Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 17 maggio 2018, n. 21942. La massima estrapolata: L’eccezionalita’ dell’arresto in flagranza trova ragionevole giustificazione nella “constatazione (da parte di chi procede all’arresto) della condotta del reo, nell’atto stesso della commissione del delitto, ovvero della diretta percezione di condotte e situazioni personali dell’autore del reato, immediatamente correlate alla...
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Il delitto di favoreggiamento e’ configurabile non solo quando il comportamento dell’agente sia diretto a sviare l’attivita’ investigativa , ma anche quando turba l’attivita’ di ricerca e acquisizione della prova
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 24 aprile 2018, n. 18110. Le massime Il delitto di favoreggiamento e’ configurabile non solo quando il comportamento dell’agente sia diretto a sviare l’attivita’ investigativa della polizia giudiziaria, ma anche quando sia preordinato a turbare l’attivita’ di ricerca e acquisizione della prova da parte degli organi della magistratura...
Bancarotta fraudolenta. Il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione e’ reato di pericolo e non e’ dunque necessario, per la sua sussistenza, la prova che la condotta abbia causato un effettivo pregiudizio ai creditori
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 22 marzo 2018, n. 13407. Poiche’ l’imprenditore e’ posto dal nostro ordinamento in una posizione di garanzia nei confronti dei creditori, i quali ripongono il loro affidamento nell’adempimento delle obbligazioni dell’impresa sul patrimonio di quest’ultima, deve affermarsi la sua diretta responsabilita’, quale gestore di questa ricchezza, quanto alla...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, ordinanza 1 marzo 2018, n. 9412. E’ ammissibile l’appello proposto dall’imputato avverso la sentenza del Giudice di pace di condanna a pena pecuniaria, ancorche’ non specificamente rivolto al capo relativo alla condanna al risarcimento del danno in favore della parte civile
E’ ammissibile l’appello proposto dall’imputato avverso la sentenza del Giudice di pace di condanna a pena pecuniaria, ancorche’ non specificamente rivolto al capo relativo alla condanna al risarcimento del danno in favore della parte civile, in quanto il Decreto Legislativo 28 agosto 2000, n. 274, articolo 37 deve essere coordinato con la disposizione di cui...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2622. In caso di sentenza di condanna relativa ad un reato depenalizzato e qualificato come illecito civile, il Giudice dell’impugnazione ne deve revocare i relativi capi
In caso di sentenza di condanna relativa ad un reato depenalizzato e qualificato come illecito civile, il Giudice dell’impugnazione ne deve revocare i relativi capi. L’esercizio della corrispondente azione risarcitoria civile sia per l’accertamento dell’illecito depenalizzato, con l’irrogazione della prevista sanzione pecuniaria, che per la quantificazione del danno per l’ulteriore reato di minacce servira’ alla...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2623. Per integrare il delitto di falsita’ in scrittura privata previsto dall’articolo 485 c.p.
Per integrare il delitto di falsita’ in scrittura privata previsto dall’articolo 485 c.p., è necessaria una modificazione della realta’ documentale preesistente rispetto a quella che si fa apparire ad opera dell’autore del falso, come nel caso di una divergenza fra autore apparente ed autore reale del documento o nel caso di un’alterazione del documento dopo...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2627. Reato di diffamazione per chi in assemblea condominiale affermi che il consuntivo è falso anche se non fa il nome dell’amministratore.
Reato di diffamazione per chi in assemblea condominiale affermi che il consuntivo è falso anche se non fa il nome dell’amministratore. Sentenza 22 gennaio 2018, n. 2627 Data udienza 28 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PALLA Stefano...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 3 gennaio 2018, n. 106. Sequestro preventivo dell’albergo se esiste un rischio che possa essere venduto malgrado l’ipoteca e il rilevante valore economico
Sequestro preventivo dell’albergo se esiste un rischio che possa essere venduto malgrado l’ipoteca e il rilevante valore economico. Nel reato di bancarotta il sequestro è giustificato per impedire la dispersione dei proventi a danno dei creditori Sentenza 3 gennaio 2018, n. 106 Data udienza 19 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 3 gennaio 2018, n. 107. Possibile il sequestro, finalizzato alla confisca diretta, delle somme dell’indagato per truffa.
Possibile il sequestro, finalizzato alla confisca diretta, delle somme dell’indagato per truffa. Non e’, infatti, la ricorrenza di una fattispecie riconducibile alla fattispecie di cui all’articolo 321 c.p.p., comma 2 bis che rende superflua l’esistenza di un nesso di pertinenzialita’ tra il denaro ed il delitto del quale esso costituisca profitto illecito, bensi’ la natura...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 28 dicembre 2017, n. 57764. Messaggi o filmati postati sui social network integrino l’elemento oggettivo del delitto di atti persecutori
Messaggi o filmati postati sui social network integrino l’elemento oggettivo del delitto di atti persecutori e l’attitudine dannosa di tali condotte non e’, ai fini che ci occupano, tanto quella di costringere la vittima a subire offese o minacce per via telematica, quanto quella di diffondere fra gli utenti della rete dati, veri o falsi,...