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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 27 luglio 2015, n. 32714. In tema di reati edilizi, il sequestro preventivo perde efficacia con la sentenza di condanna non definitiva e i beni devono essere restituiti all’avente diritto

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 27 luglio 2015, n. 32714 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – Consigliere Dott. ACETO Aldo – rel. Consigliere Dott. ANDRONIO...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 23 luglio 2015, n. 32352. La valutazione sulla credibilità delle dichiarazioni del minore vittima di abusi sessuali non deve avvenire con riferimento alla sola coerenza interna del racconto, dovendosi tenere conto di ogni altra circostanza che possa influire su tale valutazione. In ordine, poi, alla cd. Carta di Noto, non sussiste alcun obbligo di seguirla nell’esame dei minorenni, non avendo alcun valore normativo, contenendo meri suggerimenti diretti a garantire l’attendibilità delle dichiarazioni del minore e la sua protezione psicologica; con la conseguenza che la sua inosservanza non comporta nullità dell’esame. Infine, la determinazione equitativa del danno morale cagionato dalla commissione di reati sessuali nei confronti di minori deve tener conto dell’intensità della violazione della libertà morale e fisica, del turbamento psichico cagionato, delle conseguenze sul piano psicologico e dell’incidenza del fatto sulla personalità della vittima

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 23 luglio 2015, n. 32352 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. RAMACCI Luca – rel. Consigliere Dott. ROSI Elisabetta – Consigliere Dott. GENTILI...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 22 luglio 2015, n. 31955. Ai fini del perfezionamento del condono edilizio di cui alla legge 724/1994, il limite volumetrico di 750 metri cubi previsto dall’art. 39, comma 1 è applicabile a tutte le opere, senza alcuna distinzione tra residenziali e non residenziali.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 22 luglio 2015, n. 31955   Ritenuto in fatto 1. La Corte di appello di Napoli, con ordinanza del 21/10/2013 ha respinto la domanda di revoca dell’ordine di demolizione disposto con sentenza del Pretore di Pozzuoli del 21/3/1994, irrevocabile il 13/6/1996 e concernente un “manufatto composto di piano...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 luglio 2015, n. 28577. La violazione dell’art. 18, comma 1, lett. l del T.U. 81/2008 non è prevista dalla legge come reato, costituendo una disposizione avente la finalità di indurre e stimolare nel destinatario un determinato comportamento virtuoso senza, però, che la sua violazione assurga al rango dell’illecito penale

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 6 luglio 2015, n. 28577 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott. GENTILI Andrea...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 luglio 2015, n. 28568. La domanda di oblazione discrezionale proposta ex art. 162-bis c.p. nella fase delle indagini preliminari può essere ripresentata nel giudizio conseguente alla opposizione a decreto penale di condanna, stante la sua possibile rinnovazione ai sensi del co. 5 della medesima norma nei casi in cui sia stata presentata tempestivamente

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 6 luglio 2015, n. 28568 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. SAVINO Mariapia G. – Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. ACETO Aldo – rel. Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 giugno 2015, n. 24960. In tema di ricorsi afferenti alla materia del provvedimento cautelare reale, i motivi che possono essere dedotti sono unicamente quelli riguardanti la violazione di legge, in essi ricompresi quelli attinenti alla motivazione laddove del tutto assente ovvero apparente

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 giugno 2015, n. 24960 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. GRILLO Renato – rel. Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott. GENTILI...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 giugno 2015, n. 24989. Non sussiste il reato di frode commerciale, neppure in forma tentata, se il prodotto non e’ destinato alla vendita

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 giugno 2015, n. 24989 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott. GRAZIOSI Chiara – rel. Consigliere Dott....