Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20841. La massima estrapolata: In tema di misure cautelari personali il pericolo di reiterazione del reato di cui all’articolo 274 c.p.p., comma 1, lettera c), deve essere non solo concreto fondato cioe’ su elementi reali e non ipotetici – ma anche attuale, nel senso...
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Non si rinviene nella giurisprudenza di questa corte un’affermazione di principio relativa alla inattendibilita’ dell’individuazione fotografica, in quanto intervenuta meno di un anno dopo i fatti illeciti, o perche’ non preceduta da dettagliata descrizione
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 8 maggio 2018, n. 20172 Le massime estrapolate L’individuazione fotografica di un soggetto effettuata dalla polizia giudiziaria costituisce una prova atipica la cui affidabilita’ non deriva dal riconoscimento in se’, ma dalla credibilita’ della deposizione di chi, avendo esaminato la fotografia si dica certo della sua identificazione. L’individuazione...
In tema di misure cautelari personali, ovverosia che quando e’ denunciato, con ricorso per cassazione, il vizio di motivazione del provvedimento emesso dal Tribunale del riesame
Corte di Cassazione, sezione quarta, Sentenza 2 maggio 2018, n. 18700 La massima estrapolata In tema di misure cautelari personali, ovverosia che quando e’ denunciato, con ricorso per cassazione, il vizio di motivazione del provvedimento emesso dal Tribunale del riesame in ordine alla consistenza dei gravi indizi di colpevolezza, alla Corte suprema spetta solo...
In tema di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 24 aprile 2018, n. 18185. La massima In tema di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, il mutamento del rapporto tra fornitore ed acquirente, da relazione di mero reciproco affidamento a vincolo stabile – riconducibile all'”affectio societatis” -, puo’ ritenersi avvenuto solo se il giudicante verifica,...
In tema di presupposti per l’applicazione delle misure cautelari personali, il requisito dell’attualita’ del pericolo di reiterazione del reato
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 24 aprile 2018, n. 18133. La massima In tema di presupposti per l’applicazione delle misure cautelari personali, il requisito dell’attualita’ del pericolo di reiterazione del reato, di cui all’articolo 274 c.p.p., lettera c), non va equiparato all’imminenza del pericolo di commissione di un ulteriore reato, ma va valutato,...
In materia di appello cautelare la cognizione del giudice e’ circoscritta entro il limite segnato non solo dai motivi dedotti dall’impugnante, ma anche dal decisum del provvedimento gravato
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 2 maggio 2018, n. 18869. In materia di appello cautelare la cognizione del giudice e’ circoscritta entro il limite segnato non solo dai motivi dedotti dall’impugnante, ma anche dal decisum del provvedimento gravato, sicche’ con l’appello non possono proporsi motivi nuovi rispetto a quelli avanzati nell’istanza sottoposta al...
Il legittimo impedimento del difensore si applica anche in riferimento all’udienza camerale.
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 27 aprile 2018, n. 18423. Il legittimo impedimento del difensore si applica anche in riferimento all’udienza camerale. Sentenza 27 aprile 2018, n. 18423 Data udienza 14 marzo 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...
Rapporti intercorrenti tra la fattispecie di reato di cui all’art. 346 bis c.p. e il concorso nel reato di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 13 aprile 2018, n. 16510. Qualità di concorrente nel reato di corruzione, sia pure in qualita’ di intermediario, tra coloro che versano le somme di denaro e il Pubblico ufficiale che le riceve, posto che, per un verso, la differenza tra il delitto di corruzione e il delitto...
In tema di impugnazione di misure cautelari personali – cosi’ come in ogni giudizio impugnatorio -, il giudice del riesame e’ tenuto a dare risposta, sia pure con motivazione sintetica, ad ogni deduzione difensiva, incorrendo in caso contrario, nel vizio, rilevabile in sede di legittimita’, di violazione di legge per carenza di motivazione.
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 27 marzo 2018, n. 14168. In tema di impugnazione di misure cautelari personali – cosi’ come in ogni giudizio impugnatorio -, il giudice del riesame e’ tenuto a dare risposta, sia pure con motivazione sintetica, ad ogni deduzione difensiva, incorrendo in caso contrario, nel vizio, rilevabile in sede...
L’ordinanza che dispone la misura cautelare richiede, ai sensi di legge, soltanto la descrizione sommaria del fatto, cioè una sintetica e sommaria precisazione delle linee esterne della contestazione
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 27 marzo 2018, n. 14058. L’ordinanza che dispone la misura cautelare richiede, ai sensi di legge, soltanto la descrizione sommaria del fatto, cioè una sintetica e sommaria precisazione delle linee esterne della contestazione, atta a consentire all’indagato di conoscere il fatto nelle sue linee generali e di esercitare...