Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 17 luglio 2013 n. 17467[1] Il conferimento in una società capitalistica già costituita è un atto con il quale il socio o il terzo, sul presupposto di una deliberazione di aumento del capitale sociale, approvata dall’organo competente della società, realizza la sua volontà di partecipare...
Categoria: Diritto Civile e Procedura Civile
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 2 luglio 2013, n. 16570. Ragionevole durata del processo, equa riparazione.
Suprema Corte di Cassazione sezione II Sentenza 2 luglio 2013, n. 16570 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GOLDONI Umberto – Presidente Dott. BIANCHINI Bruno – Consigliere Dott. PETITTI Stefano – Consigliere Dott. CORRENTI Vincenzo – rel. Consigliere Dott. CARRATO Aldo...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 15 luglio 2013, n. 17334. La clausola che deroga la competenza territoriale la si deve interpretare alla luce del contratto
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 15 luglio 2013, n. 17334 Fatto e diritto Ritenuto quanto segue: p.1. La Idroelettrica Valcanale s.a.s. di Mario Gabriele Massarutto & C. ha proposto istanza di regolamento di competenza contro l’ordinanza del 26 aprile 2012, con la quale il Tribunale di Tolmezzo ha dichiarato la propria incompetenza per...
Coret di Cassazione, sezione II, sentenza 3 luglio 2013, n. 16635. La condizione stabilita dall’art. 564, comma 1, c.c. della preventiva accettazione con beneficio di inventario vale solo per il legittimario che rivesta in pari tempo la qualità di erede e non trova applicazione nel caso in cui l’erede sia totalmente pretermesso
La massima L’esperibilità dell’azione di riduzione delle donazioni e dei legati è consentita a chi riveste la qualità di legittimario. La condizione stabilita dall’art. 564, comma 1, c.c. della preventiva accettazione con beneficio di inventario vale solo per il legittimario che rivesta in pari tempo la qualità di erede e non trova applicazione nel caso...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 3 luglio 2013, n. 16598. In tema di accertamento del diritto all’assegno divorzile
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 3 luglio 2013, n. 16598 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARNEVALE Corrado – Presidente Dott. CULTRERA Maria Rosaria – Consigliere Dott. GIANCOLA Maria Costina – Consigliere Dott. ACIERNO Maria – consigliere Dott. MERCOLINO...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 luglio 2013, n. 17176. La cooperativa per avere diritto alle agevolazioni contributive deve dimostrare l’attività svolta dai soci
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 11 luglio 2013, n. 17176 Svolgimento del processo Il Tribunale di Tarante, in funzione di giudice del lavoro, in accoglimento della domanda proposta dalla società cooperativa di produzione e lavoro La Nazionale, condannava l’INPS a corrisponderle la somma di Euro 192.658,57 a titolo di agevolazioni contributive previste dal...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 3 luglio 2013, n. 16597. Diritto del coniuge all’assegno divorzile; L’inadeguatezza dei mezzi a disposizione del richiedente e l’impossibilità di procurarseli per ragioni obiettive, prevale sulla colpa del coniuge
Suprema Corte di Cassazione sezione I Sentenza 3 luglio 2013, n. 16597 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARNEVALE Corrado – Presidente Dott. CULTRERA Maria Rosaria – Consigliere Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Consigliere Dott. ACIERNO Maria – Consigliere Dott. MERCOLINO...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 luglio 2013, n. 17199. Non può costituire motivo di addebito della separazione la circostanza che uno dei coniugi, pur non avendone la necessità, per essere l’altro disposto ad assicurargli con le proprie risorse il mantenimento di un tenore di vita adeguato al livello economico-sociale del nucleo familiare, abbia voluto dedicarsi ad un’attività lavorativa retribuita o ad un’altra occupazione più o meno re-munerativa ed impegnativa, al fine di affermare la propria personalità anche al di fuori dell’ambito strettamente domestico
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 11 luglio 2013, n. 17199 Svolgimento del processo 1. – Con sentenza del 20 settembre 2005 il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto pronunciò la separazione personale dei coniugi G.L.P.M.R. e P.G. , rigettando le domande di addebito reciprocamente proposte dagli stessi, assegnando alla G. l’uso della casa...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 luglio 2013, n. 16864. I requisiti in base ai quali una strada può rientrare nella categoria delle vie vicinali pubbliche
Suprema Corte di Cassazione sezione II Sentenza 5 luglio 2013, n. 16864 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FELICETTI Francesco – Presidente Dott. PICCIALLI Luigi – Consigliere Dott. MAZZACANE Vincenzo – rel. Consigliere Dott. MATERA Lina – Consigliere Dott. CARRATO Aldo...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 29451 del 10 luglio 2013. Appropriazione indebita per l’amministratore di condominio che continua a svolgere le mansioni anche dopo la delibera di revoca
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 29451 del 10 luglio 2013 RITENUTO IN FATTO Con sentenza del 27.6.12 la Corte d’Appello di Cagliari confermava la condanna emessa il 14.3.11 dal Tribunale della stessa sede nei confronti di A. M. per appropriazione indebita aggravata della documentazione concernente il condominio di cui l’imputato era stato...