I muri perimetrali dell’edificio in condominio sono da considerare comuni a tutti i condomini anche nelle parti che si trovano in corrispondenza dei piani di proprieta’ singola ed esclusiva e quando sono collocati in posizione, avanzata o arretrata
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I muri perimetrali dell’edificio in condominio sono da considerare comuni a tutti i condomini anche nelle parti che si trovano in corrispondenza dei piani di proprieta’ singola ed esclusiva e quando sono collocati in posizione, avanzata o arretrata

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 10 maggio 2018, n. 11288 Le massime estrapolate I muri perimetrali dell’edificio in condominio – i quali, anche se non hanno natura e funzioni di muri maestri portanti, delimitano la superficie coperta, determinano la consistenza volumetrica dello edificio unitariamente considerato, proteggendolo dagli agenti termici e atmosferici, e ne...

In ordine ai  profili di colpa ex articolo 2051 c.c. del Condominio
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In ordine ai profili di colpa ex articolo 2051 c.c. del Condominio

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 8 maggio 2018, n. 10986 La massima estrapolata Deve negarsi la ravvisabilita’ in capo al Condominio di profili di colpa ex articolo 2051 c.c. stante la risultanza che i gradini non presentavano alcuna anomalia, che il pericolo era dovuto a materiale oleoso del tutto occasionalmente presente e che...

Anche la presenza di una striscia di proprieta’ aliena tra due costruzioni poste a distanza inferiore a quella minima, non preclude la possibilita’ di invocare il rispetto delle distanze
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Anche la presenza di una striscia di proprieta’ aliena tra due costruzioni poste a distanza inferiore a quella minima, non preclude la possibilita’ di invocare il rispetto delle distanze

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 8 maggio 2018, n. 11011 Le massime estrapolate Anche la presenza di una striscia di proprieta’ aliena tra due costruzioni poste a distanza inferiore a quella minima, non preclude la possibilita’ di invocare il rispetto delle distanze in questione, sebbene con l’adozione di opportuni accorgimenti al fine di...

E’ obbligato al pagamento del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche il condominio che abbia sostituito con griglie una parte del piano di calpestio di un’area gravata da servitu’ pubblica di passaggio, al fine di migliorare il godimento dei locali sottostanti al suolo
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E’ obbligato al pagamento del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche il condominio che abbia sostituito con griglie una parte del piano di calpestio di un’area gravata da servitu’ pubblica di passaggio, al fine di migliorare il godimento dei locali sottostanti al suolo

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 4 maggio 2018, n. 10733   La massima estrapolata Il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, istituito dal Decreto Legislativo n. 446 del 1997, articolo 63, come modificato dalla L. n. 448 del 1998, articolo 31, e’ stato concepito dal legislatore come un quid ontologicamente diverso,...

Anche il vizio di omessa pronuncia, ove la parte intenda denunziarlo con l’appello deve costituire oggetto di un puntuale motivo di appello
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Anche il vizio di omessa pronuncia, ove la parte intenda denunziarlo con l’appello deve costituire oggetto di un puntuale motivo di appello

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 2 maggio 2018, n. 10406. Le massime estrapolate Anche il vizio di omessa pronuncia, ove la parte intenda denunziarlo con l’appello, anziché avvalersi della possibilità di riproposizione della domanda non decisa in separata sede, deve costituire oggetto di un puntuale motivo di appello, con il quale si segnali...

La circostanza che sono alcuni dei soggetti potenzialmente lesi dalle emissioni sonore se ne siano lamentati non esclude la configurabilita’ del reato ex art. 659 c.p.
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La circostanza che sono alcuni dei soggetti potenzialmente lesi dalle emissioni sonore se ne siano lamentati non esclude la configurabilita’ del reato ex art. 659 c.p.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 2 maggio 2018, n. 18521. Perche’ sussista la contravvenzione di cui all’articolo 659 c.p. relativamente ad attivita’ che si svolge in ambito condominiale, e’ necessaria la produzione di rumori idonei ad arrecare disturbo o a turbare la quiete e le occupazioni non solo degli abitanti dell’appartamento sovrastante o...

Il permesso di diffondere musica all’esterno del locale non impedisce il reato se si superano le normali modalità di esercizio.
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Il permesso di diffondere musica all’esterno del locale non impedisce il reato se si superano le normali modalità di esercizio.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 2 maggio 2018, n. 18522 Il permesso di diffondere musica all’esterno del locale non impedisce il reato se si superano le normali modalità di esercizio. Sentenza 2 maggio 2018, n. 18522 Data udienza 11 gennaio 2018 Sentenza 2 maggio 2018, n. 18522 Data udienza 11 gennaio 2018 REPUBBLICA...

Responsabile il condominio per la caduta della passante che inciampa nella piastrella mancante di vetrocemento che copre il sottostante lucernario condominiale
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Responsabile il condominio per la caduta della passante che inciampa nella piastrella mancante di vetrocemento che copre il sottostante lucernario condominiale

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 19 aprile 2018, n. 9625. Quando un manufatto svolge funzione di piano di calpestio di chi vi transita e di copertura di una proprieta’ sottostante la posizione di custode, in disparte il problema di chi la rivesta per quanto attiene alla parte del manufatto che svolge la funzione...

Perche’ sussista la contravvenzione di cui all’articolo 659 c.p., relativamente ad attivita’ che si svolge in ambito condominiale
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Perche’ sussista la contravvenzione di cui all’articolo 659 c.p., relativamente ad attivita’ che si svolge in ambito condominiale

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 aprile 2018, n. 17131. Quanto all’esercizio di una attivita’ o di un mestiere rumoroso, esso integra: a) l’illecito amministrativo di cui alla L. 26 ottobre 1995, n. 447, articolo 10, comma 2, qualora si verifichi esclusivamente il mero superamento dei limiti di emissione del rumore fissati dalle...

Dal momento che l’interesse tutelato dalla fattispecie criminosa di cui all’articolo 659 c.p. deve essere ravvisato nella pubblica quiete, la quale implica di per se’ l’assenza di disturbo per la pluralita’ dei consociati, e’ necessario per la configurabilita’ del reato che le emissioni sonore abbiano una tale diffusivita’ che l’evento di disturbo sia potenzialmente idoneo ad essere risentito dalla collettivita’
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Dal momento che l’interesse tutelato dalla fattispecie criminosa di cui all’articolo 659 c.p. deve essere ravvisato nella pubblica quiete, la quale implica di per se’ l’assenza di disturbo per la pluralita’ dei consociati, e’ necessario per la configurabilita’ del reato che le emissioni sonore abbiano una tale diffusivita’ che l’evento di disturbo sia potenzialmente idoneo ad essere risentito dalla collettivita’

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 aprile 2018, n. 17124. Dal momento che l’interesse tutelato dalla fattispecie criminosa di cui all’articolo 659 c.p. deve essere ravvisato nella pubblica quiete, la quale implica di per se’ l’assenza di disturbo per la pluralita’ dei consociati, e’ necessario per la configurabilita’ del reato che le emissioni...