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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 24 gennaio 2013, n. 1702. Per decidere il quantum dell’assegno divorzile è necessaria una corretta valutazione delle condizioni economiche dei coniugi

Suprema Corte di Cassazione  sezione I sentenza del 24 gennaio 2013, n. 1702 Svolgimento del processo Intervenuta (il 5-15.03.1999) sentenza parziale di divorzio tra V.T.L. e M.F. , il giudizio (introdotto il 3.03.1997) proseguiva per le questioni economiche ed il Tribunale di Belluno con sentenza del 26.11.2002 riconosceva alla F. un assegno di mantenimento di...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 17 dicembre 2012, n. 23202. In tema di separazione coniugi

Le massime 1. Quando la sentenza di separazione si è pronunciata specificamente sull’addebito, escludendolo, o ponendolo a carico di entrambi i coniugi, al fine di far valere, in sede di determinazione dell’assegno di divorzio “le ragioni della decisione”, ovvero la responsabilità esclusiva o prevalente di uno dei coniugi nella definitiva cessazione del vincolo coniugale, occorre...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 dicembre n. 22752. Obbligo dell’assegno per la ex disoccupata perché depressa

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 dicembre n. 22752[1]     [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2012/12/obbligo-dellassegno-per-la-ex-disoccupata-perche-depressa.html      Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 dicembre 2012, n. 21675. Se il soggetto in favore del quale viene versato l’assegno di mantenimento non è figlio di entrambi i coniugi, vale la regola della repetibilità di quanto corrisposto

La massima Se il soggetto in favore del quale viene versato l’assegno di mantenimento non è figlio di entrambi i coniugi, vale la regola della repetibilità di quanto corrisposto. Ed infatti, l’irripetibilità conseguente alla decisione che nega il diritto del coniuge al mantenimento della prole, ovvero riduce la misura dell’assegno, si giustifica in ragione della...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 9 novembre 2012, n. 43527. Anche se per due volte non ottempera all’obbligo di versamento dell’assegno per il mantenimento del figlio in assenza di dolo non sussiste il reato

    Suprema Corte di Cassazione  sezione VI sentenza del 9 novembre 2012, n. 43527 Ritenuto in fatto Il Tribunale di Milano con sentenza dell’8 febbraio 2010 condannava B.R. per il reato di cui all’articolo 3 L. 54/06, perché, in violazione del provvedimento emesso dal tribunale civile di Milano che prescriveva l’obbligo di versare per...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 31 ottobre 2012, n. 18708. Quello di anticipare la decorrenza dell’assegno alla data della domanda è un potere discrezionale del giudice, che dunque non è tenuto a disporre sempre tale anticipazione. Né la legge prevede che sia tenuto a disporla sulla semplice constatazione della particolare indigenza dell’avente diritto

  Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 31 ottobre 2012, n. 18708 Svolgimento del processo La Corte d’appello di Venezia, in parziale riforma della sentenza di primo grado, con cui era stata dichiarata la cessazione degli effetti civili del matrimonio concordatario tra il sig. C.R. e la sig.ra M.L.P. , era stato affidato...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 23 ottobre 2012 n. 18175. Il tradimento del coniuge e la conseguente separazione con addebito non determina de plano il diritto del compagno tradito a ricevere l’assegno di mantenimento

      Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 23 ottobre 2012 n. 18175[1]   Il tradimento del coniuge e la conseguente separazione con addebito non determina de plano il diritto del compagno tradito a ricevere l’assegno di mantenimento. Il giudice, infatti, dovrà valutare caso per caso se il coniuge cui...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 ottobre 2012 n. 17370. Le decisioni economiche prese in sede di separazione non vincolano il giudice del divorzio

      Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 ottobre 2012 n. 17370[1]   L’assegno va rapportato al tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, ma indici di tale tenore di vita può essere l’attuale disparità reddituale dei coniugi   Sorrento 15 ottobre 2012. Avv. Renato D’Isa [1] Testo...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 01 ottobre 2012, n. 16664. Per il mantenimento dei figli minori, per spese straordinarie devono intendersi tutte le spese non ragionevolmente prevedibili e preventivabili

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza  del 01 ottobre 2012, n. 16664 Svolgimento del processo Con sentenza n. 87 del 21.01.2009, il Giudice di Pace di Pontremoli respingeva l’opposizione proposta da S.M. contro il decreto ingiuntivo n. 5 del 7/3/2008, con cui gli era stato intimato di pagare alla moglie S.P. , la complessiva...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 27 settemmbre 2012, n. 37363. Gli obblighi di natura economica oggetto della tutela penale di cui alla legge 54 sono soltanto quelli regolamentati dalla stessa legge, e cioè gli obblighi posti a carico di un genitore nei confronti dei figli (minorenni e maggiorenni), con esclusione quindi di quelli posti a carico di un coniuge a favore dell’altro, che non sono stati oggetto di modifica da parte della L. n. 54 del 2006.

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 27 settemmbre 2012, n. 37363 Fatto P.G. propone ricorso, a mezzo del difensore, avverso la sentenza del 02/02/2011 con la quale la Corte d’appello di Palermo confermava la pronuncia di primo grado, che lo aveva condannato alla pena di giorni venti di reclusione ed Euro 200,00 di...