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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 22 aprile 2013, n. 9686. Nel processo con pluralità di parti cui dà luogo la chiamata in causa dell’assicuratore prevista dall’art. 1917, quarto comma, c.p.c., l’evento interruttivo che in primo grado colpisca l’assicuratore determina la sola interruzione del giudizio relativo alla domanda di indennità

La massima Nel processo con pluralità di parti cui dà luogo la chiamata in causa dell’assicuratore prevista dall’art. 1917, quarto comma, c.p.c., l’evento interruttivo che in primo grado colpisca l’assicuratore determina la sola interruzione del giudizio relativo alla domanda di indennità, ancorché il processo debba essere mantenuto in stato di rinvio sino alla scadenza del...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 7273 del 22 marzo 2013. In tema di responsabilità professionale, è inoperativa la polizza assicurativa se il risarcimento consegue a danni pregressi

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 7273 del 22 marzo 2013 Svolgimento del processo S.M.C. convenne, davanti al tribunale di Crotone, l’avv. R.F. chiedendone la condanna al risarcimento dei danni per responsabilità professionale, con riferimento ad una procedura esecutiva immobiliare dichiarata estinta a causa dell’intervenuta prescrizione del diritto di credito vantato dall’attrice nei...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 aprile 2013, n. 8090. L’azione diretta spettante al danneggiato da un sinistro stradale

La massima 1. L’azione diretta spettante al danneggiato da un sinistro stradale, ai sensi degli artt. 1 e 18 della legge n. 990 del 1969, nei confronti dell’assicuratore del responsabile è ammessa anche per i sinistri cagionati da veicoli posti in circolazione su area (da equiparare alla strada di uso pubblico), che, ancorché di proprietà...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 4 marzo 2013 n. 5327. L’assicurato può ottenere il risarcimento a causa dell’incremento dei premi dovuto ad una imposizione concordata dalle compagnie assicuratrici, accertata e sanzionata dall’Antitrust

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 4 marzo 2013 n. 5327[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/responsabilita/sentenzeDelGiorno/2013/03/cartello-assicurativo-scatta-il-diritto-al-risarcimento-per-il-premio-maggiorato.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/    sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 febbraio 2013, n.4799. La clausola di un contratto di assicurazione che preveda la copertura del rischio per danni conseguenti a fatti accidentali è correttamente interpretata nel senso che essa si riferisce semplicemente alla condotta colposa in contrapposizione ai fatti dolosi

  La massima L’assicurazione della responsabilità civile, mentre non può concernere fatti meramente accidentali, dovuti cioè a caso fortuito o forza maggiore, dai quali non sorge responsabilità, importa necessariamente per la sua stessa denominazione e natura l’estensione ai fatti colposi, restando escluso, in mancanza di espresse clausole limitative del rischio, che la garanzia assicurativa non...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 novembre 2012, n. 20322 . In tema di assicurazione della responsabilità civile, nel caso in cui l’assicurato sia responsabile in solido con altro soggetto, l’obbligo indennitario dell’assicuratore nei confronti dell’assicurato, nei limiti del massimale, non è riferibile alla sola quota di responsabilità dell’assicurato

  La massima In tema di assicurazione della responsabilità civile, nel caso in cui l’assicurato sia responsabile in solido con altro soggetto, l’obbligo indennitario dell’assicuratore nei confronti dell’assicurato, nei limiti del massimale, non è riferibile alla sola quota di responsabilità dell’assicurato, operante ai fini della ripartizione della responsabilità tra i condebitori solidali, ma concerne l’intera...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 18 ottobre 2012, n. 17884. In tema di risarcimento del danno per aumento ingiustificato del premio per la polizza RC auto

  La massima L’azione risarcitoria, proposta dall’assicurato – ai sensi del 2 comma dell’art. 33 della legge n. 287 del 1990 (norme per la tutela della concorrenza e del mercato) – nei confronti dell’assicuratore che sia stato sottoposto a sanzione dall’Autorità garante per aver partecipato ad un’intesa anticoncorrenziale tende alla tutela dell’interesse giuridicamente protetto (dalla...

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Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 02 ottobre 2012, n. 16789. Se la compagnia assicuratrice è sanzionata dall’Agcm per comportamento anticoncorrenziale, l’assicurato va risarcito

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 02 ottobre 2012, n. 16789 Svolgimento del processo p.1. Con sentenza del 13 settembre 2010, resa in unico grado, la Corte di appello di Salerno ha condannato la s.p.a. S. Assicurazioni a pagare a G.G. la somma di Euro 38,11, oltre rivalutazione monetaria e interessi, accogliendo la...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 22906 del 12 giugno 2012. In ordine al delitto di frode in assicurazione, l’integrale falsificazione della polizza e del contrassegno assicurativo, precludendo l’instaurazione del rapporto tra l’autore della predetta condotta criminale e la compagnia di assicurazione, rende l’azione in questione inidonea a ledere il bene protetto dalla norma incriminatrice (art. 642 c.p.) che corrisponde al patrimonio della compagnia di assicurazioni.

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II PENALE SENTENZA 12 giugno, n. 22906 Svolgimento del processo – Motivi della decisione -1- B.C.P. ricorre per cassazione avverso la sentenza datata 20.1/19.4.2011 della corte di appello di Firenze che, in riforma della decisione di tribunale di Prato in data 6.4.2009, dichiarava non doversi procedere per alcuni reati,...