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Corte di cassazione, sezione III, sentenza 20 ottobre 2011, n. 21696. Le affermazione contenute negli scritti difensivi dirette a mettere in dubbio le caratteristiche di terzietà proprie del giudicante, sono diffamatorie e l’autore dovrà risponderne

Corte di Cassazione , sez. III, sentenza 20 ottobre 2011, n. 21696. Le affermazione contenute negli scritti difensivi dirette a mettere in dubbio le caratteristiche di terzietà proprie del giudicante, sono diffamatorie e l’autore dovrà risponderne   Il testo integrale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 20 ottobre 2011, n. 21696 Svolgimento del...

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Corte di Cassazione, Sezioni Unite, sentenza 24080 del 17 novembre 2011. Punibile con la sanzione della censura l’avvocato che non consegna i documenti al nuovo difensore dopo la revoca del mandato

Corte di cassazione – Sezioni unite civili – Sentenza 17 novembre 2011 n. 24080. Punibile con la sanzione della censura l’avvocato che non consegna i documenti al nuovo difensore dopo la revoca del mandato Il testo integrale Corte di Cassazione, Sezioni Unite, sentenza 24080 del 17 novembre 2011 Così le Sezioni Unite della Corte di...

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Corte di Cassazione, Sezioni Unite, sentenza 27 ottobre 2011, n. 22380. E’ soggetto a sanzione disciplinare per violazione dell’art. 58 co. 1 del Codice Deontologico Forense, l’avvocato che, in pendenza di una causa civile, consente alla persona indicata come teste nel procedimento medesimo, di prendere parte al colloquio tra il legale ed il suo assistito, nonché accredita dinanzi al giudice, la falsa dichiarazione resa dal testimone stesso

  Corte di Cassazione – Sezioni Unite civili – sentenza 27 ottobre 2011, n. 22380. E’ soggetto a sanzione disciplinare per violazione dell’art. 58 co. 1 del Codice Deontologico Forense, l’avvocato che, in pendenza di una causa civile, consente alla persona indicata come teste nel procedimento medesimo, di prendere parte al colloquio tra il legale...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 ottobre 2011, n. 21226. Gli ordini professionali non rientrano tra le pubbliche amministrazioni che sono soggette al controllo da parte della Corte dei Conti

  Il testo integrale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 20 giugno – 14 ottobre 2011, n. 21226 Svolgimento del processo In esecuzione di quanto deciso dalle Sezioni riunite della Corte dei Conti in data 18.1.1995, la Sezione del controllo sulla gestione finanziaria degli enti cui lo Stato contribuisce in via ordinaria riteneva,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 22655 del 31.10.2011. Il professionista che avanza il pagamento dell’onorario deve produrre la parcella corredata dal parere dell’Ordine di appartenenza

 Corte di cassazione – Sezioni unite civili – Sentenza 31 ottobre 2011 n. 22655.Il professionista che avanza il pagamento dell’onorario deve produrre la parcella corredata dal parere dell’Ordine di appartenenza   Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 22655 del 31.10.2011 Così ha stabilito la Cassazione secondo la quale ai sensi del...

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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 19 ottobre 2011 n. 21633. Il giudice non può derogare alle tariffe minime degli avvocati senza un’adeguata motivazione.

Corte di cassazione – Sezione VI – Sezione II civile – Sentenza 19 ottobre 2011 n.21633. Il giudice non può derogare alle tariffe minime degli avvocati senza un’adeguata motivazione. Il testo integrale[1] Corte di Cassazione – Sezione II civile – Sentenza 19 ottobre 2011 n.21633 La Corte di Piazza Cavour, con la sentenza 21633, afferma...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 21000 depositata il 12 ottobre 2011. Il compenso per prestazioni professionali, che non sia convenzionalmente stabilito, è un debito pecuniario illiquido, da determinare secondo la tariffa professionale; perciò il foro facoltativo del luogo ove eseguirsi l’obbligazione va individuato nel domicilio del debitore (cliente) in quel medesimo tempo

Corte di cassazione – Sezione VI – Sezione III civile – Sentenza 12 ottobre 2011 n. 21000. Il compenso per prestazioni professionali, che non sia convenzionalmente stabilito, è un debito pecuniario illiquido, da determinare secondo la tariffa professionale; perciò il foro facoltativo del luogo ove eseguirsi l’obbligazione va individuato nel domicilio del debitore (cliente) in...