Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 14 febbraio 2018, n. 3626. La dedotta mancata comunicazione  delle deliberazioni assembleari del Condominio, che hanno approvato e ripartito le spese per cui si procede, puo’ essere ragione che abbia impedito il decorso del termine di impugnazione stabilito dall’articolo 1137 c.c., ma non comunque motivo di invalidita’ da introdurre per la prima volta nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 14 febbraio 2018, n. 3626. La dedotta mancata comunicazione delle deliberazioni assembleari del Condominio, che hanno approvato e ripartito le spese per cui si procede, puo’ essere ragione che abbia impedito il decorso del termine di impugnazione stabilito dall’articolo 1137 c.c., ma non comunque motivo di invalidita’ da introdurre per la prima volta nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo

Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo concernente il pagamento di contributi per spese, il condominio soddisfa l’onere probatorio su esso gravante con la produzione del verbale dell’assemblea condominiale in cui sono state approvate le spese, nonche’ dei relativi documenti. Nello stesso giudizio di opposizione, il condomino opponente non puo’ far valere questioni attinenti alla...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 5 febbraio 2018, n. 2754. I diritti di abitazione del coniuge superstite si applicano sia nella successione necessaria che in quella legittima.
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 5 febbraio 2018, n. 2754. I diritti di abitazione del coniuge superstite si applicano sia nella successione necessaria che in quella legittima.

I diritti di abitazione del coniuge superstite si applicano sia nella successione necessaria che in quella legittima.   Sentenza 5 febbraio 2018, n. 2754 Data udienza 26 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAZZACANE Vincenzo – Presidente Dott....

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1852. Al fine di accertare se l’uso esclusivo di un’area esterna al fabbricato sia attribuito ad uno o piu’ condomini
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1852. Al fine di accertare se l’uso esclusivo di un’area esterna al fabbricato sia attribuito ad uno o piu’ condomini

La situazione di condominio, regolata dagli articoli 1117 e seguenti c.c., si attua, invero, sin dal momento in cui si opera il frazionamento della proprieta’ di un edificio, a seguito del trasferimento della prima unita’ immobiliare suscettibile di separata utilizzazione dall’originario unico proprietario ad altro soggetto. Individuato tale momento (del frazionamento), dove reputarsi operante la...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1849. L’apertura di una porta in una parte comune per mettere in comunicazione con il vano scale un’unita’ immobiliare in proprieta’ esclusiva di un condomino, comunque compresa nel complesso condominiale, rientra pur sempre nell’ambito del concetto di uso (piu’ intenso) del bene comune, e non esige, per l’effetto, l’approvazione all’unanimita’ dei condomini, ne’ determina alcuna costituzione di servitu’
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1890. L’associazione professionale non può reclamare un compenso in via solidale da tutti i soci per l’attività svolta da un suo ragioniere
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1890. L’associazione professionale non può reclamare un compenso in via solidale da tutti i soci per l’attività svolta da un suo ragioniere

L’associazione professionale non può reclamare un compenso in via solidale da tutti i soci per l’attività svolta da un suo ragioniere di assistenza nella compravendita di quote sociali se manca la prova di un unico mandato al singolo professionista, malgrado la presenza di interessi contrapposti e la contrarietà di alcuni soci. Ordinanza 25 gennaio 2018,...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1629. Nulla la deliberazione dell’assemblea condominiale che, all’esito di un giudizio che abbia visto contrapposti il condominio ed un singolo condomino, disponga anche a carico di quest’ultimo, pro quota, il pagamento delle spese sostenute dallo stesso condominio
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1629. Nulla la deliberazione dell’assemblea condominiale che, all’esito di un giudizio che abbia visto contrapposti il condominio ed un singolo condomino, disponga anche a carico di quest’ultimo, pro quota, il pagamento delle spese sostenute dallo stesso condominio

È nulla la deliberazione dell’assemblea condominiale che, all’esito di un giudizio che abbia visto contrapposti il condominio ed un singolo condomino, disponga anche a carico di quest’ultimo, pro quota, il pagamento delle spese sostenute dallo stesso condominio per il compenso del difensore nominato in tale processo. Ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1629 Data udienza 12...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 18 gennaio 2018, n. 1235. Ai fini della tutela prevista dall’articolo 1120 c.c. in materia di divieto di innovazioni sulle parti comuni dell’edificio condominiale
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 18 gennaio 2018, n. 1235. Ai fini della tutela prevista dall’articolo 1120 c.c. in materia di divieto di innovazioni sulle parti comuni dell’edificio condominiale

Ai fini della tutela prevista dall’articolo 1120 c.c. in materia di divieto di innovazioni sulle parti comuni dell’edificio condominiale, non occorre che il fabbricato, il cui decoro architettonico sia stato alterato dall’innovazione, abbia un particolare pregio artistico, ne’ rileva che tale decoro sia stato gia’ gravemente ed evidentemente compromesso da precedenti interventi sull’immobile, ma e’...

Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 16 gennaio 2018, n. 884. Anche i proprietari esclusivi di spazi destinato a posti auto, compresi nel complesso condominiale, possono dirsi condomini, in base ai criteri fissati dall’art. 1117 c.c., e quindi presumersi comproprietari di quelle parti comuni
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Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 16 gennaio 2018, n. 884. Anche i proprietari esclusivi di spazi destinato a posti auto, compresi nel complesso condominiale, possono dirsi condomini, in base ai criteri fissati dall’art. 1117 c.c., e quindi presumersi comproprietari di quelle parti comuni

Anche i proprietari esclusivi di spazi destinato a posti auto, compresi nel complesso condominiale, possono dirsi condomini, in base ai criteri fissati dall’art. 1117 c.c., e quindi presumersi comproprietari (nonché obbligati a concorrere alle relative spese, ex art. 1123 c.c.) di quelle parti comuni che, al momento della formazione del condominio, si trovassero in rapporto...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 4 gennaio 2018, n. 77. Nel conto corrente bancario intestato a più persone, i rapporti interni tra correntisti, anche aventi facoltà di compiere operazioni disgiuntamente, sono regolati non dall’articolo 1854 c.c., riguardante i rapporti con la banca
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 4 gennaio 2018, n. 77. Nel conto corrente bancario intestato a più persone, i rapporti interni tra correntisti, anche aventi facoltà di compiere operazioni disgiuntamente, sono regolati non dall’articolo 1854 c.c., riguardante i rapporti con la banca

Nel conto corrente bancario intestato a più persone, i rapporti interni tra correntisti, anche aventi facoltà di compiere operazioni disgiuntamente, sono regolati non dall’articolo 1854 c.c., riguardante i rapporti con la banca, bensì dal secondo comma dell’articolo 1298 c.c., in virtù del quale debito e credito solidale si dividono in quote uguali solo se non...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 14 dicembre 2017, n. 30073. In tema di divisione giudiziale di compendio immobiliare
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 14 dicembre 2017, n. 30073. In tema di divisione giudiziale di compendio immobiliare

In tema di divisione giudiziale di compendio immobiliare ereditario, l’articolo 718 c.c., in virtu’ del quale ciascun coerede ha il diritto di conseguire in natura la parte dei beni a lui spettanti con le modalita’ stabilite nei successivi articoli 726 e 727 c.c., trova deroga, ai sensi dell’articolo 720 c.c., nel caso di “non divisibilita’”...