Per distinguere le fattispecie di corruzione da quella di induzione indebita a dare o promettere utilita’
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Per distinguere le fattispecie di corruzione da quella di induzione indebita a dare o promettere utilita’

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 9 ottobre 2018, n. 45464. Le massime estrapolate: Per distinguere le fattispecie di corruzione da quella di induzione indebita a dare o promettere utilita’ non e’ necessaria la valorizzazione del profilo inerente all’assunzione di una iniziativa da parte del pubblico ufficiale, poiche’ quest’ultima puo’ costituire solo un indice...

Quando il delitto di induzione indebita sia configurabile nella forma tentata
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Quando il delitto di induzione indebita sia configurabile nella forma tentata

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 9 ottobre 2018, n. 45462. Le massime estrapolate: Il delitto di induzione indebita sia configurabile nella forma tentata, nel caso in cui l’evento non si verifichi per la resistenza opposta dal privato alle illecite pressioni del pubblico agente; Il tentativo di induzione indebita di cui all’articolo 319-quater cod....

Per distinguere il reato di corruzione da quello di induzione indebita a dare o promettere utilita’
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Per distinguere il reato di corruzione da quello di induzione indebita a dare o promettere utilita’

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40906. Le massime estrapolate: Per distinguere il reato di corruzione da quello di induzione indebita a dare o promettere utilita’, l’iniziativa assunta dal pubblico ufficiale, pur potendo costituire un indice sintomatico dell’induzione, non assume una valenza decisiva ai fini dell’esclusione della fattispecie di corruzione,...

In materia di reati contro la pubblica amministrazione, in merito alla distinzione tra i delitti di concussione e di indebita induzione a dare o promettere utilità, nei casi “ambigui”
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In materia di reati contro la pubblica amministrazione, in merito alla distinzione tra i delitti di concussione e di indebita induzione a dare o promettere utilità, nei casi “ambigui”

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 5 luglio 2018, n. 30436. La massima estrapolata: In materia di reati contro la pubblica amministrazione, in merito alla distinzione tra i delitti di concussione e di indebita induzione a dare o promettere utilità, nei casi “ambigui”, quelli cioè che possono collocarsi al confine tra le due fattispecie,...

La distinzione tra il delitto di induzione indebita commesso mediante inganno e quello di truffa
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La distinzione tra il delitto di induzione indebita commesso mediante inganno e quello di truffa

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 18 giugno 2018, n. 27981. La massima estrapolata: La distinzione tra il delitto di induzione indebita commesso mediante inganno e quello di truffa va individuata nel fatto che nella prima fattispecie il privato mantiene la piena consapevolezza della non debenza della prestazione data o promessa, accettando la pattuizione...

Il delitto di induzione indebita si configura in forma tentata nell’ipotesi in cui l’evento non si verifichi per la resistenza opposta dal privato alle illecite pressioni del pubblico agente.
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Il delitto di induzione indebita si configura in forma tentata nell’ipotesi in cui l’evento non si verifichi per la resistenza opposta dal privato alle illecite pressioni del pubblico agente.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 20 aprile 2018, n. 17988. Nella fattispecie consumata, la condotta di induzione richiesta per la configurabilita’ del delitto di cui all’articolo 319 quater cod. pen. sussiste quando, in assenza di minaccia vengano prospettate da parte del pubblico ufficiale conseguenze sfavorevoli derivanti dall’applicazione della legge per ottenere denaro o...

Non e’ necessario che il giudice di merito, nel motivare il diniego della concessione delle attenuanti generiche, prenda in considerazione tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti o rilevabili dagli atti, ma e’ sufficiente che egli faccia riferimento a quelli ritenuti decisivi o comunque rilevanti
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Non e’ necessario che il giudice di merito, nel motivare il diniego della concessione delle attenuanti generiche, prenda in considerazione tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti o rilevabili dagli atti, ma e’ sufficiente che egli faccia riferimento a quelli ritenuti decisivi o comunque rilevanti

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 4 aprile 2018, n. 14949. Non e’ necessario che il giudice di merito, nel motivare il diniego della concessione delle attenuanti generiche, prenda in considerazione tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti o rilevabili dagli atti, ma e’ sufficiente che egli faccia riferimento a quelli ritenuti...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 3 gennaio 2018, n. 62. Induzione indebita a carico dei responsabili dell’ufficio tecnico del comune che propongono al privato di non denunciare gli abusi edilizi commessi nella sua proprietà a condizione della remissione di querela che l’uomo aveva fatto per danni proprio nei confronti del comune e che avrebbe coinvolto parte del personale.
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 3 gennaio 2018, n. 62. Induzione indebita a carico dei responsabili dell’ufficio tecnico del comune che propongono al privato di non denunciare gli abusi edilizi commessi nella sua proprietà a condizione della remissione di querela che l’uomo aveva fatto per danni proprio nei confronti del comune e che avrebbe coinvolto parte del personale.

Induzione indebita a carico dei responsabili dell’ufficio tecnico del comune che propongono al privato di non denunciare gli abusi edilizi commessi nella sua proprietà a condizione della remissione di querela che l’uomo aveva fatto per danni proprio nei confronti del comune e che avrebbe coinvolto parte del personale. Correttamente i giudici del merito hanno ritenuto...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 23 marzo 2017, n. 14248
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 23 marzo 2017, n. 14248

Il superamento del termine per la conclusione delle indagini preliminari non incide sull’utilizzabilità delle intercettazioni Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 23 marzo 2017, n. 14248 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco – Presidente Dott. FIDELBO...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 7 novembre 2016, n. 46616
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 7 novembre 2016, n. 46616

I giudici della commissione tributaria possono essere giudicati dai magistrati locali perché è inapplicabile nei loro confronti l’articolo 11 del codice di procedura penale sui procedimenti a carico dei magistrati In tema di competenza per i procedimenti riguardanti i magistrati, la regola fissata dall’art. 11 c.p.p. che prevede lo spostamento della competenza all’ufficio giudiziario limitrofo...