La comunicazione di cancelleria del provvedimento del giudice dell’esecuzione è idonea a determinare il decorso del termine per proporre opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c.
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La comunicazione di cancelleria del provvedimento del giudice dell’esecuzione è idonea a determinare il decorso del termine per proporre opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 12 giugno 2018, n. 15193. La massima estrapolata: In base al principio generale della sanatoria della nullità degli atti processuali per raggiungimento dello scopo, la comunicazione di cancelleria del provvedimento del giudice dell’esecuzione è idonea a determinare il decorso del termine per proporre opposizione agli atti esecutivi ex...

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La banca negoziatrice di un assegno – di traenza o circolare non trasferibile, ha l’obbligo di verificare l’esatta corrispondenza del nominativo dell’intestatario del titolo con quello del portatore all’incasso

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 27 giugno 2018, n. 16891. La massima estrapolata: La banca negoziatrice di un assegno – di traenza o circolare non trasferibile, ha l’obbligo di verificare l’esatta corrispondenza del nominativo dell’intestatario del titolo con quello del portatore all’incasso e, nel caso in cui dal titolo risulti che l’intestatario agisce...

Escluso il ricorso straordinario in cassazione contro l’ordinanza che giudica ammissibile la class action.
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Escluso il ricorso straordinario in cassazione contro l’ordinanza che giudica ammissibile la class action.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 23 marzo 2018, n. 7245. Escluso il ricorso straordinario in cassazione contro l’ordinanza che giudica ammissibile la class action. Il carattere della decisivita’ e’ predicabile solo in relazione ai quei provvedimenti che pronunciano o, comunque, incidono con efficacia di giudicato su diritti soggettivi. La decisorieta’, dunque, consiste nell’attitudine...

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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1584. Il passeggero che agisca per il risarcimento del danno derivante dal negato imbarco o dalla cancellazione (inadempimento) o dal ritardato arrivo dell’aeromobile rispetto all’orario previsto (inesatto adempimento)

Il passeggero che agisca per il risarcimento del danno derivante dal negato imbarco o dalla cancellazione (inadempimento) o dal ritardato arrivo dell’aeromobile rispetto all’orario previsto (inesatto adempimento), deve fornire la prova della fonte (negoziate) del suo diritto e il relativo termine di scadenza, ossia deve produrre il titolo o il biglietto di viaggio o altra...

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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1550. In tema di sanzioni amministrative, l’atto interruttivo della prescrizione nei confronti di uno dei coobbligati in solido, nelle ipotesi previste dalla L. n. 689 del 1981, articolo 6, produce effetti anche nei confronti dei coobbligati

In tema di sanzioni amministrative, l’atto interruttivo della prescrizione nei confronti di uno dei coobbligati in solido, nelle ipotesi previste dalla L. n. 689 del 1981, articolo 6, produce effetti anche nei confronti dei coobbligati, ai sensi dell’articolo 1310 c.c., stante il richiamo contenuto nell’articolo 28 della citata Legge alla disciplina del codice civile per...

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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 1 dicembre 2017, n. 28902. Nell’ipotesi in cui il portiere di un condominio riceva la notifica della copia di un atto qualificandosi come “incaricato al ritiro”

Nell’ipotesi in cui il portiere di un condominio riceva la notifica della copia di un atto qualificandosi come “incaricato al ritiro”, senza alcun riferimento alle funzioni connesse all’incarico afferente al portierato, ricorre la presunzione legale della qualità dichiarata, la quale, per essere vinta, abbisogna di rigorosa prova contraria da parte del destinatario, in difetto della...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 9 novembre 2017, n. 26519. L’attestazione contenuta nell’atto di pignoramento presso terzi posto in esecuzione sulla regolare notifica delle cartelle di pagamento riferite ai crediti posti in riscossione non è assistita da fede pubblica e non fa piena prova fino a querela di falso
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 9 novembre 2017, n. 26519. L’attestazione contenuta nell’atto di pignoramento presso terzi posto in esecuzione sulla regolare notifica delle cartelle di pagamento riferite ai crediti posti in riscossione non è assistita da fede pubblica e non fa piena prova fino a querela di falso

L’attestazione contenuta nell’atto di pignoramento presso terzi posto in esecuzione sulla regolare notifica delle cartelle di pagamento riferite ai crediti posti in riscossione non è assistita da fede pubblica e non fa piena prova fino a querela di falso. Questo in quanto, nella stesura dell’atto medesimo, l’agente della riscossione non esercita le attribuzioni proprie dell’ufficiale...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 14 novembre 2017, n. 26830. Il pignoramento presso terzi “esattoriale”
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 14 novembre 2017, n. 26830. Il pignoramento presso terzi “esattoriale”

Il pignoramento presso terzi “esattoriale” non transita mai davanti all’ufficio giudiziario, neppure per l’assegnazione delle somme, e quindi non deve essere iscritto a ruolo. Sentenza 14 novembre 2017, n. 26830 Data udienza 21 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 31 ottobre 2017, n. 25831. Il termine per la riassunzione decorre dall’effettiva conoscenza
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 31 ottobre 2017, n. 25831. Il termine per la riassunzione decorre dall’effettiva conoscenza

Ferma restando la nullità degli atti compiuti dopo il prodursi dell’interruzione del giudizio, anche per gli eventi che determinano effetti interruttivi automatici, il termine per la riassunzione decorre dall’effettiva conoscenza Corte di Cassazione sezione terza civile ordinanza 27 giugno – 31 ottobre 2017, n. 25831 Presidente Chiarini – Relatore D’Arrigo Ritenuto in fatto Trattandosi di...

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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 24 ottobre 2017, n. 25112. In tema di responsabilità professionale dell’avvocato, nell’omesso svolgimento di un’attività da cui sarebbe potuto derivare un vantaggio per il cliente

In tema di responsabilità professionale dell’avvocato, nell’omesso svolgimento di un’attività da cui sarebbe potuto derivare un vantaggio per il cliente, la regola del “più probabile che non” si applica non solo all’accertamento del nesso di causalità tra l’omissione e l’evento di danno, ma anche all’accertamento del rapporto causale tra il danno e le conseguenze risarcibili....