Il “bene della vita” cui il privato aspira
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Il “bene della vita” cui il privato aspira

Consiglio di Stato, Sezione adunanza plenaria, Sentenza 7 settembre 2020, n. 17. La massima estrapolata: Il “bene della vita” cui il privato aspira è meritevole di protezione piena a prescindere dalla qualificazione come diritto soggettivo o interesse legittimo della posizione giuridica al quale esso di correla. E’ quindi ben possibile che, a prescindere dalla qualificazione...

La causa di non punibilità prevista dall’art. 384 I co. c.p.
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La causa di non punibilità prevista dall’art. 384 I co. c.p.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 20 luglio 2020, n. 21516. Massima estrapolata: La causa di non punibilità prevista dall’art. 384, comma primo, cod. pen. trova applicazione anche nei confronti del pubblico ufficiale che ometta di denunziare un reato di cui, con ragionevole ed elevata probabilità, possa essere chiamato a rispondere a titolo di concorso....

In tema di misure di prevenzione patrimoniali
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In tema di misure di prevenzione patrimoniali

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 20 luglio 2020, n. 21523. Massima estrapolata: In tema di misure di prevenzione patrimoniali, il termine di un anno e sei mesi, previsto dall’art. 27, comma 6, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, decorrente dal deposito dell’atto di impugnazione, entro il quale la corte di appello deve definire il...

In tema di procedimento di prevenzione
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In tema di procedimento di prevenzione

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 20 luglio 2020, n. 21525. Massima estrapolata: In tema di procedimento di prevenzione, il ricorso per cassazione, anche a seguito dell’entrata in vigore del d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, è ammesso soltanto per violazione di legge, nozione in cui va ricompresa la motivazione inesistente o meramente apparente del...

Le dichiarazioni rese durante l’interrogatorio in sede di convalida dell’arresto
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Le dichiarazioni rese durante l’interrogatorio in sede di convalida dell’arresto

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 20 luglio 2020, n. 21534. Massima estrapolata: Le dichiarazioni rese durante l’interrogatorio in sede di convalida dell’arresto dal coimputato successivamente deceduto sono recuperabili in dibattimento tramite lettura, ai sensi dell’art. 513, comma 2, cod. proc. pen., essendo la posizione di quest’ultimo equiparabile a quella dell’imputato per il quale si...

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È legittimo il licenziamento per giusta causa della postina che abbia abbandonato un notevole quantitativo di missive

Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 22 settembre 2020, n. 19845. La massima estrapolata: È legittimo il licenziamento per giusta causa della postina che abbia abbandonato un notevole quantitativo di missive a lei affidate per la consegna e poi successivamente ritrovate proprio nella zona affidata alla lavoratrice. La condotta è, infatti, idonea a scuotere la...

Madre naturale in vita ed il suo diritto all’anonimato
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Madre naturale in vita ed il suo diritto all’anonimato

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 22 settembre 2020, n. 19824. La massima estrapolata: Fino a quando la madre naturale è in vita, il suo diritto all’anonimato di cui la stessa si è avvalsa al momento del parto deve essere massimamente tutelato, a meno che sia la stessa donna con la propria inequivocabile condotta ad...

Qualora un bene immobile sia ceduto dietro l’assunzione dell’obbligo di eseguire una prestazione di un servizio
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Qualora un bene immobile sia ceduto dietro l’assunzione dell’obbligo di eseguire una prestazione di un servizio

Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Ordinanza 23 settembre 2020, n. 19930. La massima estrapolata: In tema di IVA, qualora un bene immobile sia ceduto dietro l’assunzione dell’obbligo di eseguire una prestazione di un servizio, l’operazione va qualificata quale permuta e il ricevimento da parte del cedente di tale prestazione costituisce pagamento del corrispettivo ed è...

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Notificazione della sentenza a mezzo PEC

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 24 settembre 2020, n. 20039. La massima estrapolata: Notificazione della sentenza a mezzo PEC, la copia analogica della ricevuta di avvenuta consegna, completa di attestazione di conformità, è idonea a certificare l’avvenuto recapito del messaggio e degli allegati, salva la prova contraria, di cui è onerata la parte che...

L’azione di disconoscimento della paternità del marito
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L’azione di disconoscimento della paternità del marito

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 17 settembre 2020, n. 19324. L’azione di disconoscimento della paternità del marito deve essere intrapresa nei termini indicati dall’art. 244, comma 2, c.c., gravando pertanto, sull’attore, l’onere di dimostrare di avere agito entro l’anno dalla data in cui ha scoperto una condotta della donna idonea al concepimento con un...