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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 dicembre 2013, n. 51027. Lo stato di disoccupazione non scrimina l’obbligato che è tenuto a inviare il mantenimento

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 18 dicembre 2013, n. 51027 Ritenuto in fatto e considerato in diritto Sull’appello proposte per i soli interesse civili da D.G.M.C. , nella qualità di parte civile nel procedimenti penale a carice di G.R. , imputato del reato di cui all’art. 570 co.2 n.2 cp. per aver fatto...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 6 dicembre 2013, n. 27377. Revoca dell’assegnazione della casa familiare e dell’assegno di mantenimento in favore della figlia ultratrentenne nonché dotata di patrimonio personale

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 6 dicembre 2013, n. 27377 Svolgimento del processo Con sentenza n. 280/07 il Tribunale di Foggia nel pronunziare con addebito al marito la separazione personale tra i coniugi F.A. ed P.A. ricorrente (ricorso del 4.04.2002), revocava l’assegno per i due figli maggiorenni della coppia N. e M.S. ,...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 27 novembre 2013 n. 26491. L’assegno divorzile ha carattere “esclusivamente assistenziale” per cui non deve essere disposto laddove non ve ne sia l’esigenza, come nel caso in cui un accordo transattivo tra i coniugi abbia ripristinato il precedente tenore familiare

Il testo integrale [1] L’assegno periodico di divorzio, nella disciplina introdotta dall’art. 10 della legge 6 marzo 1987 n. 74, modificativo dell’art. 5 della legge 1 dicembre 1970 n. 898, ha carattere esclusivamente assistenziale, atteso che la sua attribuzione trova presupposto nell’inadeguatezza dei mezzi del coniuge istante, da intendersi come insufficienza dei medesimi, comprensivi di...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 30 ottobre 2013, n. 24515. In tema di richiesta di eliminazione o riduzione dell’assegno a titolo di contributo al mantenimento delle figlie maggiorenni e di revoca dell’assegnazione della casa coniugale

Suprema Corte di Cassazione sezione VI Ordinanza 30 ottobre 2013, n. 24515 Integrale FAMIGLIA MATERNITA’ ED INFANZIA – DIVORZIO – ASSEGNO REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente Dott. BERNABAI Renato – Consigliere Dott. DOGLIOTTI...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 31 ottobre 2013, n. 24667. Il giudice può desumere il tenore di vita pregresso cui deve rapportarsi l’assegno di divorzio, dai redditi dei coniugi al momento della pronuncia di divorzio.

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza  31 ottobre 2013, n. 24667 Fatto e diritto In un procedimento di divorzio tra S.M. e R.A., il Tribunale di Santa Maria Capua a Vetere con sentenza in data 28/04/2009 accoglieva la domanda di assegno per la moglie e per la figlia, a carico del marito. La Corte...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 29 ottobre 2013, n. 24421. Garantire al coniuge beneficiario la corresponsione di una quota di TFR, calcolata sulla somma che viene corrisposta al lavoratore, successivamente alla sentenza di divorzio. Correttamente, la quota spettante alla moglie è stata quantificata sulla scorta del TFR netto corrisposto al marito e non sul lordo

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 29 ottobre 2013, n. 24421 Fatto e diritto In un procedimento di divorzio tra B.C. e D.A. , la Corte d’Appello di Roma, con sentenza in data 28/04/2010, in parziale riforma della pronuncia di primo grado, determinava la quota di TFR a favore della moglie, avendo riguardo al...