Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 11798 del 12 luglio 2012 Svolgimento del processo Con sentenza in data 28.5/25.6.2010 la Corte di appello di Lecce, in riforma della sentenza di primo grado, dichiarava l’illegittimità del licenziamento intimato a M.M. dalla Cooperativa E. s.c.. di cui era stata dipendente. Osservava in sin-tesi la Corte...
Categoria: Cassazione civile 2012
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 13279 del 26 luglio 2012. Lo statuto societario non può modificare le regole per avviare l’azione di responsabilità degli amministratori e sindaci
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 13279 del 26 luglio 2012 Svolgimento del processo Q.G., Presidente del Collegio Sindacale della C.A.R.P. Cooperativa Autotrasportatori Riuniti di Pesaro e Urbino s.c.r.l., impugnò la deliberazione in data 7.11.1998 con la quale l’assemblea della società aveva disposto l’esercizio della azione di responsabilità nei suoi confronti. Premesso che...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 11465 del 9 luglio 2012. Nella nozione di giustificato motivo oggettivo di licenziamento deve ricondursi anche l’ipotesi del riassetto organizzativo dell’azienda
La massima Nella nozione di giustificato motivo oggettivo di licenziamento deve ricondursi anche l’ipotesi del riassetto organizzativo dell’azienda attuato al fine di una più economica gestione di essa, deciso dall’imprenditore non semplicemente per un incremento del profitto, ma per far fronte a sfavorevoli situazioni, non meramente contingenti, influenti in modo decisivo sulla normale attività produttiva,...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 10315 del 21 giugno 2012. La responsabilità del medico in caso di danni al neonato durante il parto
Le massime In tema di responsabilità professionale del medico, il nesso causale sussiste anche quando, attraverso un criterio necessariamente probabilistico, si possa ritenere che l’opera del medico, se correttamente e prontamente prestata, avrebbe avuto fondate possibilità di evitare il danno; ; a tal fine, la difettosa tenuta della cartella clinica non vale ad escludere la...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 agosto 2012 n. 14096. L’ascensore può ritenersi un elemento necessario per l’abitabilità di un appartamento (a prescindere dalla effettiva utilizzazione degli edifici considerati da parte di persone portatrici di handicap) e dunque la sua installazione può avvenire anche in deroga alla normativa sulle distanze minime
Corte di cassazione – Sezione II civile – Sentenza 3 agosto 2012 n. 14096. L’ascensore può ritenersi un elemento necessario per l’abitabilità di un appartamento (a prescindere dalla effettiva utilizzazione degli edifici considerati da parte di persone portatrici di handicap) e dunque la sua installazione può avvenire anche in deroga alla normativa sulle distanze minime...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 1 agosto 2012, n. 13791. Una continuata evasione fiscale di non effettuare la fatturazione sulle somme spettanti al legale può comportare la radiazione dall’Albo
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Sentenza 1° agosto 2012, n. 13791 Svolgimento del processo 1. – Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma inflisse all’avv. A.R. la sanzione disciplinare della radiazione, ritenendola responsabile della violazione degli artt. 5,15,36 e 43 del Codice Deontologico forense che impongono al professionista di agire con dignità, probità...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 20 giugno 2012, n. 10234. La disposizione di cui all’art. 50, secondo comma, del D.P.R. n. 602/73, che impone di notificare al debitore moroso l’intimazione di pagamento prima dell’inizio dell’espropriazione forzata, non trova applicazione nel caso di iscrizione ipotecaria in quanto non può essere considerato quale mezzo preordinato all’espropriazione forzata che si inserisce nel processo di espropriazione forzata esattoriale quale mezzo di realizzazione del credito, ma facente parte di una procedura alternativa all’esecuzione forzata vera e propria.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI CIVILE Ordinanza 20 giugno 2012, n. 10234 Osserva La CTR di Roma ha respinto l’appello proposto da “Equitalia Gerit spa” contro la sentenza n.92/03/2008 della CTP di Rieti che aveva accolto il ricorso di T.V. avverso avviso di iscrizione ipotecaria in relazione ad un credito emergente da tre distinte...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 26 luglio 2012, n. 13189. La restituzione del bene locato al termine del rapporto locativo (quale ne sia stata la causa della cessazione) può essere effettuato con modalità (la consegna delle chiavi) aventi valore di offerta non formale
Le massime Con riferimento all’ipotesi in cui sia il conduttore che, nell’inerzia del locatore, voglia avvalersi del diverso regime giuridico della locazione conforme all’uso mutato – ha già stabilito (Cass., n. 14765/2007; Cass., n. 17005/2011) che, in caso di mutamento di destinazione d’uso della cosa locata, il decorso del termine di decadenza, di cui all’art....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 23 luglio 2012, n. 12770. Il demansionamento non coincide con il mobbing
Suprema Corte di Cassazione Sezione Lavoro Sentenza del 23 luglio 2012, n. 12770 Svolgimento del processo Con sentenza del 19 maggio 2004, il Tribunale di Roma respingeva una serie di domande proposte da M.L., dal 23 marzo 1987 dipendente della T. s.p.a. – con inquadramento in livello C) di cui al CCNL applicato e...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 26 luglio 2012, n. 13204. Per il ricorso in Cassazione se il ricorrente non indica la specifica lesione subita, il lamentato vulnus procedurale non acquista rilievo idoneo a determinare l’annullamento della sentenza impugnata
Suprema Corte di Cassazione Sezione III Sentenza del 26 luglio 2012, n. 13204 Svolgimento del processo I fatti di causa possono così ricostruirsi sulla base della sentenza impugnata. Con ricorso del 7 agosto 2003 T.M. , T.A. e G.T. proposero, innanzi al Tribunale di Como, opposizione al pignoramento loro notificato a istanza dell’avvocato...