Suprema Corte di Cassazione sezione I ordinanza 25 ottobre 2013, n. 24216 Fatto e diritto Rilevato, che è stata depositata la seguente relazione ex art. 380 bis cod. proc. civ., nel procedimento civile iscritto al R.G. 10188 del 2012; “La Corte d’Appello di Perugia accoglieva l’appello proposto da C.M. avverso la sentenza di primo grado,...
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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 ottobre 2013, n. 42817. L’inammissibilità o la revoca della costituzione di parte civile, prevista nel caso in cui l’azione sia promossa anche davanti al giudice civile, si produce soltanto quando sussista piena coincidenza tra le due domande (in sede penale e in sede civile), essendo la stessa finalizzata ad impedire la duplicazione di giudicati (o di giudicati contrastanti)
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 18 ottobre 2013, n. 42817 Fatto e diritto 1. La Corte di Appello di Napoli con la sentenza indicata in epigrafe ha confermato la decisione, impugnata dall’imputato, pronunciata il 26.3.2007 dal Tribunale di Napoli, con la quale all’esito di giudizio ordinario P..O. è stato riconosciuto colpevole del reato...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 21 ottobre 2013, n. 23797. Ai fini della quantificazione dell’assegno di divorzio a favore dell’ex coniuge
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 21 ottobre 2013, n. 23797 Svolgimento del processo Con sentenza n. 592 del 6.06-7.08.2007 il Tribunale di Savona pronunciava la cessazione degli effetti civili del matrimonio contratto il 28.07.1984, dal ricorrente G.F. con A.R., a costei attribuendo l’assegno divorzile di € 500,00 mensili, annualmente rivalutabile. La sentenza di...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 16 ottobre 2013 n. 23442. Bisogna tener conto della breve durata del matrimonio ai fini della determinazione dell’ assegno.
Il testo integrale [1] Al fine dell’accertamento del diritto all’assegno divorzile, non bisogna confondere lo stile con il tenore di vita. Anche in presenza di rilevanti potenzialità economiche un regime familiare può essere intatti improntato o a uno stile di ‘understatement’ o di rigore ma questa costituisce una scelta che non può annullare le potenzialità...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 ottobre 2013, n. 23198. Il tenore di vita coniugale, ai fini della determinazione dell’assegno divorzile, deve essere desunto dalle potenzialità economiche dei coniugi ossia dall’ammontare complessivo dei loro redditi e dalle loro disponibilità patrimoniali
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 11 ottobre 2013, n. 23198 Fatto e diritto Rilevato che: 1. Dopo aver pronunciato la cessazione degli effetti civili del matrimonio contratto da A..M. e Ma.Ma. , il Tribunale di Roma, con sentenza definitiva n. 19547/2005, ha affidato alla Ma. il figlio A. , ha assegnato la casa...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 ottobre 2013, n. 23090. In tema di rideterminazione dall’assegno di mantenimento
Suprema Corte di Cassazione sezione sentenza 10 ottobre 2013, n. 23090 Rilevato che 1. Il Tribunale di Siracusa, con sentenza n. 581/04, ha dichiarato cessati gli effetti civili del matrimonio fra P.A. e M.G. e ha imposto un contributo mensile di 950 euro a carico dell’A. a titolo di contributo per il mantenimento dei figli....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 25 settembre 2013, n. 21882. Nell’ipotesi di nascita per fecondazione naturale, la paternità è attribuita come conseguenza giuridica del concepimento, sicché è esclusivamente decisivo l’elemento biologico e, non occorrendo anche una cosciente volontà di procreare, nessuna rilevanza può attribuirsi al “disvolere”‘ del presunto padre, una diversa interpretazione ponendosi in contrasto con l’art. 30 Cost., fondato sul principio della responsabilità che necessariamente accompagna ogni comportamento potenzialmente procreativo
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 25 settembre 2013, n. 21882 Rilevato che: 1. Con ricorso del 5 maggio 2010 BB. adiva il Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria per sentire dichiarare che R.B. era figlio naturale di E.G. con tutte le conseguenze da statuire in ordine al suo mantenimento dalla nascita. 2....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 1 agosto 2013, n. 18440. L’assegnazione della casa coniugale non può costituire una misura assistenziale per il coniuge economicamente più debole, ma può disporsi, a favore del genitore affidatario esclusivo ovvero collocatario dei figli minori, oppure convivente con figli maggiorenni ma non autosufficienti economicamente (e ciò pur se la casa stessa sia di proprietà dell’altro genitore o di proprietà comune).
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Sentenza 1 agosto 2013, n. 18440 …omissis… Svolgimento del processo In un procedimento di separazione giudiziale tra A.V. e, M.T., il Tribunale di Spoleto, con sentenza in data 16/12/2005, addebitava la separazione all’A., assegnando la casa coniugale alla M., ma escludendo un assegno a suo favore. Proponeva appello...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 settembre 2013 n. 21736. L’obbligo di mantenimento dei figli minori o maggiorenni non autosufficienti, può essere adempiuto dai genitori in sede di separazione personale o divorzio (id est: di cessazione degli effetti civili del matrimonio) mediante un accordo […] il quale, anziché attraverso una prestazione patrimoniale periodica, od in concorso con essa, attribuisca o li impegni ad attribuire ai figli la proprietà di beni mobili od immobili, e che tale accordo non realizza una donazione, in quanto assolve ad una funzione solutoria- compensativa dell’obbligazione di mantenimento
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 settembre 2013 n. 21736[1] Tale convenzione non poteva ritenersi nulla per carenza di forma prevedendo il trasferimento, a titolo gratuito, di un cospicuo patrimonio ai figli proprio perché garantiva, nel comune intento delle parti, l’interesse preordinato al conseguimento di un risultato solutorio degli...
Corte di Cassazione sezione I sentenza 18 settembre 2013, n. 21331. La nullità del matrimonio non rimette in discussione l’assegno
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 18 settembre 2013, n. 21331 Fatto e diritto Rilevato che: 1. Il Tribunale di Napoli, con sentenza n. 6717/1993, ha dichiarato la cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario celebrato il 19 aprile 1980 fra B..M. e P.M. e ha posto a carico del M. un assegno divorzile...