bambini: una malattia che necessita di cure e che è motivo di discriminazione in Nigeria, luogo di origine dei genitori...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 settembre 2016, n. 18561
Il Concordato preventivo non è ammesso – anche se il credito Iva è integralmente degradato a chirografo per mancanza dei beni con cui soddisfarlo – un pagamento dell’imposta in misura falcidiata Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 22 settembre 2016, n. 18561 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione I civile, ordinanza 22 settembre 2016, n. 18558
Rimessa alle Sezioni Unite la questione della sorte del ricorso ex articolo 111 Cost., proposto contro il decreto di inammissibilita’ del concordato, ove risulti impugnata anche la sopravvenuta sentenza di fallimento. Suprema Corte di Cassazione sezione I civile ordinanza 22 settembre 2016, n. 18558 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 22 settembre 2016, n. 18569
Il deposito e la pubblicazione della sentenza coincidono e si realizzano nel momento in cui il deposito ufficiale in cancelleria determina l’inserimento della sentenza nell’elenco cronologico con attribuzione del relativo numero identificativo e conseguente possibilita’ per gli interessati di venirne a conoscenza e richiederne copia autentica: da tale momento la sentenza “esiste” a tutti gli...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 settembre 2016, n. 18559
L’affido condiviso non può essere concesso quando si ponga in contrasto con l’interesse del minore, la cui portata deve essere intesa come non limitata al desiderio del bambino di mantenere la bigenitorialità, ma in funzione del soddisfacimento delle sue oggettive, fondamentali, imprescindibili esigenze di cura, mantenimento, educazione, istruzione, assistenza morale e della sua sana ed...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 settembre 2016, n. 18541
Non incide sull’addebito né sull’affidamento del figlio alla madre la falsa denuncia che quest’ultima ha presentato, dopo la separazione, in merito a presunti abusi del padre sulla figlia minore Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 21 settembre 2016, n. 18541 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 settembre 2016, n. 18540
Non può essere dichiarato illegittimo il provvedimento di espulsione amministrativa nei confronti del cittadino straniero, solo perché non contiene, come previsto dalla direttiva, un termine per la partenza volontaria. Tale mancanza può infatti incidere sulla misura coercitiva adottata per eseguire l’espulsione ma non sulla validità del provvedimento Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 settembre 2016, n. 18539
Una volta scaduto, il permesso di soggiorno per motivi umanitari può essere rilasciato solo se l’istante abbia evidenziato nuove circostanze sopravvenute valutabili ai fini dell’espellibilità. Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 21 settembre 2016, n. 18539 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1...