Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 25 novembre 2015, n. 46797 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio – Presidente Dott. ROTUNDO Vincenzo – Consigliere Dott. VILLONI Orlando – Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetano – rel. Consigliere Dott....
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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 18 novembre 2015, n. 23540. Il rinvio contenuto nell’art. 51 del R.D. n. 37 del 1934 (al pari di quello contenuto nel successivo art. 63, concernente il procedimento davanti al Consiglio Nazionale Forense) all’art. 473 del previgente codice di rito, non implica che il dispositivo del provvedimento disciplinare debba essere letto in pubblica udienza dopo la sua deliberazione, atteso che le adunanze del Consiglio dell’Ordine territoriale non sono pubbliche e le relative decisioni sono pubblicate mediante deposito negli uffici di cancelleria e successivamente notificate all’interessato, anche ai fini della decorrenza del termine di impugnazione
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 18 novembre 2015, n. 23540 Svolgimento del processo Con decisione del 13.03.2013, al Dott. D.A.F.U.A. , iscritto nel registro dei praticanti del C.O.A. di Velletri, è stata comminata dal suddetto Consiglio la sanzione della radiazione per avere egli trattenuto la somma di Euro 75.000,00 consegnatagli da un cliente...
Corte di Cassazione, sezione VI, 28 ottobre 2015, n. 43464. L’addetto alla lavorazione della Posta prioritaria presso un centro di meccanizzazione postale con le mansioni di smistamento e ripartizione dei plichi svolge sole mansioni esecutive e d’ordine, prive di qualsiasi carattere di autonomia e decisionalità. Pertanto, la relativa condotta appropriativa deve essere ricondotta alla meno grave ipotesi di cui all’art. 646 cod. pen. aggravata dall’abuso della relazione di ufficio e prestazione d’opera ai sensi dell’art. 61 comma 11 cod. pen., e non di peculato, non rivestendo la qualifica di incaricato di pubblico servizio
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI SENTENZA 28 ottobre 2015, n. 43464 Ritenuto in fatto Con sentenza del 18.2.2015 la Corte di appello di Genova, a seguito di gravame interposto dall’imputato L.C. e dal P.M. avverso la sentenza emessa il 20.3.2012 dal locale Tribunale, in parziale riforma di detta decisione ha rideterminato la pena inflitta...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 16 ottobre 2015, n. 41742. Qualora sussistano i presupposti per l’applicazione della causa di esclusione della punibilità per la particolare tenuità del fatto la Corte di cassazione deve annullare con rinvio la sentenza impugnata per consentire ai giudici di merito la valutazione conseguente. Nel caso in cui, invece, la Corte di cassazione ritenga, sulla scorta della sentenza impugnata, che il giudice del merito abbia anche solo implicitamente escluso la sussistenza dei presupposti enunciati dall’art. 131-bis c.p., la relativa questione deve essere rigettata, non essendo necessario un controllo di fatto
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 16 ottobre 2015, n. 41742 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ESPOSITO Antonio – Presidente Dott. DAVIGO P. – Consigliere Dott. PELLEGRINO Andrea – Consigliere Dott. BELTRANI Sergio – Consigliere Dott. CARRELLI PALOMBI...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 ottobre 2015, n. 39881. La condotta del commercialista che non restituisce tempestivamente i libri contabili alla società e che non presenta il modello unificato di dichiarazione IVA integra il reato di appropriazione indebita aggravata
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 5 ottobre 2015, n. 39881 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GENTILE Mario – Presidente Dott. CAMMINO Matilde – Consigliere Dott. DE CRESCIENZO Ugo – rel. Consigliere Dott. RAGO Geppino – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 settembre 2015, n. 37666. L’amministratore che sposta sul proprio conto personale (e su quello della moglie) denaro di spettanza dei condomini lo fa con «dolo» e commette il reato di «appropriazione indebita». Né può contestare l’«aggravante» per il «danno ingente» sostenendo che esso va parcellizzato per il numero dei condomini e non valutato nella sua interezza
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 17 settembre 2015, n. 37666 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIANDANESE Franco – Presidente Dott. MACCHIA Alberto – Consigliere Dott. DIOTALLEVI Giovanni – Consigliere Dott. ALMA Marco Maria – Consigliere Dott. RECCHIONE...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 giugno 2015, n. 24965. Nei reati tributari, il profitto del reato è rappresentato dal quantum d’imposta evasa che non coincide automaticamente con l’importo indicato nella fattura. La nozione di profitto del reato oggetto del sequestro preventivo e funzionale alla confisca per equivalente è rappresentata dal risparmio economico derivante dalla sottrazione degli importi evasi alla loro destinazione fiscale. Tale importo, tuttavia, non è identificabile automaticamente nella cifra esposta in fattura, dovendo invece essere individuato nel risultato contabile ricavabile dalla lettura complessiva di tutti gli elementi attivi e passivi indicati dal dichiarante
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 giugno 2015, n. 24965 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – Consigliere Dott. MENGONI...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 11 giugno 2015, n. 24772. La recidiva reiterata può essere riconosciuta dal giudice della cognizione anche se in precedenza l’interessato non è stato dichiarato recidivo semplice. Ai fini del computo del tempo di prescrizione del reato, il termine finale è, pertanto, correttamente aumentato di due terzi
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 11 giugno 2015, n. 24772 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ESPOSITO Antonio – Presidente Dott. CAMMINO Matilde – Consigliere Dott. GALLO Domenico – Consigliere Dott. TADDEI Margherita – rel. Consigliere Dott. RAGO...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 4 giugno 2015, n. 24027. L’attenuazione o l’esclusione delle esigenze cautelari non può essere desunta dal solo decorso del tempo di esecuzione della misura o dall’osservanza puntuale delle relative prescrizioni, dovendosi valutare ulteriori elementi di sicura valenza sintomatica in ordine al mutamento della situazione apprezzata all’inizio del trattamento cautelare
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 4 giugno 2015, n. 24027 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZAZA Carlo – Presidente Dott. MICCOLI Grazia – Consigliere Dott. SETTEMBRE A – rel. Consigliere Dott. GUARDIANO Alfred – Consigliere Dott. DEMARCHI...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 maggio 2015, n. 21372. Ai sensi dell’articolo 616 cod. proc. pen., con il provvedimento che dichiara inammissibile il ricorso, l’imputato che lo ha proposto deve essere condannato al pagamento delle spese del procedimento, nonche’ – ravvisandosi profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilita’ – al pagamento a favore della cassa delle ammende di una somma che viene equitativamente determinata
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 21 maggio 2015, n. 21372 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GENTILE Mario – Presidente Dott. GALLO Domenico – rel. Consigliere Dott. DIOTALLEVI Giovanni – Consigliere Dott. RECCHIONE Sandra – Consigliere Dott. DI...