Giusta causa di licenziamento l’assenza ingiustificata dal lavoro. Né può essere una scusante la carcerazione preventiva che ha impedito al dipendente di comunicare con l’esterno. Sentenza 16 novembre 2017, n. 27201 Data udienza 3 novembre 2016 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 25 settembre 2017, n. 22289. Ai fini della individuazione della c.d. natura giuridica del rapporto della subordinazione
Ai fini della individuazione della c.d. natura giuridica del rapporto, il primario parametro distintivo della subordinazione deve essere necessariamente accertato o escluso mediante il ricorso ad elementi sussidiari che il giudice deve individuare in concreto, dando prevalenza ai dati fattuali emergenti dall’effettivo svolgimento del rapporto, essendo il comportamento delle parti posteriore alla conclusione del contratto...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 17 marzo 2017, n. 6985
Ritenuto illegittimo il licenziamento del dipendente di banca che abbia agito senza l’autorizzazione del direttore della filiale in merito a una vicenda non particolarmente grave da giustificare la misura estrema Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 17 marzo 2017, n. 6985 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 gennaio 2017, n. 482
Le pensioni possono essere rettificate in qualunque momento per errore di qualsiasi natura dagli enti erogatori, ma non si possono recuperare le somme corrisposte, salvo che l’indebita prestazione sia dovuta al dolo dell’interessato Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 11 gennaio 2017, n. 482 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 gennaio 2017, n. 476
Per effetto della riforma del 2012, per un verso, e’ denunciabile in Cassazione solo l’anomalia motivazionale che si tramuta in violazione di legge costituzionalmente rilevante, in quanto attinente all’esistenza della motivazione in se’, purche’ il vizio risulti dal testo della sentenza impugnata, a prescindere dal confronto con le risultanze processuali (tale anomalia si esaurisce nella...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 gennaio 2017, n. 475
Il licenziamento intimato alla lavoratrice dall’inizio del periodo di gestazione sino al compimento di un anno di eta’ del bambino e’ nullo ed improduttivo di effetti ai sensi della L. n. 1204 del 1971, articolo 2; per la qual cosa il rapporto deve ritenersi giuridicamente pendente ed il datore di lavoro inadempiente va condannato a...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 novembre 2016, n. 24444
Riconosciute le ragioni del segretario comunale in relazione alle modalità illegittime di quantificazione del danno subito in funzione della revoca dell’incarico Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 30 novembre 2016, n. 24444 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSELLI Federico...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 8 giugno 2016, n. 11737
L’erogazione dell’indennità giornaliera per inabilità temporanea da parte dell’Inail è esclusa per i dipendenti statali, anche perché gli stessi durante il periodo di astensione dal lavoro, dovuto a infortunio, percepiscono per intero la normale retribuzione dal datore di lavoro Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 8 giugno 2016, n. 11737 REPUBBLICA ITALIANA...