Dalla presentazione della domanda di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. n. 380 del 2001 non possono trarsi le medesime conseguenze della domanda di condono poiché i presupposti dei due procedimenti di sanatoria, quello di condono edilizio e quello di accertamento di conformità urbanistica, sono non solo diversi ma anche antitetici, atteso che l’uno (condono...
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 25 luglio 2017, n. 3670
Il silenzio-assenso ex art. 35 della legge n. 47/1985 si forma soltanto se e in quanto sia stata presentata la documentazione richiesta, compresa la rappresentazione fotografica dell’immobile abusivo, sia stata versata l’intera oblazione e siano state pagate le somme eventualmente dovute a conguaglio, ivi compresi gli oneri concessori Consiglio di Stato sezione III sentenza 25...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 26 giugno 2017, n. 3103
L’art. 51 lett. f) della legge della regione Puglia 31 maggio 1980 n. 56, vieta ogni opera di edificazione entro la fascia di trecento metri dal confine del demanio marittimo o dal ciglio più elevato sul mare, fino all’entrata in vigore dei piani paesistico-territoriali, con la conseguenza che è legittimo il diniego di condono edilizio...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 13 giugno 2017, n. 2878
La specialità del procedimento di condono edilizio e l’assenza di una specifica previsione in ordine alla necessità di acquisire il parere della Commissione edilizia per il rilascio della relativa concessione in sanatoria (c.d. straordinaria o condono) ne escludono, infatti, l’obbligatorietà, rendendone, tutt’al più, facoltativa l’assunzione, nei casi in cui l’Amministrazione ritenga necessario acquisire informazioni e...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 21 febbraio 2017, n. 813
Ai sensi dell’art. 32, comma 27, lett. d), D.L. n. 269 del 2003 , le opere abusivamente realizzate in aree sottoposte a specifici vincoli, fra cui quello ambientale e paesistico, sono sanabili solo se ricorrono congiuntamente le seguenti condizioni: a) si tratti di opere realizzate prima della imposizione del vincolo; b) seppure realizzate in assenza...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 21 febbraio 2017, n. 811
Il parere negativo è motivato in modo esauriente con il richiamo al contrasto del manufatto con il contesto paesistico, essendo legittimo il suo recepimento nel diniego, che può basarsi anche sul mero rinvio per relationem al medesimo Consiglio di Stato sezione IV sentenza 21 febbraio 2017, n. 811 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 16 febbraio 2017, n. 699
Se è vero che la valutazione sottesa alla compatibilità di un intervento edilizio con vincoli paesaggistici può essere sindacata solo se fondata su apprezzamenti palesemente irragionevoli o sulla fallace rappresentazione della realtà fattuale, è anche vero che tale limitata sindacabilità postula logicamente che la motivazione non sia fondata su rilievi ostativi formulati in termini meramente...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 3 febbraio 2017, n. 463
Ai fini della concessione del condono edilizio ricade sul privato l’onere della prova rigorosa in ordine alla ultimazione delle opere edilizie, dal momento che solo l’interessato può fornire inconfutabili atti, documenti ed elementi probatori che siano in grado di radicare la ragionevole certezza dell’epoca di realizzazione di un manufatto e, in difetto di tali prove,...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 29 novembre 2016, n. 5028
È illegittima l’ordinanza del Comune di demolizione di un immobile abusivo se è stata presentata una domanda di condono, ed il Comune non si è ancora pronunciato su di essa. La sentenza ha motivato che in base all’articolo 38 della legge 47/1985, che si applica anche ai condoni presentati in base all’art. 32 del decreto...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 12 ottobre 2016, n. 4208
Il parere della C.E.C. non è obbligatorio ai fini della definizione della domanda di condono edilizio Consiglio di Stato sezione IV sentenza 12 ottobre 2016, n. 4208 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quarta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 685...