Qualora le infiltrazioni d’acqua, provenienti dal tetto di un edificio, cagionino un danno ad un condomino, è responsabile  ai sensi dell’art. 2051 c.c., il proprietario dell’appartamento sovrastante quello del danneggiato che non abbia provveduto alla manutenzione ordinaria del proprio immobile.
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Qualora le infiltrazioni d’acqua, provenienti dal tetto di un edificio, cagionino un danno ad un condomino, è responsabile ai sensi dell’art. 2051 c.c., il proprietario dell’appartamento sovrastante quello del danneggiato che non abbia provveduto alla manutenzione ordinaria del proprio immobile.

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza del 4 aprile 2018, n.8393. Qualora le infiltrazioni d’acqua, provenienti dal tetto di un edificio, cagionino un danno ad un condomino, responsabile non è solamente il Condominio ma altresì, ai sensi dell’art. 2051 c.c., il proprietario dell’appartamento sovrastante quello del danneggiato che non abbia provveduto alla manutenzione ordinaria...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4687. Il condòmino che pretende l’appartenenza esclusiva di un bene
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4687. Il condòmino che pretende l’appartenenza esclusiva di un bene

Il condòmino che pretende l’appartenenza esclusiva di un bene che, in base all’articolo 1117 del codice civile, è annoverato tra i beni comuni, deve dare la prova della sua proprietà esclusiva mediante un titolo contrario. Ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4687 Data udienza 19 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 22 febbraio 2018, n. 4306. L’accertamento dei debiti pregressi dei condomini effettuato, in sede di approvazione di bilancio condominiale, in assenza di partecipazione e di idoneo atto ricognitivo del singolo condomino, non è utilizzabile a proprio favore dal Condominio stesso
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 22 febbraio 2018, n. 4306. L’accertamento dei debiti pregressi dei condomini effettuato, in sede di approvazione di bilancio condominiale, in assenza di partecipazione e di idoneo atto ricognitivo del singolo condomino, non è utilizzabile a proprio favore dal Condominio stesso

L’accertamento dei debiti pregressi dei condomini effettuato, in sede di approvazione di bilancio condominiale, in assenza di partecipazione e di idoneo atto ricognitivo del singolo condomino, non è utilizzabile a proprio favore dal Condominio stesso Ordinanza 22 febbraio 2018, n. 4306 Data udienza 11 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4686. L’assemblea dei condomini, ancorche’ sia redatto un unico processo verbale per l’intera adunanza, pone in essere tante deliberazioni ontologicamente distinte ed autonome fra loro, quante siano le diverse questioni e materie in discussione indicate nell’ordine del giorno contenuto nel relativo avviso di convocazione
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4686. L’assemblea dei condomini, ancorche’ sia redatto un unico processo verbale per l’intera adunanza, pone in essere tante deliberazioni ontologicamente distinte ed autonome fra loro, quante siano le diverse questioni e materie in discussione indicate nell’ordine del giorno contenuto nel relativo avviso di convocazione

L’assemblea dei condomini, ancorche’ sia redatto un unico processo verbale per l’intera adunanza, pone in essere tante deliberazioni ontologicamente distinte ed autonome fra loro, quante siano le diverse questioni e materie in discussione indicate nell’ordine del giorno contenuto nel relativo avviso di convocazione, con la conseguente astratta configurabilita’ di ragioni di invalidita’ attinenti all’una o...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4685. Nel giudizio promosso per conseguire la rimozione di una costruzione, illegittimamente realizzata in un’unita’ immobiliare in danno delle parti comuni di un edificio condominiale, sono litisconsorti necessari tutti i comproprietari dell’immobile in cui l’opera medesima si trova
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 28 febbraio 2018, n. 4685. Nel giudizio promosso per conseguire la rimozione di una costruzione, illegittimamente realizzata in un’unita’ immobiliare in danno delle parti comuni di un edificio condominiale, sono litisconsorti necessari tutti i comproprietari dell’immobile in cui l’opera medesima si trova

