Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 26 novembre 2012, n. 20884 Svolgimento del processo Il Tribunale di Roma, con sentenza n. 3368 del 2004 respingeva la domanda avanzata da E.S. contro Sc.Lu. e i coniugi A.C. e G.L. con la quale l’attore chiedeva che venisse pronunciata la nullità o inefficacia dell’atto di vendita...
Categoria: Diritto Civile e Procedura Civile
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 3 dicembre 2012, n. 21597. Se Il Comune si obbliga a realizzare l’espropriazione delle aree concesse a una società e le opere di urbanizzazione ma non adempie all’onere è obbligato a risarcisce i danni
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 3 dicembre 2012, n. 21597 Svolgimento del processo Il Tribunale di Pescara, con sentenza dell’11 aprile 2003 rigettava la domanda di risarcimento del danno della s.n.c. L. di C. N.& C. nei confronti del Comune di Loreto Aprutino, che le aveva concesso in superficie un’area sita in...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 dicembre 2012, n. 21675. Se il soggetto in favore del quale viene versato l’assegno di mantenimento non è figlio di entrambi i coniugi, vale la regola della repetibilità di quanto corrisposto
La massima Se il soggetto in favore del quale viene versato l’assegno di mantenimento non è figlio di entrambi i coniugi, vale la regola della repetibilità di quanto corrisposto. Ed infatti, l’irripetibilità conseguente alla decisione che nega il diritto del coniuge al mantenimento della prole, ovvero riduce la misura dell’assegno, si giustifica in ragione della...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 26 novembre 2012, n. 20892. In tema di preliminare di compravendita se il giudice di appello rigetta “d’ufficio” la domanda riconvenzionale di trasferimento dell’immobile promesso in vendita c’è vizio di ultrapetizione
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 26 novembre 2012, n. 20892 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 23-11-1998 B.F. conveniva dinanzi al Tribunale di Roma la P. s.r.l., chiedendo che venisse disposto il trasferimento in proprio favore, ai sensi dell’art. 2932 c.c., della proprietà superficiaria dell’appartamento sito in (…) ,...
Corte Costituzionale, sentenza n. 272 depositata il 6 dicembre 2012. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo 4 marzo 2010, n. 28
CORTE COSTITUZIONALE SENTENZA N. 272 ANNO 2012 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta dai signori: Presidente: Alfonso QUARANTA; Giudici : Franco GALLO, Luigi MAZZELLA, Gaetano SILVESTRI, Sabino CASSESE, Giuseppe TESAURO, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Sergio MATTARELLA, Mario...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 21245 del 29 novembre 2012. Nel danno da perdita di chance di guarigione è difficile da risarcire nel caso di patologie molto gravi
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 21245 del 29 novembre 2012 Svolgimento del processo B.C. e T.A. convennero in giudizio innanzi al Tribunale di Milano la USL (omissis) di Rho, chiedendone la condanna al risarcimento dei danni da essi patiti per la morte di B.A., padre del primo e marito della seconda....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 dicembre 2012, n. 21724. Ai sensi dell’art. 2049 c.c., gli effetti del comportamento dei dipendenti ricadono sul datore di lavoro ove tra l’illecito ed il rapporto di lavoro sussista quel nesso di occasionalità necessaria che si riscontra ogni qual volta le mansioni del dipendente abbiano reso possibile o agevolato la sua condotta
La massima Ai sensi dell’art. 2049 c.c., gli effetti del comportamento dei dipendenti ricadono sul datore di lavoro ove tra l’illecito ed il rapporto di lavoro sussista quel nesso di occasionalità necessaria che si riscontra ogni qual volta le mansioni del dipendente abbiano reso possibile o agevolato la sua condotta, e quindi anche nel caso...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 dicembre 2012 n. 21725. Non è risarcibile il presunto “danno al riposo” ed al “benessere” per l’avvocato a causa dei disservizi della giustizia
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 dicembre 2012 n. 21725 Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/responsabilita/sentenzeDelGiorno/2012/12/esclusa-la-risarcibilita-del-tempo-perso-dal-legale-a-causa-dei-disservizi-della-giustizia.html
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 28 novembre 2012, n. 21127. Il requisito di forma scritta stabilito dall’art. 1350, n. 5 c.c., per la rinuncia ad una servitù, può essere integrato dalla sottoscrizione di atti di tipo diverso richiamati nel contratto, non essendo necessarie formule sacramentali
La massima Il requisito di forma scritta stabilito dall’art. 1350, n. 5 c.c., per la rinuncia ad una servitù, può essere integrato dalla sottoscrizione di atti di tipo diverso richiamati nel contratto, non essendo necessarie formule sacramentali; sicché le piante planimetriche allegate ad un contratto, avente ad oggetto immobili, fanno parte integrante della dichiarazione di...
Prelazione volontaria e legale, natura ed effetti
Prelazione volontaria e legale Per una migliore consultazione del presente saggio si consiglia di aprire e scaricare il documento in Pdf 1) Introduzione L’istituto della prelazione ha una sempre maggiore diffusione sia nello svolgimento dei rapporti tra privati sia nella tutela di interessi pubblicistici, specialmente in materia di trasferimenti immobiliari. Essa consente di controllare il...