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Corte di Cassazione, sezione unite, sentenza 20 settembre 2013 n. 21591. La sentenza di applicazione di pena patteggiata, a prescindere dalla sua qualificazione come sentenza di condanna, presuppone pur sempre un’ammissione di colpevolezza ed esonera il giudice disciplinare dall’onere della prova

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione unite civili, sentenza 20 settembre 2013 n. 21591[1] La giurisprudenza di legittimità ha affermato che, a norma degli artt. 445 e 653 c.p.p., come modificati dalla legge 27.03.01 n. 97, le sentenze di applicazione della pena su richiesta delle parti (patteggiamento) hanno efficacia di giudicato nei giudizi...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 settembre 2013 n. 21437. Notifica fuori termine dovuta al cambio di indirizzo del legale che ha comunicato i nuovi recapiti al Consiglio dell’ordine, vista la possibilità di fare agevolmente una verifica online

Testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 settembre 2013 n. 21437[1] Costituisce onere del notificante, quale adempimento preliminare agli incombenti relativi al procedimento notificatorio, accertarsi dell’assenza di mutamenti riguardanti il domicilio del procuratore costituito nel giudizio al fine di identificare correttamente il luogo della notificazione”, fatti salvi il caso fortuito o la forza maggiore...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 settembre 2013 n. 20344. In caso di mandato congiunto in mancanza di prova su chi abbia svolto le diverse attività difensive “la sottoscrizione dell’atto, secondo i principi generali, deve ritenersi, in via presuntiva, idonea a far ritenere che alla sua stesura abbiano contribuito coloro che lo hanno sottoscritto

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 settembre 2013 n. 20344[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/09/mandato-congiunto-la-firma-dellatto-fa-scattare-il-compenso.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/    sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 settembre 2013, n. 20147. Affinché l’eccezione di prescrizione sia validamente formulata, pur non essendo necessarie espressioni sacramentali, occorre pur sempre una manifestazione non equivoca della volontà di contrastare la pretesa della controparte

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 3 settembre 2013, n. 20147 Svolgimento del processo Con citazione notificata il 14/11/1999 l’avvocato M.D. chiedeva la condanna del Comune di Amalfi al pagamento delle competenze professionali maturate per la difesa in giudizio del convenuto in una controversia agraria contro tale A.G. ed eredi e per le competenze...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 21 agosto 2013, n. 35269. Decreto di sequestro dei computer per due avvocati nei quali erano contenuti i files, ritenuti rilevanti, ai fini dell’accertamento dell’attendibilità delle certificazioni mediche, utilizzate dai legali, per ottenere il differimento di udienze penali, per impedimento, sebbene fosse poi risultato che in quello stesso giorno i predetti avevano svolto regolarmente altra attività professionale.

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 21 agosto 2013, n. 35269 Fatto e diritto Con ordinanza 16.10.12, il tribunale di Siena ha rigettato la richiesta di riesame e ha confermato il decreto di sequestro, emesso il 25.9.2012 dal P.M., a norma dell’art. 252 c.p.p., di due computer, posti nello studio degli avvocati D.B.G. e...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 18612 del 5 agosto 2013. In tema di responsabilità professionale dell’avvocato. L’esistenza di un contrasto giurisprudenziale in ordine alla questione relativa all’applicabilità del termine di prescrizione in caso di mancata proposizione della querela non esime il professionista dall’obbligo di diligenza richiesto dall’art. 1176 c.c.

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 18612 del 5 agosto 2013 Svolgimento del processo 1. – Il Tribunale di Roma, con sentenza del luglio 2003, rigettava la domanda proposta da D.P.F., S.P. e D.P.P. nei confronti di Z.L. e Z. D., quali eredi di Z.E., per sentirli condannare al risarcimento dei danni patiti,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 agosto 2013 n. 18906. La determinazione degli onorari di avvocato e degli (onorari) e diritti di procuratore costituisce esercizio di un potere discrezionale del giudice

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 agosto 2013 n. 18906[1] I giudici della Suprema Corte hanno già avuto modo di affermare, la determinazione degli onorari di avvocato e degli (onorari) e diritti di procuratore costituisce esercizio di un potere discrezionale del giudice che, qualora sia contenuto tra il minimo ed il massimo...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 19 luglio 2013 n. 17682. Non può essere utilizzata la procedura semplificata, prevista dall’articolo 36 bis del Dpr 600/73, per l’iscrizione ruolo a seguito del recupero a tassazione di contributi previdenziali integrativi versati alla Cassa nazionale degli avvocati, se non è stata effettuata nell’anno successivo alla dichiarazione

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 19 luglio 2013 n. 17682[1] Qualora la liquidazione delle imposte, ai sensi dell’art. 36 bis del Dpr 600/1973 non si sovrapponga alla dichiarazione del contribuente, ma si risolva in una rettifica dei risultati della dichiarazione stessa che comporti una pretesa ulteriore da parte dell’Amministrazione finanziaria,...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 19 luglio 2013 n. 17652. Legittima la sospensione dalla professione per sei mesi disposta nei confronti dell’avvocato che si impossessa di somme della società che rappresenta

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 19 luglio 2013 n. 17652[1] La statuizione di non doversi procedere per rimessione della querela in ordine alla imputazione di appropriazione indebita – Illecito, questo, che trova un riscontro tra le incolpazioni per le quali la ricorrente è stata sanzionata disciplinarmente – non spiega, all’evidenza,...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 5 luglio 2013 n. 16884. L’avvio dell’azione disciplinare nei confronti dell’avvocato da parte dell’ordine territoriale non è autonomamente impugnabile

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 5 luglio 2013 n. 16884[1] Il fatto che l’atto di apertura del procedimento disciplinare disposto dal Consiglio dell’ordine territoriale a carico di un avvocato non costituisca una decisione ai sensi dell’ordinamento professionale forense, bensì sia da qualificarsi come mero atto amministrativo, il quale non incide,...