Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 16 aprile 2020, n. 12301. Massima estrapolata: In tema di espulsione amministrativa dello straniero con divieto di rientro nel territorio dello Stato per un periodo superiore a cinque anni, ai sensi dell’art. 13, comma 14, secondo periodo, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286, secondo una lettura della norma...
Categoria: Sentenze – Ordinanze
Le dichiarazioni eteroaccusatorie contenute in un memoriale
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 16 aprile 2020, n. 12305 Massima estrapolata: Le dichiarazioni eteroaccusatorie contenute in un memoriale proveniente dal coimputato sono acquisibili come documenti, ai sensi dell’art. 234 cod. proc. pen., nel processo a carico di altro coimputato, ma il loro contenuto non è in alcun modo utilizzabile a fini probatori, né...
La determinazione del luogo di esercizio di una servitù di passaggio
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 12 maggio 2020, n. 8779. La massima estrapolata: La determinazione del luogo di esercizio di una servitù di passaggio coattivo deve essere compiuta alla stregua dei criteri enunciati dal comma 2 dell’art. 1051 c.c., costituiti dalla maggiore brevità dell’accesso alla via pubblica, sempreché la libera esplicazione della servitù...
La domanda di revocazione concerna una parte autonoma della sentenza d’appello
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 12 maggio 2020, n. 8773. La massima estrapolata: Qualora la domanda di revocazione concerna una parte autonoma della sentenza d’appello, il relativo accoglimento determina, in aderenza alle regole dell’impugnazione parziale e dell’effetto espansivo interno, la rescissione di quella parte soltanto, nonché delle parti che dipendano dalla parte rescissa, mentre...
Nel settore edile l’istituto del minimale contributivo
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 12 maggio 2020, n. 8794. La massima estrapolata: Nel settore edile, l’istituto del minimale contributivo, previsto dall’art. 29 del d.l. n. 244 del 1995, conv. in l. n. 341 del 1995, trova applicazione anche nell’ipotesi in cui siano stati conclusi contratti part-time in eccedenza rispetto al limite previsto da...
In tema di abuso di informazioni privilegiate
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 12 maggio 2020, n. 8782. La massima estrapolata: In tema di abuso di informazioni privilegiate ex art. 187-bis del d.lgs. n. 58 del 1998, per effetto della pronuncia della Corte costituzionale del 21 marzo 2019, n. 63, dichiarativa dell’illegittimità dell’art. 6, comma 2, del d.lgs. n. 72 del 2015,...
Perché si possa parlare di eccesso di potere giurisdizionale
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 13 maggio 2020, n. 8844. La massima estrapolata: Perché si possa parlare di eccesso di potere giurisdizionale sotto il profilo dell’invasione della sfera del merito amministrativo da parte del giudice amministrativo è necessario che quest’ultimo ecceda i limiti del riscontro di legittimità del provvedimento impugnato effettuando una diretta e...
Danni subiti da un allievo in orario scolastico
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 12 maggio 2020, n. 8811. La massima estrapolata: In tema di risarcimento danno per danni subito da un allievo in orario scolastico , l’eventuale mancata contestazione da parte del danneggiato dell’adozione di un sistema non adeguato di sorveglianza degli allievi è irrilevante in quanto tale prova non è richiesta...
La decisione del tribunale sull’obbligo di mantenere il figlio naturale da parte del genitore non affidatario
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 12 maggio 2020, n. 8816. La massima estrapolata: La decisione del tribunale sull’obbligo di mantenere il figlio naturale da parte del genitore non affidatario è retroattiva dalla domanda o dall’effettiva cessazione della coabitazione, senza necessità di apposita decisione sul punto. Ordinanza 12 maggio 2020, n. 8816 Data udienza 6...
Gli ordini professionali sono legittimati a difendere in sede giurisdizionale
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 4 maggio 2020, n. 2816. La massima estrapolata: Gli ordini professionali sono legittimati a difendere in sede giurisdizionale gli interessi della categoria di soggetti di cui abbiano la rappresentanza istituzionale qualora si tratti della violazione di norme poste a tutela della professione stessa, o allorché si tratti comunque di...