Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 gennaio 2017, n. 1295.
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 gennaio 2017, n. 1295.

Il fatto colposo posto in essere dal danneggiato, per assumere rilievo ai fini dell’articolo 1227, primo comma, c.c., deve connettersi causalmente all’evento dannoso, non potendo quest’ultimo essere pretermesso nella ricostruzione della serie causale giuridicamente rilevante, e non potendosi pertanto connettere direttamente la condotta colposa del danneggiato con il danno da lui patito. Diversamente opinando, si...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 18 gennaio 2017, n. 1197
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 18 gennaio 2017, n. 1197

La relata di notificazione di un atto fa fede fino a querela di falso per le attestazioni che riguardano l’attività svolta dall’ufficiale giudiziario procedente, la constatazione di fatti avvenuti in sua presenza ed il ricevimento delle dichiarazioni resegli, limitatamente al loro contenuto estrinseco; non sono invece assistite da pubblica fede tutte le altre attestazioni (come,...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 17 gennaio 2017, n. 920
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 17 gennaio 2017, n. 920

A norma dell’art. 170 c.p.c., dopo la costituzione delle parti in giudizio, tutte le notificazioni e comunicazioni si fanno, salvo che la legge disponga altrimenti, al procuratore costituito e nel suo domicilio, senza necessità che la parte abbia eletto domicilio presso di lui. L’art. 82 del R.D. 22.1.1934 n. 37, integra il contenuto precettivo dell’art....

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 18 gennaio 2017, n.1093
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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 18 gennaio 2017, n.1093

La omessa trasmissione degli atti al PM, ai sensi dell’art. 70 c.p.c., è causa di nullità della sentenza impugnata per mancata integrazione del contraddittorio solo laddove sia previsto, non soltanto l’intervento del PM in giudizio, ma l’esperibilità dell’azione da parte di tale organo. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE SENTENZA 18 gennaio 2017, n.1093 Ragioni...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 dicembre 2016, n. 25409
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 dicembre 2016, n. 25409

Anche in tema di società di persone vale il principio, proprio delle società di capitali, secondo il quale, ai fini della valutazione della pertinenza di un atto compiuto dagli amministratori rispetto all’oggetto sociale, il criterio da seguire è quello della strumentalità, diretta o indiretta, dell’atto medesimo rispetto all’oggetto sociale stesso, inteso come la specifica attività...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 14 dicembre 2016, n. 25791
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 14 dicembre 2016, n. 25791

Poiché il termine di decadenza di trenta giorni per impugnare le delibere dell’assemblea condominiale decorre dalla data della deliberazione per i dissenzienti e dalla data di comunicazione per gli assenti, qualora il plico diretto a questi ultimi, contenente il verbale della deliberazione, non sia lasciato al loro indirizzo ma depositato nell’ufficio postale per mancato reperimento...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 15 dicembre 2016, n. 25884
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 15 dicembre 2016, n. 25884

Illegittima l’installazione di un cartellone pubblicitario lungo l’autostrada anche quando è stata autorizzata dal Comune e non interferisce con i segnali stradali. Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 15 dicembre 2016, n. 25884 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezioni unite, ordinanza 16 dicembre 2016, n. 25972
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Corte di Cassazione, sezioni unite, ordinanza 16 dicembre 2016, n. 25972

Spetta alla giurisdizione del Giudice amministrativo la valutazione della legittimità delle graduatorie ad esaurimento dei docenti, stabilite con disposizioni generali ed astratte mediante atti amministrativi generali e con regolamento. L’ordinanza ha poi precisato che la controversia sulla posizione soggettiva dell’interessato riguarda un diritto soggettivo e la giurisprudenza è quella del Giudice Ordinario Suprema Corte di...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 19 dicembre 2016, n. 26157
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 19 dicembre 2016, n. 26157

Ai fini della risarcibilità dei danni subiti dal creditore, l’art. 1227, comma secondo, c.c., nel porre la condizione dell’inevitabilità, da parte del creditore, con l’uso dell’ordinaria diligenza, non si limita a richiedere a quest’ultimo la mera inerzia di fronte all’altrui comportamento dannoso, o la semplice astensione dall’aggravare, con fatto proprio, il pregiudizio già verificatosi, ma,...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 dicembre 2016, n. 26113
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 dicembre 2016, n. 26113

Ove la transazione stipulata tra il creditore ed uno dei condebitori solidali abbia avuto ad oggetto solo la quota del condebitore che l’ha stipulata, il residuo debito gravante sugli altri debitori in solido si riduce in misura corrispondente all’importo pagato dal condebitore che ha transatto solo se costui ha versato una somma pari o superiore...