Esclusa la particolare tenuità del fatto per il coltivatore in serra di piantine di marijuana Sentenza 18 gennaio 2018, n. 2030 Data udienza 12 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETRUZZELLIS Anna – Presidente Dott. MOGINI Stefano –...
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 21 settembre 2017, n. 43465. Marijuana distinzione tra coltivazione tecnico-agraria e domestica
Ai fini del reato non c’è distinzione tra coltivazione tecnico-agraria e domestica. Sentenza 21 settembre 2017, n. 43465 Data udienza 18 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BLAIOTTA Rocco M. – Presidente Dott. DI SALVO Emanuele – rel....
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 2 dicembre 2016, n. 51615
In tema di coltivazione di sostanze stupefacenti, l’istituto della particolare tenuità del fatto non può trovare applicazione in sede di legittimità quando le condizioni dell’istituto sono già state escluse dalla corte di merito Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 2 dicembre 2016, n. 51615 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 16 novembre 2016, n. 48557
Esclusa la particolare tenuità del fatto per coltivazione di 10 piantine di cannabis. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 16 novembre 2016, n. 48557 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CITTERIO Carlo – Presidente Dott. COSTANZO Angelo –...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 2 dicembre 2016, n. 51416
Costituisce condotta penalmente rilevante qualsiasi attività non autorizzata di coltivazione di piante dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti, anche quando sia realizzata per la destinazione del prodotto ad uso personale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE SENTENZA 2 dicembre 2016, n. 51416 Ritenuto in fatto 1.1 Con sentenza dell’8 aprile 2014 la Corte...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 23 maggio 2016, n. 21186
La condotta di chi si limiti a rendere nota al pubblico l’esistenza di una sostanza stupefacente, veicolando un messaggio non persuasivo e privo dello scopo immediato di determinare all’uso di sostanze stupefacenti, integra l’illecito amministrativo di propaganda pubblicitaria di sostanze stupefacenti (D.P.R. n. 309 del 1990, art. 84), e non il reato di istigazione all’uso...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 giugno 2015, n. 25316. Ai fini della punibilità della coltivazione non autorizzata di piante dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti, l’offensività della condotta consiste nella sua idoneità a produrre la sostanza per il consumo, attese la formulazione delle norme e la ratio della disciplina, anche comunitaria, in materia, sicché non rileva la quantità di principio attivo ricavabile nell’immediatezza, ma la conformità della pianta al tipo botanico previsto e la sua attitudine, anche per le modalità di coltivazione, a giungere a maturazione e a produrre la sostanza stupefacente
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 17 giugno 2015, n. 25316 Ritenuto in fatto Con sentenza del 7 maggio 2014 la Corte di appello di Cagliari, riqualificato il fatto contestato a M.S. non più come violazione dell’art. 73, comma 1, dei d.p.r. n. 309 dei 1990, attenuato ai sensi del comma 5 della medesima...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 22 gennaio 2015, n. 3177. In relazione alla specificità del fatto materiale di coltivazione – non può aversi riguardo allo stadio (iniziale, in corso, avanzato, esaurito) del processo produttivo accertato (ciò che equivarrebbe a dare ingresso ad un improprio criterio di punibilità differenziata), poiché l'offensività della condotta si radica nella sola idoneità della coltivazione a produrre la sostanza per il consumo. Con l'ovvio effetto che "non rileva la quantità di principio attivo ricavabile nell'immediatezza dell'accertamento, ma la conformità delle piante al tipo botanico previsto e la loro attitudine (anche per modalità e cura di coltivazione) a giungere a maturazione e a produrre la sostanza stupefacente utilizzabile per il consumo"
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 22 gennaio 2015, n. 3177 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza resa il 10.5.211, all’esito di giudizio abbreviato, il Tribunale di Ancona, sezione distaccata di Osimo, ha dichiarato C.A. colpevole del reato di illecita coltivazione di tre piante di marijuana, in diverso stato di crescita, delle quali una...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 21 ottobre 2014, n. 43843. L'attività di coltivazione non autorizzata di piante dalle quali siano estraibili sostanze stupefacenti, anche quando sia realizzata per soddisfare l'uso personale, integra il reato di cui all'art. 73 del d.P.R. n. 309/1990, dovendosi considerare che in tal maniera si dà vita ad un processo produttivo autonomo, capace di autoalimentarsi e di produrre sostanza stupefacente in misura non preventivabile
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 21 ottobre 2014, n. 43843 Ritenuto di fatto 1. II Tribunale di Fermo, con sentenza emessa il 23/9/2013, assolse perché il fatto non costituisce reato C.E. dall’imputazione di aver illecitamente coltivato, complessivamente, n. 64 piantine di marijuana e detenuto circa 25 grammi di marijuana al fine di farne...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 30 luglio 2014, n. 33835. Non è punibile la coltivazione "casalinga" di marijuna in dose minima talmente esigua da non integrare quel principio di offensività minima che deve sempre avere la condotta concreta per essere punibile
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 30 luglio 2014, n. 33835 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MILO Nicola – Presidente Dott. DI STEFANO P. – rel. Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetano – Consigliere...
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