Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 marzo 2018, n. 11035. L’omesso versamento dell’Iva può essere attribuito a forza maggiore solo quando derivi da fatti non imputabili all’imprenditore, a cui lo stesso non abbia potuto porvi rimedio per cause estranee alla sua volontà.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 13 marzo 2018, n. 11035. L’omesso versamento dell’Iva può essere attribuito a forza maggiore solo quando derivi da fatti non imputabili all’imprenditore, a cui lo stesso non abbia potuto porvi rimedio per cause estranee alla sua volontà.

L’omesso versamento dell’Iva può essere attribuito a forza maggiore solo quando derivi da fatti non imputabili all’imprenditore, a cui lo stesso non abbia potuto porvi rimedio per cause estranee alla sua volontà. È pertanto irrilevante la cosiddetta “crisi di liquidità” del debitore alla scadenza del termine per operare il versamento dell’Iva, poiché il debitore ha...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 febbraio 2018, n. 8410. Per pronunziare sentenza di proscioglimento ai sensi dell’articolo 129 c.p.p., comma 2, occorre
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 febbraio 2018, n. 8410. Per pronunziare sentenza di proscioglimento ai sensi dell’articolo 129 c.p.p., comma 2, occorre

Per pronunziare sentenza di proscioglimento ai sensi dell’articolo 129 c.p.p., comma 2, occorre, infatti, che le circostanze idonee a escludere l’esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell’imputato e la sua rilevanza penale emergano dagli atti in modo assolutamente non contestabile, cosi’ che la valutazione che il giudice deve compiere al riguardo appartenga...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 febbraio 2018, n. 8409. Le valutazioni compiute dal giudice ai fini dell’adozione di una misura cautelare personale devono essere fondate, secondo le linee direttive della Costituzione
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 febbraio 2018, n. 8409. Le valutazioni compiute dal giudice ai fini dell’adozione di una misura cautelare personale devono essere fondate, secondo le linee direttive della Costituzione

Le valutazioni compiute dal giudice ai fini dell’adozione di una misura cautelare personale devono essere fondate, secondo le linee direttive della Costituzione, con il massimo di prudenza su un incisivo giudizio prognostico di “elevata probabilita’ di colpevolezza”, tanto lontano da una sommaria delibazione e tanto prossimo a un giudizio di colpevolezza, sia pure presuntivo, poiche’...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 febbraio 2018, n. 6727. Quanto ai soggetti legittimati a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali, spetta, in via esclusiva, allo Stato
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 febbraio 2018, n. 6727. Quanto ai soggetti legittimati a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali, spetta, in via esclusiva, allo Stato

Quanto ai soggetti legittimati, a seguito della abrogazione della L. n. 349 del 1986, articolo 18, comma 3, derivante dall’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 152 del 2006, articolo 318, comma 2, lettera a), la legittimazione a costituirsi parte civile nei processi per reati ambientali, spetta, in via esclusiva, allo Stato, e per esso...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 febbraio 2018, n. 6726. In tema di danno ambientale il legislatore ha previsto una tutela anticipata che determina la soglia di punibilità a condotte prodoromiche al danno ambientale
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 febbraio 2018, n. 6726. In tema di danno ambientale il legislatore ha previsto una tutela anticipata che determina la soglia di punibilità a condotte prodoromiche al danno ambientale

In tema di danno ambientale il legislatore ha previsto una tutela anticipata che determina la soglia di punibilità a condotte prodoromiche al danno ambientale Sentenza 12 febbraio 2018, n. 6726 Data udienza 22 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 23 febbraio 2018, n. 8854. La tenuità del fatto di cui all’art. 131 bis c.p. può trovare applicazione anche nel caso dell’omessa osservanza delle norme in tema di sicurezza sul lavoro
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 23 febbraio 2018, n. 8854. La tenuità del fatto di cui all’art. 131 bis c.p. può trovare applicazione anche nel caso dell’omessa osservanza delle norme in tema di sicurezza sul lavoro

La tenuità del fatto di cui all’art. 131 bis c.p. può trovare applicazione anche nel caso dell’omessa osservanza delle norme in tema di sicurezza sul lavoro ma, trattandosi di un reato di pericolo presunto o astratto per la cui consumazione non rileva che si sia verificato l’evento lesivo o sia messa a repentaglio l’incolumità dei...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 28 dicembre 2017, n. 57879. Confisca per evasione iva anche in presenza di costi effettivamente sostenuti.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 28 dicembre 2017, n. 57879. Confisca per evasione iva anche in presenza di costi effettivamente sostenuti.

Confisca per evasione iva anche in presenza di costi effettivamente sostenuti. Sentenza 28 dicembre 2017, n. 57879 Data udienza 26 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI NICOLA Vito – Presidente Dott. SOCCI Angelo Matteo – Consigliere Dott....

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52640. In tema di reati tributari, la causa sopravvenuta di non punibilità contemplata dall’articolo 13 del Dlgs n. 74 del 2000 è applicabile ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del Dlgs n. 158 del 2015
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52640. In tema di reati tributari, la causa sopravvenuta di non punibilità contemplata dall’articolo 13 del Dlgs n. 74 del 2000 è applicabile ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del Dlgs n. 158 del 2015

In tema di reati tributari, la causa sopravvenuta di non punibilità contemplata dall’articolo 13 del Dlgs n. 74 del 2000 è applicabile ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del Dlgs n. 158 del 2015, anche qualora, alla data predetta, era già stato aperto il dibattimento, e quindi deve concedersi il termine...

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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52645. Per quel che concerne la riparazione per ingiusta detenzione

Per quel che concerne la riparazione per ingiusta detenzione, il giudice della riparazione (che è non è un giudice d’appello) deve valutare il comportamento dell’interessato alla luce del quadro indiziario su cui è fondato il titolo cautelare e sempre che gli elementi indiziari non siano stati dichiarati assolutamente inutilizzabili o siano estati esclusi nel giudizio...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52639. Favoreggiamento della prostituzione per chi pubblica acquistando appositi spazi annunci pubblicitari di meretricio.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52639. Favoreggiamento della prostituzione per chi pubblica acquistando appositi spazi annunci pubblicitari di meretricio.

Favoreggiamento della prostituzione per chi pubblica acquistando appositi spazi annunci pubblicitari di meretricio. Sentenza 20 novembre 2017, n. 52639 Data udienza 26 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI NICOLA Vito – Presidente Dott. SOCCI Angelo Matteo –...