Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 30 gennaio 2013 n. 2185. I contratti relativi alla prestazione di servizi di investimento devono essere redatti per iscritto nessun obbligo per i singoli ordini

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 30 gennaio 2013 n. 2185[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/01/non-serve-la-forma-scritta-per-ordinare-lacquisto-di-titoli.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

Articolo

Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 29 gennaio 2013, n. 4324. Il delitto di aggiotaggio di cui agli artt. 2637 c.c. e 185 D.lgs. n. 58/1998 è reato di pericolo astratto

  La massima Il delitto di aggiotaggio di cui agli artt. 2637 c.c. e 185 D.lgs. n. 58/1998 è reato di pericolo astratto in quanto richiede che la condotta tipica sia realizzata con modalità tali da rendere concreta la possibilità del verificarsi, in conseguenza della stessa, di una sensibile alterazione del valore degli strumenti finanziari....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 gennaio 2013 n. 2168. Licenziamento per il dipendente che ha patteggiato una condanna per violenza sessuale per il forte disvalore sociale della condotta, comportante riflessi negativi sull’immagine dell’azienda

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 gennaio 2013 n. 2168[1] In sede civile può legittimamente attribuirsi piena efficacia probatoria alla sentenza di patteggiamento, atteso che in tal caso l’imputato non nega la propria responsabilità e accetta una determinata condanna, chiedendone o consentendone l’applicazione, il che sta univocamente a significare che...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 17 gennaio 2013, n. 2569. In materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, non possono ritenersi assolti gli obblighi connessi alla posizione di garanzia del datore di lavoro quando le misure cautelari adottate si sostanziano in generiche raccomandazioni alla prudenza, inammissibilmente impartite per via orale

La massima In materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, non possono ritenersi assolti gli obblighi connessi alla posizione di garanzia del datore di lavoro quando le misure cautelari adottate si sostanziano in generiche raccomandazioni alla prudenza, inammissibilmente impartite per via orale.   SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV SENTENZA 17 gennaio 2013, n.2569 Ritenuto...

Articolo

CONTRIBUTO UNIFICATO Tabella aggiornata al 9 gennaio 2013

CONTRIBUTO UNIFICATO Tabella aggiornata al 9 gennaio 2013 Processo civile ordinario (1) Valore Importo del contributo Processi di valore fino a €. 1.100,00 €. 37,00 Processi di valore superiore a €. 1.100,00 e fino a €. 5.200,00 €. 85,00 Processi di valore superiore a €. 5.200,00 e fino a €. 26.000,00 €. 206,00 Processi di...

Articolo

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza n. 1706 del 24 gennaio 2013. In presenza di contestazione del fermo amministrativo relativo sia a cartelle relative a crediti di natura tributaria che a crediti di diversa natura, non è possibile scindere la pretesa tributaria da quella di natura amministrativa, e pertanto la giurisdizione per i crediti non tributari va estesa anche alla materia tributaria

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza n. 1706 del 24 gennaio 2013 Svolgimento del processo Con ricorso alla Commissione Tributaria provinciale di Caserta, F. Z. impugnò il fermo amministrativo di varie autovetture di sua proprietà iscritto da Equitalia Polis S.p.A. in forza di un complesso di cartelle esattoriali relative ad infrazioni al codice della...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 1571 del 23 gennaio 2013. Nessuno sgravio fiscale per chi versa stipendi sotto il minimo sindacale

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 1571 del 23 gennaio 2013 Svolgimento del processo La Corte di Appello di Cadenzare, confermando la sentenza di primo grado, accoglieva la domanda della società F.lli Osso, proposta nei confronti dell’INPS, avente ad oggetto la condanna di detto istituto al pagamento della somma di Euro 290.809,35 a...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 29 gennaio 2013 n. 2033. Pur se demansionato il lavoratore non può rendersi totalmente inadempiente sospendendo ogni attività lavorativa, se il datore di lavoro adempia tutti i propri obblighi

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 29 gennaio 2013 n. 2033[1] L’adibizione a mansioni non rispondenti alla qualifica rivestita può, difatti, consentire al lavoratore di richiedere giudizialmente la riconduzione della prestazione nell’ambito della qualifica di appartenenza, ma non lo autorizza a rifiutarsi aprioristicamente, e senza un eventuale avallo giudiziario che, peraltro,...

Articolo

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 15 gennaio 2013, n. 204. Informativa antimafia

La massima 1. Se, invero, l’art. 10, comma 7, del d.P.R. n. 252 del 1998, alle lett. a) e b) prende in considerazione taluni provvedimenti dell’autorità giudiziaria da cui è possibile desumere l’esistenza del pericolo di condizionamento mafioso, l’effetto interdittivo della possibilità di stipulare contratti con la P.A. o di essere beneficiario di concessioni o...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 gennaio 2013 n. 2094. Danno cagionato da cosa in custodia e caso fortuito

Il testo integrale  Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 gennaio 2013 n. 2094[1] La responsabilità per gli infortuni  quando la situazione che provoca il danno si manifesta non come conseguenza di un precedente difetto di diligenza nella sorveglianza e nella manutenzione della strada ma in maniera improvvisa, atteso che solo siffatta evenienza – al...