Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza n. 5840 dell’8 febbraio 2018. Il divieto, ai sensi dell’art. 275, comma secondo bis, cod. proc. pen., di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza n. 5840 dell’8 febbraio 2018. Il divieto, ai sensi dell’art. 275, comma secondo bis, cod. proc. pen., di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere

Il divieto, ai sensi dell’art. 275, comma secondo bis, cod. proc. pen., di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, nel caso in cui il giudice ritenga che, all’esito del giudizio, la pena detentiva irrogata non sarà superiore a tre anni, non si estende agli arresti domiciliari o alle altre più tenui misure coercitive;...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2418. In tema di furto di gasolio possibile l’utilizzo delle intercettazioni in quanto il reato rientra nella nozione di contrabbando consistendo nella sottrazione di prodotti energetici sottoposti a pagamento di accisa.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 22 gennaio 2018, n. 2418. In tema di furto di gasolio possibile l’utilizzo delle intercettazioni in quanto il reato rientra nella nozione di contrabbando consistendo nella sottrazione di prodotti energetici sottoposti a pagamento di accisa.

In tema di furto di gasolio possibile l’utilizzo delle intercettazioni in quanto il reato rientra nella nozione di contrabbando consistendo nella sottrazione di prodotti energetici sottoposti a pagamento di accisa. Sentenza 22 gennaio 2018, n. 2418 Data udienza 21 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 gennaio 2018, n. 118. Per la configurabilita’ del delitto associativo non e’ richiesta la conoscenza reciproca fra tutti gli associati, essendo sufficiente la consapevolezza e la volonta’ di partecipare
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 gennaio 2018, n. 118. Per la configurabilita’ del delitto associativo non e’ richiesta la conoscenza reciproca fra tutti gli associati, essendo sufficiente la consapevolezza e la volonta’ di partecipare

Per la configurabilita’ del delitto associativo non e’ richiesta la conoscenza reciproca fra tutti gli associati, essendo sufficiente la consapevolezza e la volonta’ di partecipare, assieme ad almeno altre due persone aventi la stessa consapevolezza e volonta’, ad una societa’ criminosa strutturata e finalizzata secondo lo schema legale. Sentenza 5 gennaio 2018, n. 118 Data...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 7 novembre 2017, n. 50760. Onere del Pm di mettere a disposizione della difesa, prima del riesame, tutti i files audio della conversazioni intercettate
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 7 novembre 2017, n. 50760. Onere del Pm di mettere a disposizione della difesa, prima del riesame, tutti i files audio della conversazioni intercettate

Onere del Pm di mettere a disposizione della difesa, prima del riesame, tutti i files audio della conversazioni intercettate. In caso contrario esse non possono essere poste alla base del provvedimento cautelare. Sentenza 7 novembre 2017, n. 50760 Data udienza 26 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 28 novembre 2017, n. 53676. Convalidato l’arresto eseguito in flagranza dell’indagato perché trovato in possesso di una carta bancomat rubata
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 28 novembre 2017, n. 53676. Convalidato l’arresto eseguito in flagranza dell’indagato perché trovato in possesso di una carta bancomat rubata

Convalidato l’arresto eseguito in flagranza dell’indagato perché trovato in possesso di una carta bancomat rubata, tale condotta configura ricettazione in relazione alla quale lo stato di flagranza può essere ipotizzato solo ove l’agente sia sorpreso nel momento in cui compia una delle alternative condotte previste dall’art. 648 cod. pen. fra le quali non rientra il...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 22 novembre 2017, n. 53170. In ordine alla misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un automobilista, indagato in relazione al reato di omicidio stradale aggravato
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 22 novembre 2017, n. 53170. In ordine alla misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un automobilista, indagato in relazione al reato di omicidio stradale aggravato

In ordine alla misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un automobilista, indagato in relazione al reato di omicidio stradale aggravato Sentenza 22 novembre 2017, n. 53170 Data udienza 5 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 27 ottobre 2017, n. 49492. Il lancio di un oggetto privo di pericolosità (come l’acqua contenuta in una bottiglietta) non integra il grave delitto
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 27 ottobre 2017, n. 49492. Il lancio di un oggetto privo di pericolosità (come l’acqua contenuta in una bottiglietta) non integra il grave delitto

Il lancio di un oggetto privo di pericolosità (come l’acqua contenuta in una bottiglietta) non integra il grave delitto Sentenza 27 ottobre 2017, n. 49492 Data udienza 25 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FUMU Giacomo – Presidente...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 21 novembre 2017, n. 53000. Le dimissioni del dipendente pubblico bastano per escludere il pericolo di reiterazione del reato
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 21 novembre 2017, n. 53000. Le dimissioni del dipendente pubblico bastano per escludere il pericolo di reiterazione del reato

La questione della efficacia delle dimissioni e dell’accertamento della loro portata non si esaurisce con la interpretazione dei dati normativi, ma richiede la ricostruzione dell’inquadramento del rapporto di lavoro dell’indagato – pubblico dipendente, al fine di stabilire se, nonostante le dimissioni, persista o meno un inserimento dell’indagato nell’organigramma del Comune e, pertanto, se residuino concrete...

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 18 ottobre 2017, n. 47970. Nel giudizio di rinvio a seguito di annullamento della ordinanza che ha disposto o confermato la misura coercitiva, il tribunale del riesame non puo’ disporre, nel caso di particolare complessita’ della motivazione, il deposito dell’ordinanza in un termine non eccedente il quarantacinquesimo giorno
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Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 18 ottobre 2017, n. 47970. Nel giudizio di rinvio a seguito di annullamento della ordinanza che ha disposto o confermato la misura coercitiva, il tribunale del riesame non puo’ disporre, nel caso di particolare complessita’ della motivazione, il deposito dell’ordinanza in un termine non eccedente il quarantacinquesimo giorno

Nel giudizio di rinvio a seguito di annullamento della ordinanza che ha disposto o confermato la misura coercitiva, il tribunale del riesame non puo’ disporre, nel caso di particolare complessita’ della motivazione, il deposito dell’ordinanza in un termine non eccedente il quarantacinquesimo giorno, in analogia a quanto previsto dall’articolo 309 c.p.p., comma 10, ma deve...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 16 ottobre 2017, n. 47393. La sola prova della commissione di ripetuti reati di spaccio non può essere sufficiente per l’integrazione del reato associativo
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 16 ottobre 2017, n. 47393. La sola prova della commissione di ripetuti reati di spaccio non può essere sufficiente per l’integrazione del reato associativo

E’ illegittima la custodia cautelare in carcere per il soggetto indagato per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti se manca la prova della stabile adesione all’organizzazione criminale. Né la sola prova della commissione di ripetuti reati di spaccio può essere sufficiente per l’integrazione del reato associativo Sentenza 16 ottobre 2017, n. 47393 Data...