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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 867 del 9 gennaio 2013. Il provvedimento di confisca disposto dopo la sentenza di primo grado e in assenza di contraddittorio tra le parti è abnorme

Suprema Corte di Cassazione  sezione II sentenza n. 867 del 9 gennaio 2013 Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza in data 12/3/2012, il Gup presso il Tribunale di Napoli, a seguito di sentenza di condanna per il reato di truffa in danno di pubbliche amministrazioni, emessa, in data 9/2/2012 nei confronti di M.L., su istanza...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 16 gennaio 2013, n. 903. Ove il notaio rogante dichiari libero un bene che risulta, invece, gravato da ipoteca, il risarcimento del danno conseguente può essere disposto anche in forma specifica

La massima Ove il notaio rogante dichiari libero un bene che risulta, invece, gravato da ipoteca, il risarcimento del danno conseguente può essere disposto anche in forma specifica, mediante condanna del notaio alla cancellazione della formalità non rilevata, a condizione, tuttavia, che vi sia la possibilità di ottenere, a tal fine, il consenso del creditore...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 802 del 15 gennaio 2013. Licenziamento per giusta causa al dipendente che ruba sul posto di lavoro

Suprema Corte di Cassazione  sezione lavoro sentenza n. 802 del 15 gennaio 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con sentenza del 28 marzo 2006 la Corte d’Appello di Catanzaro ha confermato la sentenza del Tribunale di Catanzaro del 1° febbraio 2005 che aveva rigettato la domanda di I. G. volta ad ottenere la dichiarazione di nullità del...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza del 14 gennaio 2013, n. 1713. Infortuni sul lavoro, la violazione delle norme in tema di prevenzione

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza del 14 gennaio 2013, n. 1713 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 30 aprile 2010, la Corte d’appello di Milano, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Lodi appellata da C.F.R. , A.C. , V.F. e B.V. , assolveva V.B. , C.F.R. e C.A. dal reato...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 1162 del 17 gennaio 2013. Pregiudizialità dell’azione di riscatto del conduttore rispetto all’azione del terzo acuirente per il rilascio

La massima Qualora il conduttore di immobile ad uso non abitativo instauri giudizio per il riconoscimento del proprio diritto di riscatto, ai sensi dell’art. 39 della legge 27 luglio 1978 n. 392, e, successivamente, il terzo acquirente agisca per il rilascio, adducendo la cessazione del rapporto locativo per fatti posteriori al sorgere di detto diritto,...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 14 gennaio 2013, n. 699. In tema di licenziamento, il diniego alla riassunzione incide sul risarcimento dei danni

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza del 14 gennaio 2013, n. 699 Svolgimento del processo D.R.D. adiva il Giudice del lavoro di Salerno per impugnare il licenziamento intimatole dalla datrice di lavoro C. s.p.a. con comunicazione del 2.10.2000 ed effetto dal 21.10.2000 per giustificato motivo oggettivo. Il giudice adito, in parziale accoglimento del ricorso,...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 16 gennaio 2013, n.1009. Nella particolare ipotesi del regime della comunione dei beni tra i coniugi, l’agire o il resistere disgiuntamente dei coniugi per gli atti che non eccedono l’ordinaria amministrazione comprende anche l’azione giudiziale del tipo di quella da risarcimento del danno introdotta nella presente controversia a svantaggio del bene comune

La massima Ciascun comproprietario, in quanto titolare di un diritto che, sia pure nei limiti segnati dalla concorrenza dei diritti degli altri partecipanti, investe l’intera cosa comune (e non una frazione della stessa), è legittimato ad agire o resistere in giudizio, anche senza il consenso degli altri, per la tutela della cosa comune, nei confronti...