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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 febbraio 2013 n. 4030. Risarcimento danni per un intervento chirurgico effettuato a seguito di una errata diagnosi di cancro

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 febbraio 2013 n. 4030[1] Il caso si caratterizza da un contestuale errore di informazione e di assenso all’atto chirurgico  ma l’errore diagnostico non deriva da colpa lieve, ma da una gravissima negligenza, l’avere operato prima di avere la certezza di un tumore conclamato e...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 29 gennaio 2013, n. 4489. Nel caso di patologie multifattoriali, cioè riconducibili ad una pluralità di possibili fattori causali, il giudice non può ricercare il legame eziologico, necessario per la tipicità del fatto

La massima 1. Il rapporto causale va riferito non solo al verificarsi dell’evento prodottosi, ma anche e soprattutto alla natura e ai tempi dell’offesa, sì che dovrà riconoscersi il rapporto eziologico non solo nei casi in cui sia provato che la condotta omessa avrebbe evitato il prodursi dell’evento verificatosi, ma anche nei casi in cui...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 31 gennaio 2013, n. 2253. Il diritto al consenso informato del paziente è un diritto irretrattabile della persona e, al fine di escluderlo, non assume alcuna rilevanza il fatto che l’intervento absque pactis sia stato effettuato in modo tecnicamente corretto

La massima Il diritto al consenso informato del paziente è un diritto irretrattabile della persona e, al fine di escluderlo, non assume alcuna rilevanza il fatto che l’intervento absque pactis sia stato effettuato in modo tecnicamente corretto, per la semplice ragione che, a causa del totale deficit di informazione, il paziente non è stato posto...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 15 gennaio 2013, n. 791. In tema di responsabilità medica nel caso di nascita di un bambino con lesioni cerebrali

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza  del 15 gennaio 2013, n. 791 Svolgimento del processo 1. I coniugi R. , in proprio e nella qualità di legali rappresentanti del figlio minore G. , convennero in giudizio (nel 2001) dinanzi al Tribunale di Treviso, sezione distaccata di Castelfranco Veneto, la ULSS n. (…) di Castelfranco,...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 14 gennaio, n.1716. Per l’accertamento della colpa medica per omissione il nesso causale non può essere desunto da dati statistici

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 14 gennaio n.1716[1] Nella ricostruzione del nesso eziologico, non può assolutamente prescindersi da tutti gli elementi concernenti la causa dell’evento: solo conoscendo in tutti i suoi aspetti fattuali e scientifici il momento iniziale e la successiva evoluzione della malattia, è poi possibile analizzare la...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza del 6 dicembre 2012, n. 47265. Inestetismi dovuti ad interventi chirurgici estetici

La massima Perché si configuri uno stato di malattia, penalmente rilevante, si richiede una perturbazione funzionale di tipo dinamico che, dopo un certo tempo, conduca alla guarigione, alla stabilizzazione in una nuova situazione di benessere fisico degradato o alla morte, con la conseguenza che alterazioni anatomiche alle quali non si associ un’apprezzabile riduzione della funzionalità...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 48226 del 13 dicembre 2012. Responsabilità medica e lesioni personali colpose

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 48226 del 13 dicembre 2012 Ritenuto in fatto 1. Il Tribunale dl Trapani, con sentenza del 6/4/2009, condannò B. S., medico, specialista in chirurgia ginecologica, P. G. specialista in chirurgia, e M. G., medico in servizio presso la casa di cura V., sanitaria addetta alla formazione della...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 21245 del 29 novembre 2012. Nel danno da perdita di chance di guarigione è difficile da risarcire nel caso di patologie molto gravi

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 21245  del 29 novembre 2012   Svolgimento del processo B.C. e T.A. convennero in giudizio innanzi al Tribunale di Milano la USL (omissis) di Rho, chiedendone la condanna al risarcimento dei danni da essi patiti per la morte di B.A., padre del primo e marito della seconda....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 22 novembre 2012, n. 20586. La responsabilità medica non è esclusa dalla complessità dell’intervento

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza del 22 novembre 2012, n. 20586 Svolgimento del processo Il 15 luglio 2004 il Tribunale di Torino rigettava le domande proposte da G.V. nei confronti di J.R. , chirurgo, che il (…) l’aveva sottoposta ad un intervento chirurgico di laparoisterectomia totale per via addominale in anestesia generale e...

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Corte di Casaszione, sezione III, sentenza 27 novembre 2012, n. 20984. La finalità dell’informazione che il medico è tenuto a dare è quella di assicurare il diritto all’autodeterminazione del paziente, il quale sarà libero di accettare o rifiutare la prestazione medica

La massima La finalità dell’informazione che il medico è tenuto a dare è quella di assicurare il diritto all’autodeterminazione del paziente, il quale sarà libero di accettare o rifiutare la prestazione medica. È, quindi, evidente l’irrilevanza della qualità del paziente al fine di escluderne la doverosità. La qualità del paziente potrà, invece, incidere sulle modalità...