Il condomino ha il diritto di abbellire le aiuole comuni con delle piante, l’articolo 1102 c.c., nel prescrivere che ciascun partecipante puo’ servirsi della cosa comune purche’ non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso, non pone una norma inderogabile; ne consegue che, i suddetti limiti possono essere...
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 7 febbraio 2018, n. 2956. L’interrogatorio formale può essere liberamente rinunciato dalla parte che lo ha chiesto senza necessità di assenso delle controparti o del giudice.
L’interrogatorio formale può essere liberamente rinunciato dalla parte che lo ha chiesto senza necessità di assenso delle controparti o del giudice. Ordinanza 7 febbraio 2018, n. 2956 Data udienza 12 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MAZZACANE Vincenzo...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 5 febbraio 2018, n. 2749. Il giudice non può annullare l’ordinanza ingiunzione e nello stesso tempo far rivivere il verbale di accertamento sussunto nell’ordinanza che dunque perde esecutività
Il giudice non può annullare l’ordinanza ingiunzione e nello stesso tempo far rivivere il verbale di accertamento sussunto nell’ordinanza che dunque perde esecutività. Ordinanza 5 febbraio 2018, n. 2749 Data udienza 27 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 23 gennaio 2018, n. 1616. In tema di distanze tra costruzioni, il Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, articolo 9, comma 1
In tema di distanze tra costruzioni, il Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, articolo 9, comma 1 – traendo la sua forza cogente dall’articolo 41 quinquies L. Urb., commi 8 e 9 e prescrivendo, per la zona A, per le operazioni di risanamento conservativo e per le eventuali ristrutturazioni, che le distanze tra gli...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 24 gennaio 2018, n. 1748. Il provvedimento giurisdizionale che dapprima non esamini le prove richieste dalla parte, ne’ per accoglierle ne’ per rigettarle, e poi rigetti la domanda ritenendola indimostrata, viola il minimo costituzionale richiesto per la motivazione.
Poiche’ il sindacato di omesso esame di un fatto controverso di cui all’articolo 360 c.p.c., comma 1, n. 5, si estende ai profili relativi al governo del diritto alla prova circa i fatti storici, esso ricorre quando da un lato venga addossato a una parte un onere probatorio e indi venga preclusa alla parte stessa...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 14 novembre 2017, n. 26897. Anche per le violazioni delle norme in materia di intermediazione finanziaria occorre individuare il momento — successivo alla conclusione delle verifiche di natura ispettiva – in cui ragionevolmente la costatazione avrebbe potuto essere tradotta in accertamento
Anche per le violazioni delle norme in materia di intermediazione finanziaria occorre individuare indipendentemente dalle date di deposito delle relazioni, il momento — successivo alla conclusione delle verifiche di natura ispettiva – in cui ragionevolmente la costatazione avrebbe potuto essere tradotta in accertamento: momento dal quale deve farsi decorrere il termine per la contestazione. Sentenza...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 7 novembre 2017, n. 26354. L’ipotesi derogatoria contemplata del Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, articolo 9, u.c.
L’ipotesi derogatoria contemplata del Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, articolo 9, u.c., che consente ai comuni di prescrivere distanze inferiori a quelle previste dalla normativa statale ove le costruzioni siano incluse nel medesimo piano particolareggiato o nella stessa lottizzazione (“Sono ammesse distanze inferiori a quelle indicate nei precedenti commi, nel caso di gruppi...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 23 ottobre 2017, n. 24990. Usucapione a favore del privato di una porzione di terreno in proprietà comunale e destinata a strada pubblica che tuttavia non è mai stata realizzata, non essendovi l’effettività della destinazione, la demanialità è da escludere.
I percorsi pedonali appartenenti ai comuni rientrano nel demanio dell’ente ma la loro demanialita’ va riconosciuta non in forza della presunzione di cui alla L. n. 2248 del 1865, all. F, articolo 22, comma 3 ma del comma 2 del citato articolo e va esclusa, vertendosi in materia di demanio accidentale, nel caso in cui...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 17 ottobre 2017, n. 24471. Qualora uno dei condomini, senza il consenso degli altri ed in loro pregiudizio, abbia alterato o violato lo stato di fatto o la destinazione della cosa comune
In tema di condominio, le parti comuni di un edificio formano oggetto di un compossesso pro indiviso che si esercita diversamente a seconda che le cose, gli impianti ed i servizi siano oggettivamente utili alle singole unita’ immobiliari, a cui sono collegati materialmente o per destinazione funzionale (come ad esempio per suolo, fondazioni, muri maestri,...
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 17 ottobre 2017, n. 24483. La proprieta’ appartiene alla categoria dei diritti autodeterminati
La proprieta’ appartiene alla categoria dei diritti autodeterminati, individuati cioe’ in base alla sola indicazione del loro contenuto, rappresentato dal bene che ne costituisce l’oggetto, sicche’ nelle azioni a essi relative, a differenza delle azioni accordate a tutela dei diritti di credito, la causa petendi si identifica con i diritti stessi, piuttosto che con i...