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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 29 novembre 2013, n. 26856. In tema di attività professionale in favore della compagnia assicurativa sussiste la parasubordinazione quando l’attività professionale di assistenza e patrocinio, di natura prevalentemente personale è svolta dall’avvocato in modo non occasionale, ma coordinato e continuativo

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 29 novembre 2013, n. 26856 Svolgimento del processo Con decreto ingiuntivo dell’11/5/2004 il Giudice di Pace di Napoli ingiungeva ad Assitalia S.p.A. di pagare all’avvocato P.F.C. la somma di Euro 280,94 oltre spese, dovuta, a dire della ricorrente, per attività di difensore svolta in un processo nel quale...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 28 novembre 2013, n. 26579. Inflitta la sanzione della sospensione dall’esercizio professionale per il periodo di due mesi per un avvocato, a seguito di segnalazione al Consiglio dell’Ordine da parte del G.I.P., inviata all’esito del processo penale promosso nei confronti dell’avvacoto in relazione al reato di falsità materiale commesso da privato (artt. 476, 482 c.p.)

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 28 novembre 2013, n. 26579 Svolgimento del processo A seguito di segnalazione al Consiglio dell’Ordine di Reggio Emilia da parte del G.I.P. del Tribunale di Ancona, inviata all’esito del processo penale promosso nei confronti dell’avv. S.E. in relazione al reato di falsità materiale commessa da privato (artt. 476,...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 29 novembre 2013 n. 47410. Appropriazione indebita il legale che all’esito della causa civile trattiene le somme che spettano al suo cliente con la giustificazione che questo gli doveva del denaro a titolo di compenso professionale

Il testo integrale[1] Per la S.C. il fatto che il legale potesse in astratto pretendere dai propri clienti, a titolo di compenso professionale, somme maggiori dl quelle liquidate a carico delle parti soccombenti con la sentenza civile, è del tutto, indifferente nelle valutazioni del caso. Nel momento in cui il ricorrente trattenne per sé non...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 22 novembre 2013 n. 26269. Solo al momento della firma del mandato alle liti il cliente ha avuto con certezza notizia dell’avvenuta accettazione da parte dell’avvocato della sua proposta e, quindi, solo in quel momento sorge l’obbligazione prevista dall’articolo 1326 del c.c., cioè la conclusione del contratto

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 22 novembre 2013 n.26269[1]   Secondo il tribunale la competenza per territorio era quella in cui era stato rilasciato il mandato ad Iitem e dove l’obbligazione avrebbe dovuto eseguirsi (forum destnatae solutionis), cioè nel capoluogo di provincia (dove si trovava lo studio legale dei professionisti)...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 novembre 2013, n. 25937. L’errore materiale nell’indicazione del prenome dell’avvocato destinatario della notificazione nella relata non incide sulla validità della notificazione dell’atto di appello e tanto meno è tale da renderla giuridicamente inesistente

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 novembre 2013, n. 25937 Premesso in fatto È stata depositata in cancelleria la seguente relazione: “1.- Con la decisione impugnata la Corte d’Appello di Catania ha accolto parzialmente l’appello proposto da F..M. , quale titolare della ditta SATA SUD, nei confronti di S.A. , quale titolare della...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 20 novembre 2013 n. 26060. Obbligato a corrispondere il compenso professionale al difensore per l’opera professionale richiesta, se ed in quanto la stessa sia stata svolta, non è necessariamente colui che ha rilasciato la procura alla lite, potendo anche essere colui che abbia affidato al legale il mandato di patrocinio anche se questo sia stato richiesto e si sia svolto nell’interesse di un terzo.

Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 20 novembre 2013 n. 26060[1] In presenza di una procura congiunta ai due avvocati e per effetto della suddetta presunzione è proprio questo distinto rapporto interno ed extraprocessuale, regolato dalle norme dell’ordinario mandato, a dovere deve essere provato eventualmente provandosi anche per via indiziaria (ma non...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 18 novembre 2013 n. 25797. La professione di avvocato è incompatibile con la qualità di presidente di consiglio di amministrazione con poteri individuali di gestione di società capitalistiche

Il testo integrale [1] Il legale il quale ricopra la qualità di presidente del consiglio di amministrazione o di amministratore delegato o unico di una società commerciale si trova, ai sensi dell’art. 3, primo comma, numero 1, del r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578, in una situazione d’incompatibilità con l’esercizio della professione forense (esercizio del...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 novembre 2013, n. 25294. La notificazione della sentenza, ai fini del decorso del termine breve d’impugnazione, nei confronti della parte costituita, deve essere effettuata al procuratore, nel domicilio – reale od eletto – del medesimo, restando irrilevante l’indicazione dell’elezione di domicilio fatta dalla parte stessa

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 11 novembre 2013, n. 25294 Svolgimento del processo 1 – Con sentenza depositata in data 1 luglio 2005 il Tribunale di Padova, avendo già pronunciato la separazione personale dei coniugi P.G. e H.R. , affidava i figli minori alla madre, residente in … e disciplinava l’esercizio del diritto...