Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 15 novembre 2017, n. 52057. Da considerare inesistente le operazioni fatturate dal Consorzio e non dalla società che ha eseguito le prestazioni con dipendenti e mezzi propri.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 15 novembre 2017, n. 52057. Da considerare inesistente le operazioni fatturate dal Consorzio e non dalla società che ha eseguito le prestazioni con dipendenti e mezzi propri.

Da considerare inesistente le operazioni fatturate dal Consorzio e non dalla società che ha eseguito le prestazioni con dipendenti e mezzi propri. Sentenza 15 novembre 2017, n. 52057 Data udienza 26 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 novembre 2017, n. 50932. Deve ritenersi inammissibile la presentazione via Pec, da parte del destinatario, dell’opposizione al decreto penale di condanna
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 novembre 2017, n. 50932. Deve ritenersi inammissibile la presentazione via Pec, da parte del destinatario, dell’opposizione al decreto penale di condanna

Nel sistema processuale penale, in assenza di norma specifica che consenta alle parti il deposito di atti in via telematica, deve ritenersi inammissibile la presentazione via Pec, da parte del destinatario, dell’opposizione al decreto penale di condanna Sentenza 8 novembre 2017, n. 50932 Data udienza 11 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52637. Compatibile con il rito abbreviato la richiesta di perizia per accertare vizi di mente
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52637. Compatibile con il rito abbreviato la richiesta di perizia per accertare vizi di mente

Se la richiesta di perizia psichiatrica per l’accertamento di eventuali vizi di mente, totali o parziali, non è in astratto inconciliabile con il rito abbreviato, la cui ammissione presuppone che l’imputato abbia la piena capacità di intendere e di volere, spetta tuttavia al giudice di merito la valutazione delle risultanze processuali, ivi compresa la richiesta...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 novembre 2017, n. 50928. Il Daspo non opera al di fuori dei rigidi confini tracciati dalla legge
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 novembre 2017, n. 50928. Il Daspo non opera al di fuori dei rigidi confini tracciati dalla legge

La limitazione di libertà in che consiste il Daspo non opera al di fuori dei rigidi confini tracciati dalla legge, nè per ritrovamento analogico in casi simili. Sentenza 8 novembre 2017, n. 50928 Data udienza 11 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 28 agosto 2017, n. 39455. Messa alla prova e reati in materia edilizia
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 28 agosto 2017, n. 39455. Messa alla prova e reati in materia edilizia

Nella materia edilizia, la corretta applicazione, da parte del giudice, della sospensione del processo con messa alla prova passa, doverosamente, per la preventiva verifica della avvenuta effettuazione, da parte dell’imputato, di condotte atte a ripristinare l’assetto urbanistico violato con l’abuso, o mediante la sua piena e integrale demolizione ovvero mediante la sua riconduzione, ove possibile,...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 luglio 2017, n. 32880
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 luglio 2017, n. 32880

Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 6 luglio 2017, n. 32880 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI NICOLA Vito – Presidente Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott. MENGONI Enrico – Consigliere Dott. MACRI’ Ubalda – Consigliere Dott....

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 21 giugno 2017, n. 30806
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 21 giugno 2017, n. 30806

Rientra nel raggio d’azione dell’articolo 131-bis sulla non punibilità per particolare tenuità del fatto l’occultamento di parte dei redditi derivanti dall’attività di intermediazione svolta a favore di alcuni broker assicurativi Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 21 giugno 2017, n. 30806 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 16 giugno 2017, n. 30173
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 16 giugno 2017, n. 30173

Ai fini dell’integrazione del reato di tentativo di frode in commercio, nell’ipotesi in cui siano detenuti per la somministrazione alimenti congelati o surgelati all’interno di una rivendita, senza che sia indicata tale caratteristica, è irrilevante che tali trattamenti avvengano in fase di lavorazione ovvero a prodotto finito, posto che non è oggetto di contestazione il...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 marzo 2017, n. 15234
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 marzo 2017, n. 15234

La fattispecie incriminatrice di cui all’art. 10 ter D.lgs. 74/2000, entrata in vigore il 4 luglio 2006, si applica anche agli omessi versamenti relativi al periodo d’imposta 2005, senza che questo comporti una violazione del principio di irretroattività. Difatti, il reato si consuma al momento della scadenza del termine per il versamento Iva in riferimento...

Corte di Cassazione, sezione III penale, ordinanza 14 febbraio 2017, n. 6875
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Corte di Cassazione, sezione III penale, ordinanza 14 febbraio 2017, n. 6875

Rimessa alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione la seguente questione: “se, ai fini della determinazione del tempo necessario a prescrivere, le circostanze c.d. indipendenti debbano essere considerate circostanze ad effetto speciale, ai sensi dell’articolo 63 c.p., comma 3, anche in caso di aumento non superiore ad un terzo“. Suprema Corte di Cassazione sezione III...