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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 febbraio 2016, n. 2816. Non è necessaria la forma scritta per dare il via libera a grossi investimenti anche sui mercati esteri. È legittimo, infatti, l’ordine telefonico impartito alla banca di acquistare 57mila euro di bond argentini (marzo 2000), anche se a darlo è stato un terzo appositamente delegato sempreché l’investitore avesse precedentemente autorizzato l’istituto ad operare in tal modo

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 12 febbraio 2016, n. 2816 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente Dott. SCALDAFERRI Andrea – Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere Dott. DI MARZIO Mauro – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 24 febbraio 2016, n. 3680. L’inesistenza della notificazione dell’atto introduttivo del giudizio di opposizione non è idonea ad integrare il dolo di una parte processuale, poiché tale omissione non appare idonea ad impedire il diritto di difesa del ricorrente

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI ORDINANZA 24 febbraio 2016, n. 3680 Premesso in fatto È stata depositata in cancelleria la seguente relazione: “1.- con la prime delle due sentenze impugnate, depositata il 22 ottobre 2013, il Giudice di Pace ha rigettato la domanda di revocazione (proposta dalla Ferragina S. & C, ai sensi dell’art....

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 12 febbraio 2016, n. 2809. Se alla data di entrata in vigore della legge n. 289/2002, sia stato notificato processo verbale di constatazione con esito positivo le disposizioni di cui all’art. 9 della medesima legge non trovano applicazione, anche in presenza di versamento delle somme relative alla definizione automatica a seguito di riscossione mediante ruolo; le disposizioni di cui all’art. 9 non trovano comunque applicazione in relazione all’IVA stante l’incompatibilità con il diritto euro-comunitario

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 12 febbraio 2016, n. 2809 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CIRILLO Ettore – Presidente Dott. SCODITTI Enrico – rel. Consigliere Dott. MARULLI Marco – Consigliere Dott. TRICOMI Laura – Consigliere Dott. VELLA Paola...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 febbraio 2016, n. 2734. Il contratto di somministrazione deve essere considerato sempre a tempo determinato e non obbliga ad alcuna comunicazione in merito alla cessazione

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 11 febbraio 2016, n. 2734 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. STILE Paolo – Presidente Dott. NAPOLETANO Giuseppe – Consigliere Dott. BRONZINI Giuseppe – Consigliere Dott. MANNA Antonio – rel. Consigliere Dott. TORRICE Amelia...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 febbraio 2016, n. 2675. L’assegnazione della casa coniugale alla moglie a seguito di separazione non libera il marito dal versamento dell’Ici per metà dell’importo

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 10 febbraio 2016, n. 2675 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETTI Giovanni B. – Presidente Dott. TRAVAGLINO Giacomo – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – rel. Consigliere Dott. CIRILLO Francesco Maria – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 9 febbraio 2016, n. 2540. In caso di fallimento del terzo datore di garanzia reale, il creditore non può essere ammesso allo stato passivo in quanto non ne è creditore diretto e perché, in ogni caso, si dovrebbe introdurre un anomalo contraddittorio con una ulteriore parte, quella corrispondente al debitore garantito proprio dall’ipoteca data dal terzo

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 9 febbraio 2016, n. 2540 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NAPPI Aniello – Presidente Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Consigliere Dott. CRISTIANO Magda – Consigliere Dott. GENOVESE Francesco Antonio – rel....

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 9 febbraio 2016, n. 2519. Pur in presenza di un patto che esclude la facoltà anticipata di recesso, se non in determinate ipotesi espressamente previste, resta salvo il diritto delle parti medesime di recedere immediatamente da un rapporto di collaborazione professionale continuativa in presenza di una giusta causa, ossia di un rilevante inadempimento alle obbligazioni contrattuali di una parte, tale da escludere l’interesse dall’altra alla conservazione del rapporto

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 9 febbraio 2016, n. 2519 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VENUTI Pietro – Presidente Dott. TRIA Lucia – Consigliere Dott. BALESTRIERI Federico – Consigliere Dott. BERRINO Umberto – rel. Consigliere Dott. GHINOY Paola...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 8 febbraio 2016, n. 2438. La consegna del certificato di abitabilita’ dell’immobile oggetto del contratto, ove questo sia un appartamento da adibire ad abitazione, pur non costituendo di per se’ condizione di validita’ della compravendita, integra un’obbligazione incombente sul venditore ai sensi dell’articolo 1477 c.c., attenendo ad un requisito essenziale della cosa venduta, in quanto incide sulla possibilita’ di adibire legittimamente la stessa all’uso contrattualmente previsto. Il venditore-costruttore ha dunque l’obbligo di consegnare all’acquirente dell’immobile il certificato, curandone la richiesta e sostenendo le spese necessarie al rilascio, e l’inadempimento di questa obbligazione e’ ex se foriero di danno emergente, perche’ costringe l’acquirente a provvedere in proprio, ovvero a ritenere l’immobile tal quale, cioe’ con un valore di scambio inferiore a quello che esso diversamente avrebbe, a prescindere dalla circostanza che il bene sia alienato o comunque destinato all’alienazione a terzi

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 8 febbraio 2016, n. 2438 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Luigi – Presidente Dott. MATERA Lina – Consigliere Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. PICARONI...