Nel giudizio promosso per conseguire la rimozione di una costruzione, illegittimamente realizzata in un’unita’ immobiliare in danno delle parti comuni di un edificio condominiale, sono litisconsorti necessari tutti i comproprietari dell’immobile in cui l’opera medesima si trova, indipendentemente dal fatto che solo uno o alcuni di essi siano stati gli autori materiali della costruzione, in...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 21 febbraio 2018, n. 4256. Il condomino, proprietario del piano sottostante al tetto comune dell’edificio, puo’ trasformarlo in terrazza di proprio uso esclusivo, ma sempre che un tale intervento dia luogo a modifiche non significative della consistenza del bene
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 21 febbraio 2018, n. 4256. Il condomino, proprietario del piano sottostante al tetto comune dell’edificio, puo’ trasformarlo in terrazza di proprio uso esclusivo, ma sempre che un tale intervento dia luogo a modifiche non significative della consistenza del bene

Il condomino, proprietario del piano sottostante al tetto comune dell’edificio, puo’ trasformarlo in terrazza di proprio uso esclusivo, ma sempre che un tale intervento dia luogo a modifiche non significative della consistenza del bene, in rapporto alla sua estensione, e sia attuato con tecniche costruttive tali da non affievolire la funzione di copertura e protezione...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 14 febbraio 2018, n. 3626. La dedotta mancata comunicazione  delle deliberazioni assembleari del Condominio, che hanno approvato e ripartito le spese per cui si procede, puo’ essere ragione che abbia impedito il decorso del termine di impugnazione stabilito dall’articolo 1137 c.c., ma non comunque motivo di invalidita’ da introdurre per la prima volta nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 14 febbraio 2018, n. 3626. La dedotta mancata comunicazione delle deliberazioni assembleari del Condominio, che hanno approvato e ripartito le spese per cui si procede, puo’ essere ragione che abbia impedito il decorso del termine di impugnazione stabilito dall’articolo 1137 c.c., ma non comunque motivo di invalidita’ da introdurre per la prima volta nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo

Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo concernente il pagamento di contributi per spese, il condominio soddisfa l’onere probatorio su esso gravante con la produzione del verbale dell’assemblea condominiale in cui sono state approvate le spese, nonche’ dei relativi documenti. Nello stesso giudizio di opposizione, il condomino opponente non puo’ far valere questioni attinenti alla...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 14 febbraio 2018, n. 3581. Non può scattare l’usucapione del cortile se c’è una situazione di compossesso
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 14 febbraio 2018, n. 3581. Non può scattare l’usucapione del cortile se c’è una situazione di compossesso

Non può scattare l’usucapione del cortile se c’è una situazione di compossesso Sentenza 14 febbraio 2018, n. 3581 Data udienza 22 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – Presidente Dott. CORRENTI Vincenzo – Consigliere Dott....

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3345. L’azione con cui un condomino metta in comunicazione il cortile condominiale con una sua proprieta’ estranea alla comunione
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3345. L’azione con cui un condomino metta in comunicazione il cortile condominiale con una sua proprieta’ estranea alla comunione

In tema di uso della cosa comune, viola l’articolo 1102 c.c. l’apertura praticata da un condomino nella recinzione del cortile condominiale, senza il consenso degli altri condomini al fine di creare un accesso dallo spazio interno comune ad un immobile limitrofo di sua esclusiva proprieta’, determinando, tale utilizzazione illegittima della corte condominiale, la costituzione di...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3305. Colui il quale invoca la violazione di un obbligo di custodia e’ comunque tenuto a dimostrare il nesso di causalita’ tra la cosa ed il danno
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3305. Colui il quale invoca la violazione di un obbligo di custodia e’ comunque tenuto a dimostrare il nesso di causalita’ tra la cosa ed il danno

Colui il quale invoca la violazione di un obbligo di custodia e’ comunque tenuto a dimostrare il nesso di causalita’ tra la cosa ed il danno Ordinanza 12 febbraio 2018, n. 3305 Data udienza 4 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta...