Consiglio di Stato sezione IV sentenza 6 aprile 2016, n. 1376 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quarta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 6473 del 2014, proposto dalla società Ap. III s.r.l., in persona del legale rappresentante in carica rappresentato...
Categoria: Sezioni Diritto
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 30 marzo 2016, n. 12810. Annullata senza rinvio un’Ordinanza di sequestro preventivo per equivalente nella parte in cui aveva incluso nel computo del profitto del reato di omesso versamento anche le somme corrispondenti al mancato pagamento dell’IRAP. L’evasione di tale imposta, non trattandosi di “imposta sul reddito” in senso tecnico, è penalmente irrilevante
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 30 marzo 2016, n. 12810 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GRILLO Renato – Presidente Dott. MANZON Enrico – Consigliere Dott. MOCCI Mauro – Consigliere Dott. DI NICOLA Vito – rel. Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 24 marzo 2016, n. 12539. L’obbligo di astensione previsto dal Testo Unico degli Enti Locali per il consigliere comunale (art. 78, d. lgs. 267/2000) non ricomprende anche il successivo e correlato obbligo di allontanarsi dall’aula il quale non rientra tra le disposizioni precettive della predetta norma, la quale non prevede detta condotta accessoria, che era invece imposta dal precedente art. 279 del Testo Unico 383/34
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 24 marzo 2016, n. 12539 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CONTI Giovanni – Presidente Dott. GIANESINI Maurizio – rel. Consigliere Dott. FIDELBO Giorgio – Consigliere Dott. CALVANESE Ersilia – Consigliere Dott. SCALIA...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 marzo 2016, n. 12302. Non ricorre il delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza o minaccia alle persone, bensì quello di estorsione, qualora l’agente, pur esercitando la propria azione intimidatrice per coartare il pagamento di un preteso debito, sia terzo estraneo al rapporto obbligatorio, sicché, qualora l’intervento del terzo estraneo sia stato sollecitato dal preteso creditore, quest’ultimo risponde a titolo di concorso morale nel reato del primo (estorsione)
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 23 marzo 2016, n. 12302 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GENTILE Mario – Presidente Dott. DIOTALLEVI Giovanni – Consigliere Dott. ALMA Marco Maria – Consigliere Dott. SGADARI Giuseppe – Consigliere Dott. D’ARRIGO...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 22 marzo 2016, n. 12186. La mancata comparizione del querelante – previamente ed espressamente avvisato che l’eventuale successiva assenza sarà interpretata come abbandono dell’istanza di punizione – integra gli estremi della remissione tacita extraprocessuale
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 22 marzo 2016, n. 12186 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SAVANI Piero – Presidente Dott. CATENA Rossella – Consigliere Dott. MICCOLI Grazia – Consigliere Dott. SCARLINI Enrico V. S. – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 29 marzo 2016, n. 6046. La relata di notifica costituisce un atto pubblico, sicché le attestazioni di essa, inerenti sia alle attività che l’ufficiale notificante certifica di avere eseguito, sia alle dichiarazioni da lui ricevute – nei limiti ovviamente del loro contenuto estrinseco, a prescindere cioè dalla veridicità dei fatti dichiarati – sono assistite da fede pubblica privilegiata ex art. 2700 cod. civ.
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 29 marzo 2016, n. 6046 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DIDONE Antonio – Presidente Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto – Consigliere Dott. FERRO Massimo – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 25 marzo 2016, n. 6012. Illegittimo il licenziamento del dipendente del supermercato che utilizzi impropriamente la propria tessera in una lunga serie di acquisti effettuati da terzi, accumulando così illecitamente sulla tessera un numero di punti utili a conseguire vantaggi economici previsti dalle disposizioni aziendali
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 25 marzo 2016, n. 6012 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NOBILE Vittorio – Presidente Dott. BRONZINI Giuseppe – Consigliere Dott. TRIA Lucia – Consigliere Dott. BALESTRIERI Federico – rel. Consigliere Dott. TRICOMI Irene...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 24 marzo 2016, n. 5880. Se il danno subito da uno studente in un sinistro stradale produce un’invalidità «non lieve», il giudice non può ricondurre la menomazione della futura capacità lavorativa subita dal minore all’interno del danno «non patrimoniale» ma deve quantificarla separatamente, anche se non è provata la perdita di chance rispetto ad una specifica
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 24 marzo 2016, n. 5880 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHIARINI Maria Margherita – Presidente Dott. FRASCA Raffaele – rel. Consigliere Dott. SESTINI Danilo – Consigliere Dott. ESPOSITO Antonio Francesco – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 23 marzo 2016, n. 5757. Escluso il collocamento della minore presso il padre, malgrado gli accertati comportamenti della mamma per distruggere la figura paterna, se il rapporto padre figlia si è inasprito
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 23 marzo 2016, n. 5757 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FORTE Fabrizio – Presidente Dott. GIANCOLA Maria Cristina – rel. Consigliere Dott. GENOVESE Francesco Antonio – Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 23 marzo 2016, n. 5768. Il dipendente di banca addetto a funzioni ispettive dopo un periodo di tempo quantificabile in sei mesi diventa a tutti gli effetti funzionario. Il passaggio di qualifica è poi tanto più legittimo quando è il risultato di una valutazione meritocratica da parte della banca
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 23 marzo 2016, n. 5768 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNA Antonio – Presidente Dott. NEGRI DELLA TORRE Paolo – Consigliere Dott. BERRINO Umberto – rel. Consigliere Dott. DORONZO Adriana – Consigliere Dott....