Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 30 dicembre 2013, n. 28716 Svolgimento del processo Con citazione 2.4.1983 i fratelli L.V.V., L. e S., a seguito della morte del padre R. , convenivano davanti al tribunale di Foggia S.E. , con la quale lo stesso, dopo il divorzio dalla loro madre, si era risposato il...
Categoria: Diritto Civile e Procedura Civile
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 7 gennaio 2014, n. 62. Qualora la P.A. bandisca l’asta pubblica per l’alienazione di un bene in relazione al quale esistano titolari del diritto di prelazione, che non partecipino all’asta, ma in favore dei quali il bene venga trasferito allo stesso prezzo dell’aggiudicazione, la controversia promossa dal soggetto destinatario della proposta di aggiudicazione contro l’Amministrazione ed i prelazionari, benché introdotta da soggetto titolare di un mero interesse legittimo in quanto non aggiudicatario definitivo, e prospettata sotto il profilo della illegittimità dei provvedimenti con cui l’ente pubblico ha disposto il successivo trasferimento del bene, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 7 gennaio 2014, n. 62 Ritenuto in fatto 1. – Il Comune di Tricarico, con deliberazione consiliare n. 28 del 9 febbraio 2007, dispose una gara per la vendita di un immobile di proprietà comunale adibito a ristorante pizzeria, occupato dalla società SO.GE.I.TUR. di Rocco Albanese & C....
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 7 gennaio 2014, n. 108. L’assegno divorzile non richiesto in sede di divorzio, può essere richiesto successivamente, con il procedimento ex art. 9 L. Divorzio: il giudice dovrà esaminare i presupposti per il riconoscimento dell’assegno e non già il mutamento di circostanze
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 7 gennaio 2014, n. 108 Fatto e diritto In un procedimento di modifica delle condizioni di divorzio tra M.S. e G.A., il Tribunale di Taranto, con decreto del 26/02/2010, escludeva un assegno a carico del marito per la moglie, non previsto in sede di divorzio consensuale. La Corte...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 dicembre 2013, n. 28141. In difetto dei titoli necessari, il condomino dell’ultimo piano non può rivendicare la proprietà esclusiva del sottotetto praticabile e destinato ad ospitare il ripartitore centrale dell’impianto idrico.
SUPREMA Corte di Cassazione SEZIONE II Sentenza 17 dicembre 2013, n. 28141 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCIALLI Luigi – Presidente Dott. BURSESE Gaetano Antonio – Consigliere Dott. MIGLIUCCI Emilio – rel. Consigliere Dott. PROTO Cesare Antonio – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 28718 del 30 dicembre 2013. Alla fine della convivenza gli oggetti di lusso, se non è certo che si tratti di regali, devono essere restituiti
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 28718 del 30 dicembre 2013[1] Alla fine della convivenza gli oggetti di lusso, se non è certo che si tratti di regali, devono essere restituiti. La prova dell’elargizione, durante la convivenza, di notevoli somme di denaro non dimostra che anche i beni mobili sono...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 9 dicembre n. 27441. In tema di quote di partecipazione all’impresa familiare.
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza del 9 dicembre n. 27441 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. STILE Paolo – Presidente – Dott. VENUTI Pietro – rel. Consigliere – Dott. D’ANTONIO Enrica – Consigliere – Dott. TRIA Lucia – Consigliere – Dott. FERNANDES Giulio – Consigliere –...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 13 dicembre 2013, n. 27925. La responsabilità dell’ente finanziario deve escludersi quando la condotta del risparmiatore presenti connotati di “anomalia”, vale a dire, se non di collusione, quanto meno di consapevole e fattiva acquiescenza alla violazione delle regole gravanti sul promotore, palesata da elementi presuntivi, quali ad esempio il numero o la ripetizione delle operazioni poste in essere con modalità irregolari, il valore complessivo delle operazioni, l’esperienza acquisita nell’investimento di prodotti finanziari, la conoscenza del complesso “iter” funzionale alla sottoscrizione di programmi di investimento e le sue complessive condizioni culturali e socio-economiche
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 13 dicembre 2013, n. 27925 Svolgimento del processo I.P. e G. hanno proposto ricorso per cassazione sulla base di cinque motivi avverso la sentenza della Corte di Appello di Bologna in data 28.7.2009, con la quale era stata confermata la decisione di primo grado che aveva pronunziato la...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 11 dicembre 2013, n. 27640. Per vincere in base al titolo contrario la presunzione legale di proprieta’ comune delle parti dell’edificio condominiale indicate dall’articolo 1117 c.c., occorre fare riferimento all’atto costitutivo del condominio e, quindi, al primo atto di trasferimento di una unita’ immobiliare dall’originario unico proprietario ad altro soggetto, indagando se la previa delimitazione unilaterale dell’oggetto del trasferimento sia stata recepita nel contenuto negoziale per concorde volonta’ delle parti di riservare al costruttore – venditore la proprieta’ di quei beni che, per ubicazione e struttura, siano potenzialmente destinati all’uso comune
Suprema Corte di Cassazione sezione II Sentenza 11 dicembre 2013, n. 27640 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BURSESE Gaetano Antonio – Presidente Dott. MAZZACANE Vincenzo – rel. Consigliere Dott. PROTO Cesare Antonio – Consigliere Dott. SAN GIORGIO Maria Rosaria –...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 18 dicembre 2013, n. 28228. La circostanza in merito alla non conoscenza dello stato di alcolismo del coniuge è ritenuta indispensabile al fine di accertare l’addebitabilità della separazione
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 18 dicembre 2013, n. 28228 Ritenuto in fatto e in diritto 1.- Con la sentenza impugnata (depositata il 19.3.2009) la Corte di appello di Catania ha confermato la decisione di primo grado con la quale il tribunale – respinte le domande di addebito proposte reciprocamente dai coniugi –...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 dicembre 2013, n. 27540. Per spese straordinarie, facenti carico al locatore, devono intendersi le opere che non si rendono prevedibilmente o normalmente necessarie in dipendenza del godimento normale della cosa nell’ambito dell’ordinaria durata del rapporto locatizio e che presentano un costo sproporzionato rispetto al corrispettivo della locazione; rientrando nella categoria anche le opere di manutenzione di notevole entita’, finalizzate non gia’ alla mera conservazione del bene, ma ad evitarne il degrado edilizio e caratterizzate dalla natura particolarmente onerosa dell’intervento manutentivo.
Suprema Corte di Cassazione Sezione III Sentenza 10 dicembre 2013, n. 27540 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FINOCCHIARO Mario – Presidente Dott. VIVALDI Roberta – Consigliere Dott. AMBROSIO Annamaria – rel. Consigliere Dott. DE STEFANO Franco – Consigliere Dott....