Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 16 novembre 2016, n. 23309
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 16 novembre 2016, n. 23309

Il privilegio generale sui beni mobili del debitore (articolo 2751 bis del Codice civile) per le retribuzioni dei professionisti si applica anche se il creditore é inserito in un’associazione costituita con altri professionisti per dividere le spese e gestire i proventi, a condizione che la prestazione si instauri tra il singolo professionista e il cliente....

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 11 novembre 2016, n. 23064

L’atto pubblico di riconoscimento del debito, avente fonte in un preesistente rapporto obbligatorio, che contenga un’esplicita manifestazione di volontà di mantenere fermi i precedenti obblighi ma nessuna dichiarazione espressa volta all’estinzione degli stessi, ancorché sia caratterizzato dalla partecipazione di una pluralità di istituti bancari in luogo dell’unico titolare del rapporto pregresso, non può essere qualificato...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 11 novembre 2016, n. 23112
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 11 novembre 2016, n. 23112

Le misure espulsive degli stranieri alla luce del nuovo sistema normativo ex articoli 13 e 14 del Dlgs 286/1998 e successive modificazioni non possono essere la conseguenza automatica dell’inottemperanza a un pregresso ordine di allontanamento disposto sotto il previgente regime giuridico dell’articolo 14, comma 5 bis e ter trattandosi di disposizione dichiarata in contrasto con...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 ottobre 2016, n. 21517

La funzione del bilancio consiste nell’informare i soci e i terzi dell’attività svolta dagli amministratori attraverso la rappresentazione contabile dello stato patrimoniale della società e dei risultati economici della gestione: la relativa delibera di approvazione, non traducendosi nell’approvazione dei singoli atti gestori, non è quindi configurabile come ratifica tacita degli atti giuridici posti in essere...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 24 ottobre 2016, n. 21422
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 24 ottobre 2016, n. 21422

Negli arbitrati relativi a controversie tra soci e società è nulla la clausola che prevede la nomina degli arbitri attribuita alle parti, in deroga al nuovo criterio di legge, anche se stipulata prima della riforma La Cassazione ha confermato la nullità delle clausole compromissorie non conformi al dlgs 5/2003 e ha stabilito che il giudice...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 9 agosto 2016, n. 16825
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 9 agosto 2016, n. 16825

La deroga all’art. 1957 cod. civ. non può ritenersi implicita nell’inserimento, nella fideiussione, di una clausola di “pagamento a prima richiesta” o di altra equivalente, sia perché detta norma è espressione di un’esigenza di protezione del fideiussore, che prescinde dall’esistenza di un vincolo di accessorietà tra l’obbligazione di garanzia e quella del debitore principale e...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 9 agosto 2016, n. 16827

La banca che concede finanziamenti al debitore principale, pur conoscendone le difficoltà economiche, fidando nella solvibilità del fideiussore, senza informare quest’ultimo dell’aumento del rischio e senza chiedere la preventiva autorizzazione, viola gli obblighi di buonafede Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 9 agosto 2016, n. 16827 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 3 agosto 2016, n. 16271
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 3 agosto 2016, n. 16271

Una decisione corrispondente all’interesse del minore in merito al suo affidamento – verificando, in particolare, se possa esserne disposto il rientro presso uno dei genitori ovvero se, invece, debba confermarsi l’affidamento ai servizi sociali e la sua collocazione nella comunità che lo ospita – può essere adottata dal Giudice all’esito della riconsiderazione di tuti gli...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 4 agosto 2016, n. 16333

Ai fini della valutazione della responsabilità della banca per il caso di utilizzazione illecita da parte di terzi di carta bancomat, non può essere omessa, a fronte di un’esplicita richiesta della parte, la verifica dell’adozione da parte dell’istituto bancario delle misure idonee a garantire la sicurezza del servizio da eventuali manomissioni, nonostante l’intempestività della denuncia...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 14 luglio 2016, n. 14417
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 14 luglio 2016, n. 14417

La sentenza dichiarativa della filiazione naturale produce gli effetti del riconoscimento da cui conseguono tutti i doveri propri della procreazione legittima tra i quali l’obbligo di mantenimento. La relativa obbligazione si collega allo status genitoriale e assume decorrenza dalla nascita del figlio, con la conseguenza che l’altro genitore, il quale nel frattempo ha sostenuto l’onere...