Non è riconoscibile la circostanza della partecipazione di minima importanza a colui che, nel corso di una rapina, abbia ricoperto il ruolo di palo
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Non è riconoscibile la circostanza della partecipazione di minima importanza a colui che, nel corso di una rapina, abbia ricoperto il ruolo di palo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 13 giugno 2018, n. 27139. Le massime estrapolate: Non è riconoscibile la circostanza della partecipazione di minima importanza a colui che, nel corso di una rapina, abbia ricoperto il ruolo di palo e, successivamente, si sia posto alla guida della vettura utilizzata dai rapinatori per la fuga; L’opera...

Il criterio distintivo tra consumazione e tentativo risiede nella circostanza che l’imputato consegua, anche se per breve tempo, la piena, autonoma ed effettiva disponibilita’ della refurtiva
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Il criterio distintivo tra consumazione e tentativo risiede nella circostanza che l’imputato consegua, anche se per breve tempo, la piena, autonoma ed effettiva disponibilita’ della refurtiva

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 11 giugno 2018, n. 26576. La massima estrapolata: Il criterio distintivo tra consumazione e tentativo risiede nella circostanza che l’imputato consegua, anche se per breve tempo, la piena, autonoma ed effettiva disponibilita’ della refurtiva, di guisa che risponde di furto consumato e non semplicemente tentato chi, dopo essersi...

In tema di furto, e’ configurabile l’aggravante della esposizione alla pubblica fede dei beni anche quando gli stessi siano custoditi in un locale chiuso a chiave
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In tema di furto, e’ configurabile l’aggravante della esposizione alla pubblica fede dei beni anche quando gli stessi siano custoditi in un locale chiuso a chiave

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 17 maggio 2018, n. 21911. La massima estrapolata: In tema di furto, e’ configurabile l’aggravante della esposizione alla pubblica fede dei beni anche quando gli stessi siano custoditi in un locale chiuso a chiave nel caso in cui, in mancanza di ulteriori presidi di sicurezza e controllo e...

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Nessuna aggravante della destrezza per chi ruba il gratta e vinci posto sul bancone del bar.

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 8 maggio 2018, n. 20109 La massima estrapolata Nel caso di specie non si giustifica la ravvisata esistenza, da parte dei giudici di merito, dell’aggravante in esame, avendo il tribunale rimarcato che l’imputato si fosse impossessato della refurtiva, esposta accanto alla cassa del bar, mentre l’addetta al bancone...

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La commissione del furto in ora notturna integra di per sé gli estremi dell’aggravante di minorata difesa

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 9 maggio 2018, n.20480. La commissione del furto in ora notturna integra di per sé gli estremi dell’aggravante di minorata difesa, posto che la ratio dell’istituto risiede nel fatto che non si non si richiede che la pubblica o privata difesa sia del tutto impossibile, ma che essa...

Integra il reato previsto dall’articolo 624-bis del Cp la condotta di chi commette un furto introducendosi all’interno di un garage, che costituisce pertinenza di un luogo di privata dimora
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Integra il reato previsto dall’articolo 624-bis del Cp la condotta di chi commette un furto introducendosi all’interno di un garage, che costituisce pertinenza di un luogo di privata dimora

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 18 aprile 2018, n. 17403. Integra il reato previsto dall’articolo 624-bis del Cp la condotta di chi commette un furto introducendosi all’interno di un garage, che costituisce pertinenza di un luogo di privata dimora, a nulla rilevando che il locale abbia un ingresso autonomo rispetto all’abitazione, ed essendo...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 13 marzo 2018, n. 11055. In tema di furto, ai fini della configurabilita’ della circostanza aggravante della violenza sulle cose prevista dall’articolo 625 c.p., n. 2
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 13 marzo 2018, n. 11055. In tema di furto, ai fini della configurabilita’ della circostanza aggravante della violenza sulle cose prevista dall’articolo 625 c.p., n. 2

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 13 marzo 2018, n. 11055. In tema di furto, ai fini della configurabilita’ della circostanza aggravante della violenza sulle cose prevista dall’articolo 625 c.p., n. 2, non e’ necessario che la violenza venga esercitata direttamente sulla “res” oggetto dell’impossessamento, ben potendosi l’aggravante configurare anche quando la violenza venga...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 7 marzo 2018, n. 10402. Il gip deve valutare la fondatezza delle ragioni del dissenso espresse dalla parte “offesa” nel corso del contraddittorio nell’ambito dell’udienza camerale.
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 7 marzo 2018, n. 10402. Il gip deve valutare la fondatezza delle ragioni del dissenso espresse dalla parte “offesa” nel corso del contraddittorio nell’ambito dell’udienza camerale.

Il gip deve valutare la fondatezza delle ragioni del dissenso espresse dalla parte “offesa” nel corso del contraddittorio nell’ambito dell’udienza camerale. Fermo restando che il contenuto dell’opposizione alla richiesta di archiviazione in base all’articolo 131-bis, secondo l’articolo 411 comma 1 bis del codice di rito penale è costituito dalle ragioni del dissenso e non necessariamente...

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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 9 febbraio 2018, n. 6501. Costituisce furto consumato e non tentato quello che si commette all’atto del superamento della barriera delle casse di un supermercato

Costituisce furto consumato e non tentato quello che si commette all’atto del superamento della barriera delle casse di un supermercato con merce prelevata dai banchi e sottratta al pagamento, non assumendo rilievo che il fatto sia avvenuto sotto il costante controllo del personale di sorveglianza Sentenza 9 febbraio 2018, n. 6501 Data udienza 9 gennaio...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 19 gennaio 2018, n. 2378. Integra il reato previsto dall’articolo 624-bis cod. pen. la condotta di chi commette un furto introducendosi all’interno di un garage, che costituisce pertinenza di un luogo di privata dimora
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 19 gennaio 2018, n. 2378. Integra il reato previsto dall’articolo 624-bis cod. pen. la condotta di chi commette un furto introducendosi all’interno di un garage, che costituisce pertinenza di un luogo di privata dimora

Integra il reato previsto dall’articolo 624-bis cod. pen. la condotta di chi commette un furto introducendosi all’interno di un garage, che costituisce pertinenza di un luogo di privata dimora. Ne’ il vincolo pertinenziale puo’ essere escluso in considerazione dell’esigua distanza, indicata dal ricorrente, di 100mt. Sentenza 19 gennaio 2018, n. 2378 Data udienza 14 dicembre...