La responsabilità del professionista non sussiste quando il cattivo esito dell’oggetto del contratto non va a buon fine per una responsabilità del paziente o, più in generale, del cliente Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 30 agosto 2016, n. 17405 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
Tag: risarcimento danni
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 30 agosto 2016, n.17407
In caso di azione di surrogazione da parte dell’ente assicuratore nei confronti del responsabile, il differenziale, cioè quanto ancora dovuto al danneggiato va calcolato tenendo presente che: quanto pagato a titolo di danno patrimoniale non può decurtare quanto ancora dovuto a titolo di biologico; il danno patrimoniale va risarcito – e dunque è consentita la...
In assenza di prova liberatoria da parte del convenuto, il Giudice applica la presunzione di colpa sancita dall’art. 2054 c.c.
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 2 agosto 2016, n. 16037 In assenza di prova liberatoria da parte del convenuto, il Giudice applica la presunzione di colpa sancita dall’art. 2054 c.c., pervenendo, così, sulla base degli strumenti probatori e dei criteri propri del procedimento civile, all’accertamento incidenter tantum della sussistenza del reato di lesioni...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 2 agosto 2016, n. 16065
L’eventuale pregiudizio subito dal cliente a seguito dell’iscrizione ipotecaria conseguente al decreto ingiuntivo emesso per un credito del professionista non è addebitabile all’Ordine professionale che ha vistato la parcella Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 2 agosto 2016, n. 16065 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 agosto 2016, n. 35610
La legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per i reati ambientali spetta non soltanto al Ministero dell’Ambiente, ai sensi dei D.Igs. 152 del 2006, artt. 311, comma 1, ma anche all’Ente pubblico territoriale ed ai soggetti provati, precisando però che per costoro siffatta legittimazione deve ritenersi limitata ai casi in cui per effetto della...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 26 luglio 2016, n. 15395
Il danno biologico-terminale, che è sempre presente a prescindere dallo stato di coscienza del leso, va liquidato negli importi previsti dalle tabelle relative alla invalidità temporanea assoluta, salvo il risarcimento, da apprezzarsi con criterio equitativo puro, nel caso in cui alla gravità delle lesioni si accompagni la sofferenza psichica (danno catastrofico) determinata dalla coscienza della...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 26 luglio 2016, n. 15394
In caso di richiesta di risarcimento danni per il malfunzionamento della sbarra del Telepass, occorre necessariamente l’allegazione della ritolarita’ di un rapporto “telepass” Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 26 luglio 2016, n. 15394 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 19 luglio 2016, n. 14699
Colui che, dotato di patente di guida, affida una vettura in propria disponibilita a un soggetto dotato solo del c.d. foglio rosa e su tale vettura sale, non assume un ruolo diverso da quello di trasportato e l’affidamento della vettura di per se non lo grava di cooperazione colposa nel caso in cui i successivamente...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 28 luglio 2016, n. 15718
Ai fini di cui all’art. 2051 cod. civ., il caso fortuito può essere integrato anche dalla colpa del danneggiato (nel caso di specie è stata attribuita la responsabilità dell’evento dannoso all’esclusiva colpa del danneggiato il quale, senza porre la dovuta attenzione nel camminare, era inciampato in prossimità del locale piscina, in tal modo tenendo un...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 14 luglio 2016, n. 14347
La mancata cancellazione di un’iscrizione ipotecaria immobiliare illegittima conferisce in linea di principio sempre il diritto al risarcimento del danno patito Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 14 luglio 2016, n. 14347 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....