Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 19 maggio 2020, n. 15308. Massima estrapolata: Non è possibile sostituire le somme di denaro depositate sul conto di una società sequestrate per il reato di omesso versamento Iva, con analoga misura cautelare su un immobile di proprietà dell’ impresa, anche se c’è il consenso della società. Si verificherebbe...
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Le dichiarazioni rese dal perito nel corso del giudizio abbreviato
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 18 maggio 2020, n. 15255. Massima estrapolata: Le dichiarazioni rese dal perito nel corso del giudizio abbreviato, in quanto veicolate nel processo a mezzo del linguaggio verbale, costituiscono prove dichiarative, sicché sussiste per il giudice di appello l’obbligo di procedere alla loro rinnovazione dibattimentale, qualora la riforma della sentenza...
Il giudice non è tenuto a rispondere in motivazione a tutti i rilievi del consulente tecnico della difesa
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 18 maggio 2020, n. 15248. Massima estrapolata: Il giudice, se ha indicato esaurientemente le ragioni del proprio convincimento, non è tenuto a rispondere in motivazione a tutti i rilievi del consulente tecnico della difesa, in quanto la consulenza tecnica costituisce solo un contributo tecnico a sostegno della parte e...
In tema di revoca o sostituzione della misura cautelare
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 18 maggio 2020, n. 15252. Massima estrapolata: In tema di revoca o sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere, la previsione di cui all’art. 299, comma 4-ter, cod. proc. pen., impone al giudice la nomina di un perito se si prospetta una situazione patologica tale da non consentire...
In tema di incidente probatorio
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 15 maggio 2020, n. 15229. Massima estrapolata: In tema di incidente probatorio, la preliminare somministrazione di test psicologici ai minori che devono essere ascoltati, volta a verificare la loro capacità a testimoniare ed in funzione preparatoria nell’approccio agli stessi, non ha natura di atto irripetibile e, come tale, non...
Non può essere dichiarata l’inammissibilità dell’appello qualora sia stata proposta una querela di falso
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 26 giugno 2020, n. 12920. La massima estrapolata: Non può essere dichiarata l’inammissibilità dell’appello ai sensi degli artt. 348-bis e 348-ter c.p.c. qualora sia stata proposta una querela di falso, in via principale o incidentale, purché nel rispetto dei requisiti di validità di cui all’art. 221, secondo comma, c.p.c.,...
La causa non imputabile dell’inadempimento non rientra tra le eccezioni in senso stretto
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 30 giugno 2020, n. 12980. La massima estrapolata: La causa non imputabile dell’inadempimento non rientra tra le eccezioni in senso stretto, non essendo la sua contrapposizione all’inadempimento (dedotto quale fatto costitutivo della domanda) riservata per legge alla parte, né potendo essa ritenersi coordinata con un’azione costitutiva. Costituisce piuttosto...
Quando la fattura accompagnatoria non costituisce prova della prestazione
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 25 giugno 2020, n. 12645. La massima estrapolata: Quando la fattura accompagnatoria non costituisce prova della prestazione perché priva della firma e del nominativo del vettore e del destinatario, della data e del luogo della consegna e della difformità della merce in essa indicata rispetto ai preventivi allegati Ordinanza...
La mancata riproposizione nella memoria ex art. 378 c.p.c. dell’istanza di distrazione ex art. 93 c.p.c. non ne comporta la tacita rinuncia
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 7 luglio 2020, n. 14098. La massima estrapolata: La mancata riproposizione nella memoria ex art. 378 c.p.c. dell’istanza di distrazione ex art. 93 c.p.c. non ne comporta la tacita rinuncia, con la conseguenza che l’omessa considerazione della istanza, ritualmente formulata nell’originario controricorso, giustifica la correzione dell’errore materiale contenuto...
La pretesa azionata dagli utenti del servizio idrico
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 12 giugno 2020, n. 11270. La massima estrapolata: La pretesa azionata dagli utenti del servizio idrico, per la restituzione delle somme erogate quale quota, del complessivo corrispettivo, dovuta a titolo di canone per depurazione acque, va indirizzata nei confronti del soggetto con cui sia stato concluso il contratto di...