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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 giugno 2013 n. 15711. L’appaltatore, anche quando sia chiamato a realizzare un progetto altrui, è sempre tenuto a rispettare le regole dell’arte ed è soggetto a responsabilità anche in caso di ingerenza del committente

Testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 giugno 2013 n. 15711[1] Pur non enunciando la nozione di accettazione tacita dell’opera, indica i fatti e i comportamenti dai quali deve presumersi la sussistenza dell’accettazione da parte del committente e, in particolare, al quarto comma prevede come presupposto dell’accettazione (da qualificare come tacita) la consegna...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 15093 del 17 giugno 2013. Impianto di climatizzazione difettoso, la responsabilità dell’appaltatore

  Suprema Corte di Cassazione  sezione II sentenza  n. 15093 del 17 giugno 2013 Svolgimento del processo F.C. conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di Terni l’ing. Ma.Pi. e M.A., titolare della ditta omonima, per la risoluzione di un contratto di progettazione, fornitura e posa in opera nel proprio studio professionale di un impianto di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 giugno 2013, n. 15108. Ai fini della configurabilità di un contratto autonomo di garanzia oppure di un contratto di fideiussione, non è decisivo l’impiego o meno delle espressioni “a semplice richiesta” o “a prima richiesta del creditore”, ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre l’obbligazione principale e l’obbligazione di garanzia

La massima 1. Ai fini della configurabilità di un contratto autonomo di garanzia oppure di un contratto di fideiussione, non è decisivo l’impiego o meno delle espressioni “a semplice richiesta” o “a prima richiesta del creditore”, ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre l’obbligazione principale e l’obbligazione di garanzia. 2. La caratteristica...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 14535 del 10 giugno 2013. In tema di assicurazione per ottenere il risarcimento del danno comprensivo di IVA è sufficiente il preventivo

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 14535 del 10 giugno 2013 Svolgimento del processo 1. Il Giudice di pace di Roma, con sentenza del 17 giugno 2003, condannava E.D.S. e la s.p.a. Lloyd Adriatico al pagamento in favore di S.L., a titolo di risarcimento danni conseguenti ad un sinistro stradale, della somma di...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 14650 dell’11 giugno 2013. Rientrano nella nozione di gravi difetti ex art. 1669 c.c. anche le infiltrazioni d’acqua determinate da carenze d’impermeabilizzazione

  Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 14650 dell’11 giugno 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. Il condominio “IV”, posto in Caserta, conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di S. Maria Capua Vetere, sezione distaccata di Caserta, il Consorzio “N. E.” soc. coop. a r.l., costruttore dell’edificio condominiale, per sentirlo condannare all’eliminazione di difetti...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 giugno 2013, n. 14537. In tema di assicurazione per i danni conseguenti alla circolazione stradale

  La massima In tema di assicurazione per i danni conseguenti alla circolazione stradale, l’obbligazione risarcitoria dell’assicuratore è contenuta nei limiti delle somme per le quali è stata stipulata l’assicurazione, e la solidarietà fra assicurato ed assicuratore ha natura atipica, atteso che il debito aquiliano del primo discende “ex delicto” ed è illimitato, mentre quello...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 giugno 2013 n. 14016. La previsione della possibilità di recesso ad nutum del cliente nel contratto di prestazione d’opera intellettuale

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 giugno 2013 n. 14016[1] Dopo un iniziale contrasto degli anni ottanta, si è oramai definitivamente consolidato il principio, che in questa sede va ulteriormente ribadito, secondo il quale la previsione della possibilità di recesso ad nutum del cliente nel contratto di prestazione d’opera intellettuale,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 giugno 2013 n. 14027. Risarcimento in favore dell’automobilista se il premio sale per l’intesa collusiva delle compagnie

  Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 giugno 2013 n. 14027[1] La Suprema corte ha infatti richiamato l’indagine dell’Agcm secondo cui lo scambio di informazioni fra le compagnie assicuratrici è andato ben oltre le finalità – lecite e fisiologiche per le imprese del settore – di comunicarsi i dati rilevanti per...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 30 maggio 2013, n. 13649. Il contratto di associazione in partecipazione per un periodo di tempo determinato non è un contratto basato sull’elemento della fiducia e pertanto non è consentito il recesso unilaterale anticipato

La massima 1. Il contratto di associazione in partecipazione per un periodo di tempo determinato non è un contratto basato sull’elemento della fiducia e pertanto non è consentito il recesso unilaterale anticipato. 2. L’obbligo di pagare una somma di denaro da determinarsi in base ad un criterio preventivamente stabilito dà luogo a un debito pecuniario,...