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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 settembre, n. 19204. Il diritto dell’acquirente all’indennizzo da mancato rilascio del certificato di abitabilità si prescrive decorso il termine di dieci anni

Corte di cassazione – Sezione II – sentenza 21 settembre 2011, n. 19204. Il diritto dell’acquirente all’indennizzo da mancato rilascio del certificato di abitabilità si prescrive decorso il termine di dieci anni   La Massima Il diritto al risarcimento del danno, anche quando viene azionato per effetto della mancata realizzazione di un diritto indisponibile, conservando...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 dicembre 2011, n. 45345. Le decisioni del giudice in tema di autorizzazioni a recarsi per ragioni di lavoro al di fuori del territorio ove l’indagato ha l’obbligo di dimora sono soggette ad appello

Corte di cassazione – Sezione III penale – Sentenza 6 dicembre 2011 n.45345.Le decisioni del giudice in tema di autorizzazioni a recarsi per ragioni di lavoro al di fuori del territorio ove l’indagato ha l’obbligo di dimora sono soggette ad appello   Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 dicembre 2011, n....

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Corte di Cassazione, Sezione I, sentenza 5 dicembre 2011 n. 25946. Con la responsabilità degli amministratori nei confronti dei soci concorre anche quella della società

Corte di cassazione – Sezione II civile – Sentenza 5 dicembre 2011 n. 25946. Con la responsabilità degli amministratori nei confronti dei soci concorre anche quella della società Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, Sezione I, sentenza 5 dicembre 2011 n. 25946 Lo ha stabilito la prima sezione civile della Cassazione che ha accolto il...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 ottobre 2011, n. 22508. La sospensione ingiusta della patente di guida non causa un danno in re ipsa, in quanto appare necessario che il danneggiato provi la ricorrenza di elementi senza cui non può esservi alcun risarcimento

Corte di cassazione, sezione III, sentenza 28 ottobre 2011, n. 22508. La sospensione ingiusta della patente di guida non causa un danno in re ipsa, in quanto appare necessario che il danneggiato provi la ricorrenza di elementi senza cui non può esservi alcun risarcimento   Il testo integrale CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 24 novembre 2011, n. 24835. La responsabilità dell’istituto scolastico e dell’insegnante non ha natura extracontrattuale bensì contrattuale. Ne deriva che, nelle controversie instaurate per il risarcimento del danno da autolesione nei confronti dell’istituto scolastico e dell’insegnante, è applicabile il regime probatorio desumibile dall’art. 1218 cod.civ.

Corte di Cassazione – Sezione III civile – ordinanza del 24.11.2011, n. 24835. La responsabilità dell’istituto scolastico e dell’insegnante non ha natura extracontrattuale bensì contrattuale. Ne deriva che, nelle controversie instaurate per il risarcimento del danno da autolesione nei confronti dell’istituto scolastico e dell’insegnante, è applicabile il regime probatorio desumibile dall’art. 1218 cod.civ.   La...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 31 agosto 2011, n. 17871. Nel caso di danno parentale, il danno morale del parente ed il danno per la perdita del rapporto parentale, poiché la sofferenza patita al momento in cui la perdita è percepita è quella che accompagna l’esistenza del soggetto che l’ha subita, altro non sono che la componente del complesso pregiudizio, che va interamente risarcito

Corte di Cassazione,sezione III, sentenza 31 agosto 2011, n. 17871. Nel caso di danno parentale, il danno morale del parente ed il danno per la perdita del rapporto parentale, poiché la sofferenza patita al momento in cui la perdita è percepita è quella che accompagna l’esistenza del soggetto che l’ha subita, altro non sono che...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 21 settembre 2011, n. 19223. L’amministratore di un condominio è legittimato esclusivo all’azione ed alla impugnazione delle delibere assembleari di nomina del successore, nonché di quelle che hanno quale finalità il soddisfacimento delle esigenze collettive della gestione del servizio comune.

Corte di Cassazione – Sezione II – sentenza 21 settembre 2011, n. 19223. L’amministratore di un condominio è legittimato esclusivo all’azione ed alla impugnazione delle delibere assembleari di nomina del successore, nonché di quelle che hanno quale finalità il soddisfacimento delle esigenze collettive della gestione del servizio comune. Il testo integrale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 19 aprile 2011, n. 18082. Il concorso tra il delitto di calunnia e quello di favoreggiamento personale

Corte di Cassazione – Sezione VI penale – sentenza 19.4.2011, n. 18082. Il concorso tra il delitto di calunnia e quello di favoreggiamento personale La massima È configurabile il concorso tra il delitto di calunnia e quello di favoreggiamento personale nella condotta di colui che accusi falsamente taluno di aver commesso un reato al fine...

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Corte di Cassazione, ssezione V, sentenza 24 ottobre 2011, n. 38349. Ztl: la riproduzione in fotocopia di una autorizzazione amministrativa integra il reato di falso quando la fotocopia sia formata con modalità di imitazione tali da rendere il documento confondibile con l’originale sicchè la fotocopia possa dirsi, per modalità attuative, una forma di contraffazione del documento

Corte di Cassazione – Sezione V penale – sentenza 24 ottobre 2011, n. 38349. Ztl: la riproduzione in fotocopia di una autorizzazione amministrativa integra il reato di falso quando la fotocopia sia formata con modalità di imitazione tali da rendere il documento confondibile con l’originale sicchè la fotocopia possa dirsi, per modalità attuative, una forma...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 novembre, n. 24004. La responsabilità solidale dell’intermediario preponente per il fatto illecito commesso dal promotore

Corte di cassazione – Sezione III – sentenza 16.11.2011, n. 24004. La responsabilità solidale dell’intermediario preponente per il fatto illecito commesso dal promotore   La Massima In tema di intermediazione finanziaria la mera circostanza che il cliente abbia consegnato al promotore somme di denaro con modalità difformi da quelle con cui quest’ultimo sarebbe stato legittimato...